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  11. <title>Chiesa &amp; Diocesi &#8211; Chiesa di Milano</title>
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  14. <description>Il portale della Diocesi Ambrosiana</description>
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  31. <title>Voi, insegnanti di religione, come gli angeli dell&#8217;annunciazione</title>
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  34. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  35. <pubDate>Sat, 18 May 2024 17:51:23 +0000</pubDate>
  36. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  37. <category><![CDATA[arcivescovo]]></category>
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  40. <category><![CDATA[Insegnamento della religione cattolica]]></category>
  41. <category><![CDATA[Mario Delpini]]></category>
  42. <category><![CDATA[scuola]]></category>
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  44.  
  45. <description><![CDATA[Così l'arcivescovo Delpini si è rivolto ai docenti che sabato hanno partecipato numerosi, più di 1500, all'incontro con lui, ultima tappa del percorso annuale proposto Servizio diocesano per l’Insegnamento della Religione Cattolica]]></description>
  46. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/L2680864-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/L2680864-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/L2680864-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/L2680864-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Foto Fotogramma</span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/L2680864-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/L2680864-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/L2680864-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Foto Fotogramma</span><p>La cura e la sollecitudine del Pastore &#8211; l’Arcivescovo &#8211; per il suo gregge; l’ultima tappa del percorso annuale dedicato all’identità degli insegnanti di religione cattolica e la speranza dell’imminente concorso che potrebbe portare a migliorare la posizione contrattuale di ciascuno.</p>
  47. <p>Sono tanti e diversi i motivi per cui l’incontro del “mondo” Irc  con il vescovo Mario è occasione di emozione e della massiccia partecipazione di questi insegnanti &#8211; oltre 1500 &#8211; all’appuntamento che si realizza in Duomo, prima in un confronto con alcune voci autorevoli del mondo della scuola e con l’intervento di monsignor Delpini e, poi, con la Messa da lui presieduta nella celebrazione vigiliare di Pentecoste.</p>
  48. <figure id="attachment_2805006" aria-describedby="caption-attachment-2805006" style="width: 980px" class="wp-caption aligncenter"><img loading="lazy" class="size-large wp-image-2805006" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/L2680598-980x551.jpg" alt="" width="980" height="551" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/L2680598-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/L2680598-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/L2680598-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 980px) 100vw, 980px" /><figcaption id="caption-attachment-2805006" class="wp-caption-text">Foto Fotogramma</figcaption></figure>
  49. <p>Aperto dal responsabile del Servizio diocesano per l’Insegnamento della Religione Cattolica, don Gian Battista Rota, presenti il vicario episcopale di Settore, monsignor Giuseppe Como e il responsabile del Servizio per la Pastorale Scolastica, don Fabio Landi, il momento dialogico vede gli interventi di Ernesto Diaco, responsabile nazionale dell’Insegnamento della Religione Cattolica, centrato sull’appartenenza ecclesiale e quello più tecnico di Nicola Incampo, uno dei maggiori esperti della giurisdizione che norma l’insegnamento della religione in Italia e responsabile Irc per la Basilicata. Non mancano, nelle prime file, i docenti andati negli ultimi 2 anni in pensione e alte autorità scolastiche, quali il provveditore della Lombardia, Luciana Volta, il direttore dell’Ufficio scolastico di Milano e Città metropolitana, Letizia Affatato, e i loro collaboratori.   </p>
  50. <h2><strong>La grazia di formare alla libertà  </strong></h2>
  51. <p>Dalla pagina del Libro biblico dei Giudici 6 con «la mano di Madian che si fece pesante contro Israele» e con Gedeone a cui il Signore dice: «Io sarò con te e tu sconfiggerai i Madianiti come se fossero un uomo solo», si avvia la riflessione del vescovo Mario. «Il mandato a insegnare religione è anche un atto giuridico, ma vorrei che fosse inteso come un’annunciazione, come una parola che riconosce in ciascuno la vocazione a cambiare la storia del contesto in cui vive», dove l’impressione «di essere frustrati in una situazione troppo complessa, impaurita, viene guarita da un compito che offre percorsi promettenti». </p>
  52. <p><iframe loading="lazy" title="Gli insegnanti di religione incontrano l’Arcivescovo" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/egikBxSx89Y?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>
  53. <p>«Nella desolazione di un senso di impotenza irrompe un’annunciazione che risveglia la consapevolezza del proprio valore e l’altezza della propria missione», scandisce ancora l’Arcivescovo. È questa la  «grazia» che rende possibile mettersi a servizio della liberazione degli altri, anche nel contesto dell’insegnamento.</p>
  54. <p>«La missione del docente in genere, e quella dell’insegnante di religione cattolica in specie, può essere anche definita come quella dell’angelo dell’annunciazione che risveglia il giovane scoraggiato e lo aiuta a riscoprire il suo valore, la sua vocazione, la sua missione, anche se l’opera educativa conosce difficoltà e complessità specifiche in questo tempo, sia per la burocratizzazione che intrappola la funzione docente, sia per i tratti che caratterizzano la popolazione studentesca».</p>
  55. <p>Insomma, suggerisce l’Arcivescovo, siamo un una situazione complicata, ma in questa “oppressione di Madian” si può comunque seminare speranza, «insegnando religione e dicendo ai ragazzi di  liberare le loro potenzialità».</p>
  56. <p>«L’insegnante di religione è un professionista serio che deve esercitare l’insegnamento non solo comunicando contenuti, ma esercitando una libertà. Voi avete ricevuto un’annunciazione, siate un angelo del Signore per offrirla ai giovani che siete chiamati a educare».</p>
  57. <h2><strong>L’appartenenza alla Chiesa </strong></h2>
  58. <p>Poi, una seconda indicazione: l’appartenenza. «Questo incontrarci straordinario e le forme più ordinarie di incontro, intendono mettere in evidenza lo specifico statuto degli IDR nella loro appartenenza alla Chiesa. Conseguita l’idoneità diocesana, il conferimento dell’incarico a insegnare religione cattolica è un atto di fiducia che il Vescovo esprime attraverso l’Ufficio Irc e diventa una proposta di alleanza. Non si tratta di una professione che ciascuno esercita in proprio, anche se la professionalità e la responsabilità personali sono decisive; non si tratta solo di un lavoro dipendente che comporta prestazioni e stipendi, anche se il professore è un lavoratore portatore di diritti e richiesto di doveri: si tratta di un mandato che il Vescovo affida quando ce ne siano le condizioni e che impegna l’insegnante a una coerenza di vita e a una relazione ecclesiale e impegna il Vescovo a garantire il posto di lavoro e la difesa dei diritti nei rapporti con l’Ente pubblico».</p>
  59. <p>Il pensiero va all’attesissimo concorso, il cui Decreto è stato pubblicato, dopo una lunga attesa, il 5 marzo scorso.   </p>
  60. <p>«In particolare in questa preparazione al concorso, che spero sarà tempestivamente anche  pubblicato con il suo bando e le sue scadenze, ritengo importante che l’Ufficio di curia, i docenti, i sindacati si sentano alleati per la preparazione e l’incoraggiamento perché questa occasione, dovuta da molti anni, produca i risultati sperabili sia per  la qualifica professionale, sia per le aspettative».</p>
  61. <h2><strong>Programmare la formazione a livello decanale </strong></h2>
  62. <p>Il terzo richiamo è alla formazione, evidenziata anche dal dono a ognuno dei partecipanti del sussidio a cura di don Rota, <em>Formazione degli insegnanti di religione cattolica</em>.  </p>
  63. <figure id="attachment_2805007" aria-describedby="caption-attachment-2805007" style="width: 980px" class="wp-caption aligncenter"><img loading="lazy" class="size-large wp-image-2805007" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/L2680500-1-980x551.jpg" alt="" width="980" height="551" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/L2680500-1-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/L2680500-1-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/L2680500-1-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 980px) 100vw, 980px" /><figcaption id="caption-attachment-2805007" class="wp-caption-text">Foto Fotogramma</figcaption></figure>
  64. <p>«Per la cura della professionalità dell’insegnante, inserito per mandato nella relazione ecclesiale, è doveroso coinvolgersi nella proposta formativa. In particolare, la formazione specifica offerta dall’Ufficio diocesano deve manifestare la cura di cui la Diocesi si fa carico per incrementare la competenza degli IDR e, insieme, evidenziarne l’appartenenza ecclesiale. Per questo, con un’importante novità sottolineata anche da don Rota, «si introduce la novità di programmare l’incontro dei gruppi territoriali per la formazione secondo la configurazione dei Decanati che potrebbe rendere più significativo il rapporto con la comunità e, quindi, con la forma della presenza della comunità cristiana nel territorio, invece che secondo le suddivisioni dell’organizzazione civile».</p>
  65. <h2><strong>Fare i conti con il cambiamento </strong></h2>
  66. <p>«Dai bambini ai giovani emerge l’emergenza di incontrare la vita, la più potente forza di educazione, come diceva Romano Guardini», spiega, da parte sua, Diaco.</p>
  67. <p>«Siamo credibili se siamo coinvolti e questa è una grande fortuna per noi insegnanti, perché veniamo trasformati e arricchiti non meno di coloro che desideriamo educare. Da tutti punti di vista, anche giuridico, l’Irc risponde a un patto tra scuola e Chiesa e l’insegnante risponde a questa alleanza, rendendola concreta e possibile e favorendo la formazione integrale della persona. Anche se vi sono incomprensioni, mostrare la valenza umanizzante della fede, il suo potenziale di umanizzazione nella scuole &#8211; e il farlo non da soli, assicurando a ognuno di poter essere e diventare pienamente uomo &#8211; è una garanzia per le famiglie e anche per la laicità dello Stato. La doppia appartenenza alla scuola e alla Chiesa è fondamentale per la professionalità degli insegnanti. Appartenere alla Chiesa è qualcosa di dinamico, è una relazione viva e alimenta la sintesi tra fede, storia e cultura», come scrivevano i Vescovi italiani nella famosa nota del 1991, resa pubblica proprio nella Pentecoste del 1991.</p>
  68. <h2><strong>Mandati dalla Chiesa </strong></h2>
  69. <p>«Di questa partecipazione, un aspetto importante è portare nei luoghi della vita quotidiana l’esperienza vissuta nella scuola. La comunità ecclesiale può ricevere molto dall’Irc, ma non può essere un’alleanza a senso unico perché con gli insegnanti in aula entra tutta la comunità».</p>
  70. <p>Altro tratto, indicato da Diaco, è la capacita di fare i conti con il cambiamento e non cedere mai alla tentazione di pensare «che il nostro lavoro sia inutile o sprecato, trovando nella fede e cultura nuova spinta».</p>
  71. <figure id="attachment_2805008" aria-describedby="caption-attachment-2805008" style="width: 980px" class="wp-caption aligncenter"><img loading="lazy" class="size-large wp-image-2805008" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/L2680608-980x551.jpg" alt="" width="980" height="551" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/L2680608-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/L2680608-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/L2680608-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 980px) 100vw, 980px" /><figcaption id="caption-attachment-2805008" class="wp-caption-text">Foto Fotogramma</figcaption></figure>
  72. <p>«Noi siamo i mandati dalla Chiesa» &#8211; sottolinea Incampo nel suo intervento basato su una rivisitazione della legislazione passata e presente &#8211; ed è possibile essere mandati solo se si è in comunione con la Chiesa. La nostra fortuna è avere una Chiesa vicino a noi. Di ruolo o non di ruolo, l’insegnante di religione deve testimoniare quello che dice».</p>
  73. <p>Infine, introducendo la professione di fede con la recita corale del Credo Niceno-Costantinopolitano, monsignor Como nota. «Questo è un testo che narra la storia di una ricerca indefessa della verità, dello sforzo di chiarificazione della fede che i nostri padri hanno fatto. Dietro questo Credo ci sono notti insonni, testimonianze di martiri che hanno dato la vita, tutto l’amore dei cristiani per il Signore come si è rivelato in Gesù. Il mio sogno è che noi, recitandolo, ci sentiamo dentro questa tradizione che è viva, che passa anche tra noi: una storia che ha radici lontane, fatta di donne e uomini che hanno vissuto la fede e hanno cercato di chiarirla agli altri».</p>
  74. <p>E prima della benedizione finale, vi è spazio anche per un gesto simbolico, il saluto da parte dell’Arcivescovo e la consegna di un dono, da lui personalmente pensato, a uno a uno degli insegnanti che sono andati in pensione negli ultimi 2 anni.</p>
  75. ]]></content:encoded>
  79. </item>
  80. <item>
  81. <title>L&#8217;Arcivescovo al Csi: «Nello sport una bellezza improbabile e incantevole»</title>
  82. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/csi-80-anni-da-prendere-sul-serio-2804494.html</link>
  84. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  85. <pubDate>Sat, 18 May 2024 07:47:03 +0000</pubDate>
  86. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  87. <category><![CDATA[Basilica Sant'Ambrogio]]></category>
  88. <category><![CDATA[Csi]]></category>
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  90. <category><![CDATA[sport]]></category>
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  92.  
  93. <description><![CDATA[Dirigenti, tecnici e atleti delle società sportive riuniti nella Basilica di Sant'Ambrogio per la Messa che ha aperto le celebrazioni per gli 80 anni dell'ente di promozione. Nell'omelia monsignor Delpini ha elogiato l'attività condotta in carcere: «La nuvola che può contribuire a trasformare il deserto in un giardino»]]></description>
  94. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/arcivescovo-con-arbitri-CSI-Milano-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/arcivescovo-con-arbitri-CSI-Milano-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/arcivescovo-con-arbitri-CSI-Milano-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/arcivescovo-con-arbitri-CSI-Milano-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">L'Arcivescovo con gli arbitri Csi dopo la celebrazione in Sant'Ambrogio</span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/arcivescovo-con-arbitri-CSI-Milano-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/arcivescovo-con-arbitri-CSI-Milano-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/arcivescovo-con-arbitri-CSI-Milano-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">L'Arcivescovo con gli arbitri Csi dopo la celebrazione in Sant'Ambrogio</span><p>«Nel anno anniversario, un editto straordinario del vescovo Mario». Così, con questo annuncio scherzoso del pronunciamento che emanerà prossimo 14 settembre, giorno-clou dei festeggiamenti per gli 80 anni del <a href="https://www.centrosportivoitaliano.it/csi/chi-siamo">Centro Sportivo Italiano</a>, l’Arcivescovo conclude, tra gli applausi, la celebrazione eucaristica da lui presieduta nella basilica di Sant’Ambrogio per il Csi. E mentre a settembre a fare da splendida cornice sarà piazza Duomo trasformata in una grande palestra a cielo aperto, per dare avvio agli eventi dell’80esimo, volutamente, si è scelta la Messa, a sottolineare il legame inscindibile tra il Csi &#8211; fondato nel 1944 per decisione della Chiesa italiana e dell’Azione Cattolica -, con le realtà ecclesiali e le Diocesi.</p>
  95. <h2>La celebrazione</h2>
  96. <p>Concelebrato dal moderator Curiae, monsignor Carlo Azzimonti, dall’abate di Sant’Ambrogio, monsignor Carlo Faccendini, dall’assistente diocesano del Centro, don Stefano Guidi direttore della Fom, (da sempre fondamentale il rapporto tra lo sport e l’oratorio), da don Alessio Albertini, a lungo assistente nazionale e da una ventina di sacerdoti nelle cui comunità  si vive l’impegno sportivo del Centro, il rito ha visto la presenza di allenatori, dirigenti &#8211; con Massimo Achini, presidente del <a href="https://www.csi.milano.it/">Csi Milano</a> -, arbitri, rappresentanti di società sportive e di tanti giovani atleti ed educatori con le loro colorate divise distintive.</p>
  97. <figure id="attachment_2804982" aria-describedby="caption-attachment-2804982" style="width: 980px" class="wp-caption aligncenter"><img loading="lazy" class="size-large wp-image-2804982" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/17052024-415A1008-980x551.jpg" alt="" width="980" height="551" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/17052024-415A1008-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/17052024-415A1008-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/17052024-415A1008-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 980px) 100vw, 980px" /><figcaption id="caption-attachment-2804982" class="wp-caption-text">La celebrazione per gli 80 anni del Csi in Sant&#8217;Ambrogio</figcaption></figure>
  98. <p>Una Messa resa ancora più partecipata dall’ottima animazione musicale del Coro interparrocchiale di Milano e da tante insegne e bandiere del Centro disseminate in basilica, tra coloro a cui l’Arcivescovo ha rivolto il suo saluto di benvenuto. «Rendiamo grazie per il passato, per questi 80 anni, per chi ha voluto questa importante iniziativa educativa, per il futuro».</p>
  99. <p>Parole di ringraziamento che sono tornate nel cuore dell’<a href="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/omelia-Csi.pdf">omelia</a>.</p>
  100. <h2>Il «miracolo» del Csi</h2>
  101. <p>«Forse tutti sanno della terra desolata, di uomini e donne con il volto impietrito, induriti dalla vita e dal soffrire, corazzati di indifferenza, arrabbiati con tutti. Uomini e donne evitati dagli altri: infelici che spesso seminano infelicità. Non tutti però si fermano al volto impietrito e allo sguardo spento ed ecco si assiste allo spettacolo di una terra assolata e desolata in cui si svegliano gli occhi spenti, si rianimano i volti impietriti, risuonano gli evviva».</p>
  102. <p><iframe loading="lazy" title="80 anni CSI: celebrazione eucaristica in S.Ambrogio presieduta dall&#039;Arcivescovo mons. Delpini" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/O08IiqQCVD0?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>
  103. <p>Chiaro il riferimento. «Ecco i campi degli oratori, le periferie della città, e allora si gioca, si collabora, si mettono insieme le forze, e allora i bambini cantano, gridano, gioiscono e si potrebbe dire: ecco il Csi ha realizzato il miracolo. Laddove lo sport può diventare un luogo di interessi poco chiari, di tifoserie, di scommesse clandestine, di corruzione, c’è gente che fa fiorire il deserto e semina una voglia di giocare che rende amici, semina una dedizione degli adulti verso i più giovani che rende possibile desiderare di diventare adulti. Ecco, tanti anni di Csi e, quindi, 80 anni di servizio allo sport perché diventi una componente della proposta educativa delle comunità, degli oratori, della gente di buona volontà. 80 anni in cui si capisce che non si tratta tanto di una nuvola distratta che semina un po’ di pioggia nel deserto. Si tratta di una presenza amica, di una fedeltà affidabile, di una militanza intelligente per fare dello sport un modo per aiutare uomini e donne, ragazzi e ragazze, ad diventare bravi cittadini e bravi cristiani».</p>
  104. <p>Il richiamo è a realizzazioni del Centro come «Csi per il mondo» e il «Progetto Carcere», per il quale monsignor Delpini, poco prima della celebrazione, aveva incontrato 25 allenatori che operano in squadre di calcio e pallavolo di San Vittore, del minorile<br />
  105. Beccaria e della Casa circondariale di Monza.  </p>
  106. <div id="gallery-66493b3566c34" class="gallery-container cdm_images_gallery "><div class="gall-modal fade" id="staticBackdrop66493b3566c34" tabindex="-1" role="dialog" aria-labelledby="staticBackdrop66493b3566c34" aria-hidden="true">
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  117.                                            <div class='caption-in-modal' >La celebrazione per gli 80 anni del Csi in Sant’Ambrogio </div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  122.                                            <div class='caption-in-modal' >L'incontro con gli sportivi</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  132.                                            <div class='caption-in-modal' > I tanti partecipanti alla Celebrazione</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  142.                                            <div class='caption-in-modal' >Mons. Delpini in preghiera </div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  152.                                             </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  185.                                    </div><div class='caption-in-slide'> I tanti partecipanti alla Celebrazione</div> </div><div class='swiper-slide' style='flex-direction: column'>
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  273.                        </script>
  274. <h2>Capaci di trasfigurare la terra desolata</h2>
  275. <p>«Nonostante si faccia un gran parlare male delle persone e delle società con giudizi perentori e lamenti cronici, noi siamo qui a testimoniare di quanti semi di bene abbiamo in noi stessi e vediamo addormentati nelle vicende desolanti delle persone che incontriamo. L’impegno del Csi per la una grande e capillare diffusione, rivela questa capacità che hanno allenatori e dirigenti di svegliare alla gioia vite spente, di propiziare dinamiche di squadra». </p>
  276. <p>E, allora &#8211; suggerisce il vescovo Mario -, anche se siamo «indaffarati e distratti, trascinati dall’agenda come fossimo un ingranaggio dentro un sistema tirannico», possiamo non chiudere il nostro orizzonte in una fatica senza speranza.</p>
  277. <p>«Molti non pregano più, a quanto sembra. Il gran bene che si fa assomiglia alla corsa estenuante: perché corri, se non si va da nessuna parte? Perché ti affanni se tutto è destinato al nulla? E, invece, noi riceviamo il dono di comprendere il desiderio di vita che abbiamo dentro come una vocazione all’amicizia con Dio, alla confidenza con Gesù. Gesù, infatti, ci insegna a pregare, cioè ad aprire il cuore alla speranza, alla conoscenza di Dio, che è Padre. La disperazione non è fondata su un realismo, è una forma di resistenza all’amore che ci chiama. Sono in ciascuno di noi semi addormentati, ma lo Spirito li sveglia perché siano frutti meravigliosi, cioè si manifesti la nostra vocazione a essere figli di Dio, imparando la preghiera dei figli di Dio come uomini e donne generati e destinati a generare nuova vita».</p>
  278. <figure id="attachment_2804976" aria-describedby="caption-attachment-2804976" style="width: 980px" class="wp-caption aligncenter"><img loading="lazy" class="size-large wp-image-2804976" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/17052024-B76I6451-980x551.jpg" alt="" width="980" height="551" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/17052024-B76I6451-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/17052024-B76I6451-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/17052024-B76I6451-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 980px) 100vw, 980px" /><figcaption id="caption-attachment-2804976" class="wp-caption-text">Un momento della celebrazione per gli 80 anni del Csi</figcaption></figure>
  279. <p>«Non ho visto fiorire l’immenso deserto. Ho visto oasi affascinanti e promettenti. Noi siamo capaci di trasfigurare la città desolata in un luogo festoso di amicizia, perché ci riconosciamo ricchi di straordinarie possibilità di bene e perché preghiamo, attingendo la voglia di vivere e di amare dalla sorgente inesauribile che feconda la terra».</p>
  280. <p>Poi, la preghiera dei fedeli, letta da un gruppetto di emozionatissimi ragazzi, in cui si prega anche per la pace nel mondo, lo scambio dei doni offerti al vescovo Mario tra cui una borraccia, la bandiera, e la nuova maglietta del “Csi per il mondo”, l’iniziativa che porta ogni anno decine di giovani volontari nei Paesi più poveri, specie in Africa.</p>
  281. <h2>Il saluto del presidente Achini</h2>
  282. <p>Definendo «un regalo grande» aver iniziato le celebrazioni con la Messa in Sant’Ambrogio, il presidente Achini, a conclusione rivolto all’Arcivescovo, dice: «Siamo qui soprattutto per affidare al  suo cuore e a quello di tutta la Diocesi quella passione educativa, quel desiderio profondo di essere strumento pastorale che ha sempre caratterizzato l’azione del Csi dal 1944 ad oggi, giorno dopo giorno. Le chiediamo di starci vicino, come ha sempre fatto, di continuare ad indicarci la rotta, perché noi riusciamo ad essere fedeli, ogni giorno, alle nostre origini. E le chiediamo anche di tenersi in forma perché dovrà dare il calcio di inizio in piazza Duomo il 14 settembre».</p>
  283. <figure id="attachment_2804981" aria-describedby="caption-attachment-2804981" style="width: 980px" class="wp-caption aligncenter"><img loading="lazy" class="size-large wp-image-2804981" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/17052024-B76I6440-980x551.jpg" alt="" width="980" height="551" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/17052024-B76I6440-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/17052024-B76I6440-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/17052024-B76I6440-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 980px) 100vw, 980px" /><figcaption id="caption-attachment-2804981" class="wp-caption-text">Mons. Delpini si rivolge ai dirigenti del Csi presenti alla celebrazione</figcaption></figure>
  284. <p>«A voi tutti che siete qui, a coloro che rappresentate e a chi non c’è va il mio grazie per il servizio educativo meraviglioso che svolgete, che svolgiamo. Fate via la polvere per gli 80 anni e prendete bene la rincorsa e la velocità, come un aereo in pista, perché da qui bisogna decollare».</p>
  285. <p>Il prossimo appuntamento dell’80esimo sarà il 28 maggio sulle Terrazze del Duomo, quando si inaugurerà ufficialmente il Club «Amici del Csi».</p>
  286. ]]></content:encoded>
  290. </item>
  291. <item>
  292. <title>Telenova propone&#8230;</title>
  293. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/telenova-propone-161846.html</link>
  295. <dc:creator><![CDATA[rinaldoratti]]></dc:creator>
  296. <pubDate>Fri, 17 May 2024 06:30:01 +0000</pubDate>
  297. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  298. <category><![CDATA[chiesatv]]></category>
  299. <guid isPermaLink="false">http://production-cdm.glauco.it/?p=161846</guid>
  300.  
  301. <description><![CDATA[Tra i programmi della settimana sul canale 18 del digitale terrestre segnaliamo:]]></description>
  302. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/03/logo-tn-1-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/03/logo-tn-1-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/03/logo-tn-1-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/03/logo-tn-1-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/03/logo-tn-1-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/03/logo-tn-1-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/03/logo-tn-1-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><p style="font-weight: 400;"><strong>Venerdì 17</strong></p>
  303. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 7.30 </strong>il Santo Rosario.</p>
  304. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 8 </strong>Santa Messa dal Duomo di Milano seguita dal commento al Vangelo del giorno in rito ambrosiano.</p>
  305. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 12.30</strong> <em>Metropolis.</em></p>
  306. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 18 </strong><em>Pronto, Telenova?</em></p>
  307. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 19.15 </strong><em>TgN sera.</em></p>
  308. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 19.35 </strong><em>La Chiesa nella città oggi</em>, quotidiano di informazione sulla vita della Chiesa ambrosiana.</p>
  309. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 21</strong> <em>Linea d’ombra</em>.</p>
  310. <p style="font-weight: 400;"><strong>Sabato 18</strong></p>
  311. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 8 </strong>il Santo Rosario.</p>
  312. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 8.40 </strong>Il Vangelo della domenica.</p>
  313. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 8.45</strong> preghiere del mattino.</p>
  314. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 9.30</strong><em> La Chiesa nella città.</em></p>
  315. <p style="font-weight: 400;"><strong>Domenica 19</strong></p>
  316. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 7.30 </strong>il Santo Rosario.</p>
  317. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 8.15 </strong><em>La Chiesa nella città.</em></p>
  318. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 9.30</strong> Santa Messa dal Duomo di Milano.</p>
  319. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 10.15 </strong>Il Vangelo del giorno<em>.<br />
  320. </em></p>
  321. <p style="font-weight: 400;"><strong>Lunedì 20</strong></p>
  322. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 7.30 </strong>il Santo Rosario.</p>
  323. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 8.30</strong> commento al Vangelo del giorno in rito ambrosiano;</p>
  324. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 9.10</strong> preghiere del mattino.</p>
  325. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 9.30</strong> Santa Messa dal Duomo di Milano.</p>
  326. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 12.30</strong> <em>Metropolis.</em></p>
  327. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 18 </strong><em>Pronto, Telenova?</em></p>
  328. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 19.15 </strong><em>TgN sera.</em></p>
  329. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 19.35 </strong><em>La Chiesa nella città oggi</em>, quotidiano di informazione sulla vita della Chiesa ambrosiana.</p>
  330. <p style="font-weight: 400;"><strong>Martedì 21</strong></p>
  331. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 7.30 </strong>il Santo Rosario.</p>
  332. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 8 </strong>Santa Messa dal Duomo di Milano seguita dal commento al Vangelo del giorno in rito ambrosiano.</p>
  333. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 9.15</strong> preghiere del mattino.</p>
  334. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 12.30</strong> <em>Metropolis.</em></p>
  335. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 18 </strong><em>Pronto, Telenova?</em></p>
  336. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 19.15 </strong><em>TgN sera.</em></p>
  337. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 19.35 </strong><em>La Chiesa nella città oggi</em>, quotidiano di informazione sulla vita della Chiesa ambrosiana.</p>
  338. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 21.30</strong> <em>Caro padre</em>.</p>
  339. <p style="font-weight: 400;"><strong>Mercoledì 22</strong></p>
  340. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 7.30 </strong>il Santo Rosario.</p>
  341. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 8 </strong>Santa Messa dal Duomo di Milano seguita dal commento al Vangelo del giorno in rito ambrosiano.</p>
  342. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 8.45 </strong>Udienza generale di papa Francesco.</p>
  343. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 10</strong> preghiere del mattino.</p>
  344. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 12.30 </strong><em>Metropolis.</em></p>
  345. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 18 </strong><em>Pronto, Telenova?</em></p>
  346. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 19.15 </strong><em>TgN sera.</em></p>
  347. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 19.35 </strong><em>La Chiesa nella città oggi</em>, quotidiano di informazione sulla vita della Chiesa ambrosiana.</p>
  348. <p style="font-weight: 400;"><strong>Giovedì 23</strong></p>
  349. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 7.30 </strong>il Santo Rosario.</p>
  350. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 8 </strong>Santa Messa dal Duomo di Milano seguita dal commento al Vangelo del giorno in rito ambrosiano.</p>
  351. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 9.15</strong> preghiere del mattino.</p>
  352. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 12.30</strong> <em>Metropolis.</em></p>
  353. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 18 </strong><em>Pronto, Telenova?</em></p>
  354. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 18.30 </strong><em>La Chiesa nella città</em>, settimanale di informazione sulla vita della Chiesa ambrosiana.</p>
  355. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 19.15 </strong><em>TgN sera.</em></p>
  356. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 19.35 </strong><em>La Chiesa nella città oggi</em>, quotidiano di informazione sulla vita della Chiesa ambrosiana.</p>
  357. <p style="font-weight: 400;"><strong>Venerdì 24</strong></p>
  358. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 7.30 </strong>il Santo Rosario.</p>
  359. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 8 </strong>Santa Messa dal Duomo di Milano seguita dal commento al Vangelo del giorno in rito ambrosiano.</p>
  360. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 12.30</strong> <em>Metropolis.</em></p>
  361. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 18 </strong><em>Pronto, Telenova?</em></p>
  362. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 19.15 </strong><em>TgN sera.</em></p>
  363. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 19.35 </strong><em>La Chiesa nella città oggi</em>, quotidiano di informazione sulla vita della Chiesa ambrosiana.</p>
  364. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 21</strong> <em>Linea d’ombra</em>.</p>
  365. <p style="font-weight: 400;"><strong>Sabato 25</strong></p>
  366. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 8 </strong>il Santo Rosario.</p>
  367. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 8.40 </strong>Il Vangelo della domenica.</p>
  368. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 8.45</strong> preghiere del mattino.</p>
  369. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 9.30</strong><em> La Chiesa nella città.</em></p>
  370. <p style="font-weight: 400;"><strong>Domenica 26</strong></p>
  371. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 7.30 </strong>il Santo Rosario.</p>
  372. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 8.15 </strong><em>La Chiesa nella città.</em></p>
  373. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 9.30</strong> Santa Messa dal Duomo di Milano.</p>
  374. <p style="font-weight: 400;"><strong>Alle 10.15 </strong>Il Vangelo del giorno<em>.</em></p>
  375. <p style="font-weight: 400;"><em> </em></p>
  376. <p style="font-weight: 400;"><em> </em></p>
  377. <p style="font-weight: 400;"><em> </em></p>
  378. ]]></content:encoded>
  382. </item>
  383. <item>
  384. <title>Percorso sociopolitico: partecipazione, comunione e missione</title>
  385. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/percorso-sociopolitico-partecipazione-comunione-e-missione-2804694.html</link>
  387. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  388. <pubDate>Thu, 16 May 2024 10:10:23 +0000</pubDate>
  389. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  390. <category><![CDATA[formazione politica]]></category>
  391. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2804694</guid>
  392.  
  393. <description><![CDATA[Sabato 18 maggio, presso la Curia arcivescovile, la quarta e ultima sessione con gli interventi di don Pierluigi Banna e del professore Sebastiano Nerozzi]]></description>
  394. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/strada-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/strada-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/strada-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/strada-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/strada-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/strada-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><p>L’Ufficio della Pastorale Sociale e del Lavoro, nell’ambito dell’ultima tappa del percorso formativo socio-politico “Al Cuore della Democrazia”, propone un momento di riflessione e condivisione sul tema “Partecipazione, Comunione e Missione”. Sabato 18 maggio, alle 10, presso la Curia arcivescovile, ascolteremo la meditazione di don Pierluigi Banna (teologo e patrologo), lasciandoci guidare dalla Parola che salva, libera edifica ogni uomo e “muove” alla partecipazione (scarica la <a href="https://www.chiesadimilano.it/servizioperlapastoralesocialeedellavoro/files/2024/04/Formazione_Politica_IV_2024.pdf">locandina</a>).</p>
  395. <p>Cercheremo di rileggere il nostro ruolo di cristiani nel mondo, richiamando anche il senso della partecipazione nelle prime comunità cristiane. La dimensione sociale è intrinseca al messaggio cristiano fin dalle sue origini. Pertanto, l’insegnamento sui problemi sociali nasce con il Vangelo e costituisce da sempre parte integrante della missione evangelizzatrice della Chiesa, che si pone “immersa nel mondo al servizio del Regno di Dio”.</p>
  396. <p>Nonostante le nuove e complesse sfide che affrontiamo come cristiani nella società contemporanea, viviamo questa sfida con speranza, consapevoli dell’amore del Padre che ci accompagna. La partecipazione ha origine da questa certezza: Dio ci ama, e cammina con il suo popolo. Le nostre comunità e il nostro impegno per il bene comune devono rinnovarsi costantemente, affinché possano essere trasparenza dell’amore salvifico. È per questo che abbiamo bisogno di veri testimoni del Vangelo, pronti a dare ragione della speranza che è in noi (cfr. 1 Pietro 3, 15). Affinché ogni cristiano possa sentire queste parole risuonare nel proprio cuore: “Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli” (Matteo 5, 13-16).</p>
  397. <p>Essere il “sale” della terra e la “luce” del mondo è una sfida che coinvolge tutti, un “dono” e un “compito” contemporaneamente. Durante l’evento, avremo anche un momento di condivisione e, infine, con il professore Sebastiano Nerozzi, esamineremo i passi compiuti dalla Chiesa italiana in vista di quest’importante appuntamento delle Settimane Sociali e raccoglieremo le ulteriori sfide che questo evento ci consegna.</p>
  398. <p>L’incontro del 18 maggio è aperto a tutti, ma è necessario segnalare la propria presenza a <a href="mailto:sociale@diocesi.milano.it">sociale@diocesi.milano.it</a></p>
  399. ]]></content:encoded>
  403. </item>
  404. <item>
  405. <title>«Grazie allo sport, ora guardo al carcere in modo diverso»</title>
  406. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/grazie-allo-sport-ora-guardo-al-carcere-in-modo-diverso-2803356.html</link>
  408. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  409. <pubDate>Thu, 16 May 2024 10:00:09 +0000</pubDate>
  410. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  411. <category><![CDATA[carcere]]></category>
  412. <category><![CDATA[Csi]]></category>
  413. <category><![CDATA[sport]]></category>
  414. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2803356</guid>
  415.  
  416. <description><![CDATA[Alessandro Raimondi, dirigente Csi e allenatore di pallavolo nella casa circondariale di Monza, è tra i 26 tecnici che il 17 maggio incontreranno l’Arcivescovo prima della Messa in Sant’Ambrogio che a Milano avvierà le celebrazioni degli 80 anni dell’ente di promozione sportiva]]></description>
  417. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Raimondi-terzo-da-destra-con-tutto-gli-istruttori-sportivi-del-carcere-di-Monza-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Raimondi-terzo-da-destra-con-tutto-gli-istruttori-sportivi-del-carcere-di-Monza-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Raimondi-terzo-da-destra-con-tutto-gli-istruttori-sportivi-del-carcere-di-Monza-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Raimondi-terzo-da-destra-con-tutto-gli-istruttori-sportivi-del-carcere-di-Monza-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Alessandro Raimondi (terzo da destra) con tutto gli istruttori sportivi del carcere di Monza</span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Raimondi-terzo-da-destra-con-tutto-gli-istruttori-sportivi-del-carcere-di-Monza-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Raimondi-terzo-da-destra-con-tutto-gli-istruttori-sportivi-del-carcere-di-Monza-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Raimondi-terzo-da-destra-con-tutto-gli-istruttori-sportivi-del-carcere-di-Monza-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Alessandro Raimondi (terzo da destra) con tutto gli istruttori sportivi del carcere di Monza</span><p>«Di carcere non sapevo nulla. Condizionato da certi filoni letterari e cinematografici, lo consideravo un luogo ricco di insidie e pericoli&#8230; Ma grazie a questa esperienza ora vedo le cose in modo diverso». Alessandro Raimondi, 62 anni, marito e padre di famiglia, direttore di una cooperativa che opera nel settore abitativo a Cernusco sul Naviglio, è uno degli allenatori del Csi Milano istruttori sportivi in carcere. Ed è tra i 26 tecnici che venerdì 17 maggio incontreranno l’Arcivescovo prima della Messa nella Basilica di Sant’Ambrogio che a Milano avvierà le celebrazioni degli 80 anni dell’ente di promozione sportiva.</p>
  418. <p>Oratorio e sport sono presenti da sempre nella vita di Raimondi. È impegnato nella pallavolo da quando aveva 15 anni, all’inizio in ambito federale, poi come fondatore e presidente dell’Aso Cernusco sul Naviglio, prima società oratoriana a contare 1500 tesserati. Da consigliere provinciale e membro del Comitato di presidenza del Csi Milano, si è fatto carico del <em>volley</em> nel contesto del “progetto carcere” che il sodalizio sviluppa da anni. «Ho svolto attività per un anno a San Vittore &#8211; racconta -. Non è stato facile, perché lì la popolazione carceraria si rinnova costantemente e non puoi lavorare con un gruppo fisso di persone. Inoltre ci sono molti stranieri, anche la lingua è un ostacolo».</p>
  419. <p>Situazione più semplice al carcere di Monza, dove Raimondi si reca da due anni nel Reparto Luce: i detenuti devono scontare lunghe pene e questo consente di impostare un lavoro a più ampio raggio. «Nel Reparto si svolge un’importante attività di riabilitazione &#8211; aggiunge -. Quasi tutti i detenuti lavorano, alcuni anche all’esterno. Il clima è sereno e facilita il nostro compito». Che si articola in un paio di ore alla settimana, il sabato mattina, con una dozzina di persone, dai più giovani agli ultrasessantenni. «Non sono solo &#8211; precisa Raimondi -. Mi affiancano Francesco Fanelli e le sue due figlie, così ci alterniamo e quindi non saltiamo neppure una settimana, anche nei periodi di festa. Poi c’è il supporto di Lucia Teormino nelle relazioni con le istituzioni carcerarie, impegnative e delicate. Perché tutto questo si realizza grazie alla collaborazione della direzione carceraria e della polizia penitenziaria».</p>
  420. <p>Negli allenamenti si parte dai fondamentali e si arriva a disputare partite amichevoli con squadre del Csi provenienti dall’esterno: circostanze in cui una sensazione di “libertà” contagia un po’ tutti. Naturalmente, oltre alla dimestichezza con battute e schiacciate, cresce anche il rapporto personale con i detenuti. «Si instaura una relazione via via più confidenziale &#8211; conferma Raimondi -. Ci parlano delle loro storie, delle loro famiglie, dei reati che hanno commesso&#8230; Ci sono momenti scherzosi, goliardici, altri più profondi e commoventi. Ci si confronta, si instaurano amicizie». Ed ecco farsi strada quella nuova consapevolezza a cui Raimondi accennava all’inizio: «Ho incontrato molta povertà: quella di chi delinque per mettere qualcosa in tavola per la famiglia, quella di stranieri catapultati a Milano senza sapere cosa fare&#8230; Certo, ci sono anche persone segnate da un intenso passato criminale. Sotto una scorza apparentemente dura ne intravedi le debolezze: fanno i conti con i loro errori e provano a rimettersi in gioco». Tra molte difficoltà. «Da quando lo frequento, fatico a cogliere l’aspetto rieducativo del carcere nel suo complesso &#8211; confessa Raimondi -. Forse in qualche reparto funziona, in altri meno, anche per via del sovraffollamento. A fronte del desiderio di riscatto, in molti detenuti affiora la convinzione che fuori non ci sarà nessuno disposto a dar loro una mano e, ancora peggio, il timore di essere nuovamente coinvolti in ambienti delinquenziali».</p>
  421. <p>In ogni caso oggi Raimondi “rilegge” più in profondità aspetti della vita che prima dava per scontati: «Mia moglie mi ha accompagnato qualche volta in carcere e, per il clima di convivialità che ha incontrato, ha ammesso che le sembrava di stare in oratorio&#8230; Il carcere per me è diventato un tema di abituale conversazione e ha cambiato il mio modo di essere in famiglia, sul luogo di lavoro e nella mia comunità».</p>
  422. ]]></content:encoded>
  426. </item>
  427. <item>
  428. <title>“Come è bello stare insieme”, un e-Book per supportare il lavoro educativo e pastorale verso i bambini</title>
  429. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/come-e-bello-stare-insieme-un-e-book-per-supportare-il-lavoro-educativo-e-pastorale-verso-i-bambini-2804673.html</link>
  431. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  432. <pubDate>Thu, 16 May 2024 09:10:14 +0000</pubDate>
  433. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  434. <category><![CDATA[bambini]]></category>
  435. <category><![CDATA[Cei]]></category>
  436. <category><![CDATA[Università Cattolica]]></category>
  437. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2804673</guid>
  438.  
  439. <description><![CDATA[Realizzato dal Cremit in collaborazione con l’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei in vista della Giornata mondiale del 25 e 26 maggio]]></description>
  440. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/01/ING_33594_335613-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="bambini e smartphone" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/01/ING_33594_335613-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/01/ING_33594_335613-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/01/ING_33594_335613-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/01/ING_33594_335613-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="bambini e smartphone" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/01/ING_33594_335613-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/01/ING_33594_335613-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><p>Un e-Book per accompagnare i bambini e le bambine a scuola, in famiglia e in parrocchia. L’iniziativa promossa dal Cremit – Centro di ricerca sull’educazione ai media, all’innovazione e alla tecnologia – dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dall’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della CEI intende supportare il lavoro educativo e pastorale in vista della Giornata Mondiale dei Bambini (Roma, 25-26 maggio).</p>
  441. <p>Disponibile gratuitamente sui siti dei promotori e sui canali social del Cremit e della Conferenza Episcopale Italiana, il sussidio si intitola <em>Come è bello stare insieme</em> e presenta dieci schede, da utilizzare nei vari contesti educativi, che declinano tematiche correlate: il dono, la gratitudine, il valore di ciascuno, le storie, la festa, la comunità, la preghiera come incontro, la felicità, la speranza, l’amicizia. Ogni scheda parte da una frase del Messaggio del Papa per la Giornata e indica obiettivi, adattabili a età e realtà diverse, attività per step, strumenti (analogici e digitali). Completa la proposta un contributo sul mondo dei piccoli raccontato dal cinema, con alcuni titoli di film che trattano – mediante il linguaggio visivo – argomenti come l’ascolto, il perdono, il dialogo.</p>
  442. <p>«La Giornata mondiale dei bambini – spiega Domenico Simeone, direttore del Cremit – ci chiede di riflettere sulla responsabilità educativa degli adulti. Ogni bambina, ogni bambino che nasce è una novità che interpella gli adulti e chiede un prendersi cura denso di significati». Simeone ricorda che «lo spazio interpersonale è il luogo in cui può avvenire la consegna del dono dell’educazione, uno spazio non già di proprietà di un soggetto bensì alimentato dalla relazione tra soggetti; vero e proprio luogo di incontro, di comunicazione, di manifestazione di sé, di comprensione, di accoglienza, di progettualità. Qui abbiamo il movimento profondo di ogni forma di amore, che acquista una centralità tutta particolare nell’amore genitoriale: lasciare il posto all’altro».</p>
  443. <p>L’e-Book, osserva Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Ceci, «intende sostenere quei piccoli passi che generano cambiamenti, costruendo futuro, a partire dai bambini. È una proposta che vuole valorizzare la forza dell’impegno educativo. Con una carica comunicativa». Infatti, «la moltiplicazione di strumenti e di possibilità mediatiche richiede un surplus d’impegno per non lasciare che l’evoluzione continua prenda il sopravvento sulla conoscenza e sulla formazione. In questo senso, tornare a parlare di alleanza fra i diversi soggetti che hanno a cuore il futuro dei bambini non è un discorso demodé ma un imperativo categorico».</p>
  444. <p>Questa proposta, aggiunge Alessandra Carenzio, del Cremit, vuole essere uno stimolo, un «servizio al territorio per incontrare la voglia di trasformare il mondo attraverso l’educazione. Il valore di queste risorse sta nella possibilità di coinvolgere, attivare, aprire il confronto. Riconoscere il valore del bambino nella comunità che lo accoglie e lo cresce. L’augurio è di attivare ponti, racconti, visioni e circolarità: i bambini ci guardano, ci insegnano molto e meritano di essere ascoltati in ogni frangente, in questa giornata e per tutto l’anno».</p>
  445. <p>&nbsp;</p>
  446. ]]></content:encoded>
  450. </item>
  451. <item>
  452. <title>A Baggio la Chiesa dalle genti in cammino con Maria</title>
  453. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/a-baggio-la-chiesa-dalle-genti-in-cammino-con-maria-2804650.html</link>
  455. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  456. <pubDate>Thu, 16 May 2024 06:59:25 +0000</pubDate>
  457. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  458. <category><![CDATA[Baggio]]></category>
  459. <category><![CDATA[Chiesa dalle genti]]></category>
  460. <category><![CDATA[Madonna]]></category>
  461. <category><![CDATA[Rosario]]></category>
  462. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2804650</guid>
  463.  
  464. <description><![CDATA[Sabato 25 maggio le parrocchie del Decanato e comunità cattoliche di diverse provenienze riunite nella preghiera del Rosario, a consolidare un’esperienza di incontro in atto da tempo nel territorio]]></description>
  465. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2019/09/rosario-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2019/09/rosario-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2019/09/rosario-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2019/09/rosario-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><p>La Chiesa dalle Genti si pone sotto lo sguardo materno di Maria. Accade nel Decanato di Baggio, dove sabato 25 maggio, le comunità cattoliche provenienti da diversi Paesi dei cinque continenti si troveranno, con le parrocchie, per recitare il Rosario definito «in cammino con la Chiesa dalle genti» (<a href="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Rosario-Chiesa-delle-Genti-Mag.-2024-v2.pdf">vedi qui la locandina</a>).</p>
  466. <p>Una iniziativa nata all’interno del gruppo di lavoro dedicato proprio all’incontro con le comunità di cattolici non italiani, sorto nell’Assemblea sinodale decanale, che da oltre un anno sta lavorando per ripensare la presenza dei cattolici nel territorio di Baggio. Oltre al gruppo “della Chiesa dalle genti”, sono stati creati anche il gruppo “della Chiesa in uscita” (che si pone come obiettivo di analizzare il rapporto delle realtà ecclesiali con il territorio) e il gruppo “dell’educazione” (rivolto a tutti gli attori della scuola, ma in particolare ai docenti di ogni ordine e grado).</p>
  467. <p>Si è scelta la parrocchia della Madonna dei Poveri perché in essa l’esperienza della Chiesa dalle genti è già una realtà, a cominciare dai sacerdoti (Oblati di San Giuseppe fondati da San Giuseppe Marello) e dalle suore (Suore francescane figlie di santa Elisabetta), che sono tutti stranieri (indiani, indonesiani, vietnamiti e filippini). Qui – dove è consistente la presenza di filippini, sudamericani e srilanchesi &#8211; già lo scorso anno era stato recitato il Rosario multilingue con grande partecipazione dell’intera comunità.</p>
  468. <p>Sabato 25 il Rosario sarà recitato mentre la statua della Madonna dei Poveri sarà condotta su un antico carretto lungo le vie della parrocchia. Il ritrovo è alle 20.30 alla Cascina Linterno (via Fratelli Zoia), dove sorge un’antica chiesina, nella quale ha celebrato anche don Giuseppe Gervasini, noto come il <em>Pret de Ratanà</em>. La processione si snoderà nel primo tratto all’interno del Parco delle Cave, uno dei polmoni verdi della città di Milano, fino a raggiungere il fondo di via Cascina Barocco. Da qui si proseguirà con il Rosario e la processione tra le vie della parrocchia per giungere al termine nella chiesa della Madonna dei Poveri in via Osteno.</p>
  469. <p>«È un’occasione di preghiera, ma anche di incontro con fratelli e sorelle nella fede che frequentano le nostre parrocchie, ma provengono da culture e tradizioni differenti &#8211; spiega Roberto Dominioni, che coordina il gruppo di lavoro -. Questo evento lo abbiamo pensato e organizzato assieme a loro, perché è proprio il creare una comunità arricchita dalle diverse esperienze e storie, l’obiettivo di una Chiesa in cui sentirsi davvero tutti fratelli e sorelle».</p>
  470. <p>Si è scelto di partire dalla preghiera, in particolare quella alla Madonna, a cui tutti i gruppi nazionali sono molto devoti. Sotto lo sguardo di Maria per iniziare a camminare insieme.</p>
  471. ]]></content:encoded>
  475. </item>
  476. <item>
  477. <title>La lezione della «Evangelium Vitae» contro ogni forma di violenza</title>
  478. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/la-lezione-della-evangelium-vitae-contro-ogni-forma-di-violenza-2804646.html</link>
  480. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  481. <pubDate>Thu, 16 May 2024 06:44:03 +0000</pubDate>
  482. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  483. <category><![CDATA[Franco Agnesi]]></category>
  484. <category><![CDATA[Giovanni Paolo II]]></category>
  485. <category><![CDATA[violenza]]></category>
  486. <category><![CDATA[Vita consacrata]]></category>
  487. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2804646</guid>
  488.  
  489. <description><![CDATA[L’enciclica di Giovanni Paolo II ispira il convegno che Avcl organizza l’11 giugno a Milano, con un intervento del Vicario generale. Iscrizioni entro il 31 maggio]]></description>
  490. <content:encoded><![CDATA[<img width="300" height="201" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/foto07-300x201-1.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/foto07-300x201-1.jpg 300w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/foto07-300x201-1-272x182.jpg 272w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/foto07-300x201-1-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><p>«Varie forme di violenza: quali risposte?» è il tema del convegno che l’Associazione Vita consacrata in Lombardia organizza martedì 11 giugno, dalle 9.30 alle 13, nella Sala Don Guanella in via Mac Mahon 92 a Milano (iscrizione entro il 31 maggio a: Suor Germana Conteri (usmi.diocesimilano@gmail.com; tel. 02.58313651; iscrivendosi si può richiedere l’attestato di partecipazione.).</p>
  491. <p>Tante e varie forme di violenza hanno sempre caratterizzato le vicende umane, tutte inaccettabili come eventi ineluttabili. Oltre alle guerre &#8211; in cui le violenze sono palesi e incontestabili, clamorose e micidiali &#8211; ci sono tante altre forme: alcune più evidenti, come i femminicidi tornati in grande evidenza; altre sotto traccia, come per esempio infanticidi, aborti ed eutanasia.</p>
  492. <p>Sono emerse tante teorie e risposte varie, ma i promotori del convegno vogliono lasciarsi supportare antropologicamente ed eticamente dall’ancora attualissima enciclica di papa Giovanni Paolo II <em>Evangelium vitae</em>, centrata sul valore e l’inviolabilità della vita umana, una cultura della vita illuminante sul problema che spiega la comune matrice di varie e apparentemente molto diverse espressioni di violenza, personali e istituzionali: «Le radici della contraddizione che intercorre tra la solenne affermazione dei diritti dell’uomo e la loro tragica negazione nella pratica risiedono in una concezione della libertà che esalta in modo assoluto il singolo individuo e non lo dispone alla solidarietà, alla piena accoglienza e al servizio dell’altro. (…) Una tale cultura di morte, nel suo insieme, tradisce una concezione della libertà del tutto individualistica che finisce per essere la libertà dei più forti contro i deboli destinatati a soccombere» <em>(Ev n.19). </em>Il convegno vuole provare a formulare alcune proposte, senza pretendere che siano esaustive.</p>
  493. <h2>Il programma</h2>
  494. <p>Ore 9.30: accoglienza. saluti e introduzione (padre Luca Zanchi, presidente Avcl); saluti (padre Dario Dell’Era, presidente Cism; suor Elisabetta Giussani, presidente Usmi; prof.ssa Maddalena Colli, presidente Ciis; monsignor Walter Magni, Vicario episcopale per la Vita consacrata della Diocesi di Milano).<br />
  495. Ore 10: «Itinerari di umanizzazione e speranza oltre le violenze» (professor Vittore Mariani, pedagogista, docente dell’Università Cattolica di Milano).<br />
  496. Ore 10.20: «Violenze in famiglia, a scuola, sui social. che fare nell’emergenza educativa?» (dott.ssa Emanuela Gervasio, pedagogista e consulente familiare, collaboratrice dell’Università Cattolica di Milano).<br />
  497. Ore 10.40: «carcere e violenza. cammini di liberazione» (don Claudio Burgio, fondatore e presidente Associazione Kayros).<br />
  498. <em>Coordinamento prima parte: suor Anna Monia Alfieri (direttivo Avcl).</em></p>
  499. <p>Ore 11: coffee break</p>
  500. <p>Ore 11.30: «Aborto, infanticidio ed eutanasia. violenze sotto traccia» (monsignor Angelo Riva, teologo morale e giornalista, responsabile Cultura per la Diocesi di Como)<br />
  501. Ore 11.50: «Down 0 (zero). Dai pericoli dell’eugenetica alla promozione integrale della persona» (don Stefano Biancotto, religioso e pedagogista, collaboratore dell’Università Cattolica di Milano).<br />
  502. Ore 12.10: «Violenze palesi e occulte nei confronti delle persone malate di alzheimer. Ripartire dalla comunicazione» (dott. Pietro Vigorelli, medico, psicoterapeuta, Gruppo Anchise).<br />
  503. Ore 12.30: Intervento di monsignor Franco Agnesi, Vicario generale della Diocesi di Milano.<br />
  504. Ore 12.50: conclusioni (padre Luca Zanchi).<br />
  505. <em>Coordinamento seconda parte: suor Azia Ciairano, Segretario Avcl.</em></p>
  506. ]]></content:encoded>
  510. </item>
  511. <item>
  512. <title>Molte voci e un’unica Chiesa nella Messa conclusiva di «Exsultet!»</title>
  513. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/molte-voci-e-ununica-chiesa-nella-messa-conclusiva-di-exsultet-2803741.html</link>
  515. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  516. <pubDate>Thu, 16 May 2024 05:00:39 +0000</pubDate>
  517. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  518. <category><![CDATA[Giuseppe Como]]></category>
  519. <category><![CDATA[liturgia]]></category>
  520. <category><![CDATA[musica]]></category>
  521. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2803741</guid>
  522.  
  523. <description><![CDATA[Franco Lazzari e Valeria Bottacin presentano la celebrazione presieduta in rito romano da don Giuseppe Como nel Duomo di Monza l’1 giugno, resa più solenne dal canto dei partecipanti al festival di musica liturgica]]></description>
  524. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/04/Duomo-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/04/Duomo-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/04/Duomo-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Il Duomo di Monza</span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/04/Duomo-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/04/Duomo-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/04/Duomo-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Il Duomo di Monza</span><p>Il 19 maggio si chiudono le iscrizioni a «<em>Exsultet!</em> &#8211; Un popolo che suona, canta, ascolta con passione», occasione in cui cori e appassionati di musica per la liturgia s’incontreranno a Monza per formarsi, ma anche per incontrarsi e fare festa. L’intensa giornata del 1° giugno si concluderà con la celebrazione della Messa nel Duomo di Monza, presieduta da don Giuseppe Como, vicario episcopale per l’Educazione e la Celebrazione della Fede.</p>
  525. <h2>Una Messa solenne grazie a tutti i partecipanti</h2>
  526. <p>«Sarà una Messa a cui prenderanno parte tutti i partecipanti a questo convegno &#8211; la presenta Franco Lazzari, tra gli organizzatori dell’evento -. Coincidendo con la solennità del Corpus Domini abbiamo pensato che la ricchezza dei partecipanti e delle risorse che avremo in campo renderà la Messa più vissuta, più ricca, anche dal punto di vista degli strumenti, dei cori».</p>
  527. <p>Valeria Bottacin, nel comitato organizzatore, specifica: «Coinvolgeremo gli strumenti musicali che saranno presenti, quindi le persone che sapranno suonare e i cori. Avremo modalità diverse di eseguire i canti, alternando delle parti a quattro voci con altre a una voce, cantate insieme all’assemblea, oppure con i solisti».</p>
  528. <h2>La prima esecuzione assoluta in Diocesi dell’inno del Giubileo 2025</h2>
  529. <p>Verranno coinvolti anche la Cappella Musicale del Duomo di Monza e il coro <em>Anthem</em> della stessa città, già ascoltato nell’<em>atelier</em> di direzione corale svolto in mattinata. «Eseguiranno interventi in polifonia, ad esempio in coda a diversi canti &#8211; precisa Lazzari -, oppure il canto all’Offertorio, ma sosterranno anche il canto dell’assemblea: in fin dei conti, il canto dell’assemblea è un punto espresso anche dal Concilio Vaticano II, per cui una Messa solenne è tale quando il popolo partecipa davvero alla celebrazione».</p>
  530. <p>In particolare, il coro <em>Anthem</em> guiderà il canto <em>Pellegrini di speranza</em>, inno del Giubileo 2025. Per la prima volta sarà ufficialmente eseguito in Diocesi; i partecipanti a <em>Exsultet!</em> canteranno il ritornello a quattro voci.</p>
  531. <h2>Uno stile celebrativo che aiuta a riconoscersi Chiesa</h2>
  532. <p>La celebrazione sarà secondo il Rito Romano e, assicura Lazzari, «il canto della parte del <em>Proprio</em> della Messa o di alcune parti come il Santo, l’anamnesi o la dossologia, dà comunque uno stile che è spendibile sia per quanto riguarda la liturgia ambrosiana che la liturgia romana». Ogni partecipante riceverà per posta elettronica gli spartiti e alcune tracce audio, così da arrivare preparato alle prove per sezioni, cui seguirà una prova generale all’interno del Duomo.</p>
  533. <p>Una Messa con questo stile serve, secondo Bottacin, «per portare nelle proprie realtà un piccolo cambiamento possibile, o delle idee, senza sentirsi scoraggiati. Riconoscersi Chiesa, all’interno di un evento più in grande, fa sentire anche accompagnati e sostenuti in quello che sarà poi il lavoro quotidiano nelle parrocchie, con le difficoltà e le risorse che ciascuno possiede».</p>
  534. <p>&nbsp;</p>
  535. <p>&nbsp;</p>
  536. ]]></content:encoded>
  540. </item>
  541. <item>
  542. <title>Corpus Domini, «Io sono il pane della vita»</title>
  543. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/corpus-domini-eucarestia-scuola-di-preghiera-e-di-vita-2-2804446.html</link>
  545. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  546. <pubDate>Wed, 15 May 2024 14:46:00 +0000</pubDate>
  547. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  548. <category><![CDATA[Corpus Domini]]></category>
  549. <category><![CDATA[Mario Delpini]]></category>
  550. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2804446</guid>
  551.  
  552. <description><![CDATA[La celebrazione diocesana presieduta dall’Arcivescovo giovedì 30 maggio dalle 20 nei Decanati di Città Studi-Lambrate-Venezia e Turro]]></description>
  553. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/06/corpus-domini-2022-17-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/06/corpus-domini-2022-17-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/06/corpus-domini-2022-17-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/06/corpus-domini-2022-17-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/06/corpus-domini-2022-17-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/06/corpus-domini-2022-17-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/06/corpus-domini-2022-17-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><p>La solenne celebrazione diocesana del Corpus Domini, presieduta dall’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, si terrà giovedì 30 maggio, a Milano nei Decanati di Città Studi-Lambrate-Venezia e Turro, con questo programma: ore 20, celebrazione eucaristica presso la chiesa parrocchiale di San Leone Magno Papa (via Carnia 12); a seguire solenne processione con arrivo e benedizione eucaristica presso la chiesa parrocchiale di San Giuseppe dei Morenti (viale don Orione). <a href="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/24_Corpus-Domini_2024_6.pdf">Vedi qui la locandina</a>.</p>
  554. <p>Scrive l’Arcivescovo nella <a href="https://www.chiesadimilano.it/cms/documenti-del-vescovo/mario-delpini-documenti-del-vescovo/lettera-pastorale/viviamo-di-una-vita-ricevuta-2509094.html">Proposta pastorale</a> di quest’anno: «L’illusione dell’individualismo è di essere padroni e arbitri insindacabili della propria esistenza: ci si trova di fronte alle infinite possibilità offerte dalla situazione e si può scegliere la via da percorrere per giungere al compimento dei propri desideri. Si può anche non scegliere: si vive lo stesso. La vita è mia e ne faccio quello che voglio io. La persuasione diffusa nel nostro tempo ritiene ovvia e indiscutibile questa visione delle cose. Una visione in cui è ovvia e indiscutibile la destinazione a morire. Gesù offre la visione più realistica: vivete di una vita ricevuta, siete vivi perché chiamati alla vita dalla promessa della comunione con il Padre tramite la partecipazione alla vita di Gesù. Seguire Gesù, dimorare in Gesù, conformarci a Gesù è la condizione per vivere. Senza di lui non possiamo fare niente».</p>
  555. <p>Nella comunicazione inviata a parroci e responsabili di Comunità pastorali, responsabili o rettori di chiese non parrocchiali, responsabili delle Cappellanie ospedaliere, dei Migranti, Aeroportuali e Universitarie, religiosi/e e consacrati/e e diaconi, il Moderator Curiae monsignore Carlo Azzimonti sottolinea che «alla celebrazione del Corpus Domini sono invitate diverse persone e realtà parrocchiali, culturali, educative, di volontariato, di assistenza, di vita consacrata, di evangelizzazione e che rappresentano il volto della Chiesa dalle Genti in terra ambrosiana. L’invito è rivolto in particolare ai presbiteri, ai religiosi/e, ai diaconi, ai ministri straordinari della Comunione eucaristica, ai gruppi liturgici parrocchiali e ai membri dei Consigli pastorali della Città di Milano».</p>
  556. <p>I presbiteri possono concelebrare alla Santa Messa portando con sé camice e stola rossa. I diaconi permanenti sono invitati a portare con sé camice e stola rossa.</p>
  557. ]]></content:encoded>
  561. </item>
  562. <item>
  563. <title>Pentecoste, Veglia ecumenica</title>
  564. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/pentecoste-veglia-ecumenica-2-2804563.html</link>
  566. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  567. <pubDate>Wed, 15 May 2024 10:54:05 +0000</pubDate>
  568. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  569. <category><![CDATA[ecumenismo]]></category>
  570. <category><![CDATA[Pentecoste]]></category>
  571. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2804563</guid>
  572.  
  573. <description><![CDATA[Promossa dal Consiglio delle Chiese cristiane con la Comunità pastorale Maria Madre della Misericordia, si svolgerà sabato 18 maggio a partire da piazza Minniti. Predicherà il cardinale Coccopalmerio]]></description>
  574. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2018/03/coccopalmerio-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2018/03/coccopalmerio-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2018/03/coccopalmerio-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2018/03/coccopalmerio-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Il cardinale Francesco Coccopalmerio</span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2018/03/coccopalmerio-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Il cardinale Francesco Coccopalmerio</span><p>Il Consiglio delle Chiese cristiane di Milano promuove, insieme alla Comunità pastorale Maria Madre della Misericordia, la tradizionale Veglia ecumenica di Pentecoste che quest&#8217; anno sarà itinerante.</p>
  575. <p>Seguendo la certa speranza dell&#8217;Apostolo &#8211; «Lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza» (Rm 8, 26-27) -, che è il tema dell&#8217;intera Veglia, ci si ritroverà sabato 18 maggio alle 20 in piazza Minniti, da lì ci si muoverà verso la Chiesa metodista di via Porro Lambertenghi per l&#8217;ascolto di due significative testimonianze di azione dello Spirito, provenienti dal territorio e si concluderà con un momento liturgico finale presso la chiesa di Santa Maria alla Fontana (<a href="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/24-volantino-pentecoste-A4.pdf">vedi qui il volantino</a>).</p>
  576. <p>Gli intensi momenti di preghiera saranno impreziositi dalla presenza del coro La Gioia, di quello della chiesa evangelica metodista e dalla Corale della Chiesa ortodossa russa del Patriarcato di Mosca.</p>
  577. <p>Al cardinale Francesco Coccopalmerio, che è stato tra gli artefici della costituzione del Consiglio alla fine degli anni Novanta, è affidata la predicazione sul tema della Veglia.</p>
  578. ]]></content:encoded>
  582. </item>
  583. <item>
  584. <title>Azzimonti: «Dal rinnovo dei Consigli uno slancio sinodale»</title>
  585. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/azzimonti-dal-rinnovo-dei-consigli-uno-slancio-sinodale-2803808.html</link>
  587. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  588. <pubDate>Wed, 15 May 2024 10:00:21 +0000</pubDate>
  589. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  590. <category><![CDATA[Carlo Azzimonti]]></category>
  591. <category><![CDATA[Consigli parrocchiali]]></category>
  592. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2803808</guid>
  593.  
  594. <description><![CDATA[Il Moderator Curiae riflette in vista delle elezioni del 26 maggio: «Bisogna aiutare le comunità a esprimere persone capaci di mettersi in gioco, ma tutti i fedeli sono sollecitati alla responsabilità. E poi si dovrà imparare a lavorare in modo diverso, apprendendo la metodologia della “conversazione nello Spirito”»]]></description>
  595. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/parrocchia-san-bernardino-molfetta-consiglio-pastorale-parrocchiale-1-680x382.jpeg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/parrocchia-san-bernardino-molfetta-consiglio-pastorale-parrocchiale-1-680x382.jpeg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/parrocchia-san-bernardino-molfetta-consiglio-pastorale-parrocchiale-1-980x551.jpeg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/parrocchia-san-bernardino-molfetta-consiglio-pastorale-parrocchiale-1-768x432.jpeg 768w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/parrocchia-san-bernardino-molfetta-consiglio-pastorale-parrocchiale-1-1536x864.jpeg 1536w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/parrocchia-san-bernardino-molfetta-consiglio-pastorale-parrocchiale-1-195x110.jpeg 195w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/parrocchia-san-bernardino-molfetta-consiglio-pastorale-parrocchiale-1.jpeg 1600w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/parrocchia-san-bernardino-molfetta-consiglio-pastorale-parrocchiale-1-150x150.jpeg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/parrocchia-san-bernardino-molfetta-consiglio-pastorale-parrocchiale-1-150x150.jpeg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/parrocchia-san-bernardino-molfetta-consiglio-pastorale-parrocchiale-1-560x560.jpeg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><p>«Dare nuovo slancio alla Chiesa e alle nostre realtà locali nel territorio, essendo sempre più consapevoli che, a partire dal battesimo, tutti siamo corresponsabili della vita ecclesiale e che i Consigli pastorali sono gli strumenti tipici di una sinodalità pratica e concreta con cui esercitare questa responsabilità».  Ormai ci siamo quasi, tra due settimane, il 26 maggio, si svolgeranno gli adempimenti per il rinnovo dei Consigli parrocchiali e di Cp, in carica per il quadriennio 2024-2028. Un appuntamento importante nel contesto di una Chiesa che vuole essere, appunto, sempre più sinodale, come spiega il <em>Moderator Curiae</em>, monsignor Carlo Azzimonti.</p>
  596. <p><strong>Sono molti i materiali messi a disposizione dei fedeli per fare chiarezza sul tema, a partire dal <a href="https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/nuovo-direttorio-consigli-parrocchiali-2793871.html">“Direttorio”</a>. Lo scopo è sensibilizzare la comunità ecclesiale sulla rilevanza di questo passaggio? <br />
  597. </strong>Come è ovvio, il “Nuovo Direttorio per i Consigli di Comunità pastorale e parrocchiali” è un testo ampio, con una parte necessariamente normativa e, quindi, può presentare qualche fatica nella lettura. Sul portale dell’Arcidiocesi si è pensato, perciò, di pubblicare altri testi più semplici, definiti come «materiali per la riflessione» (<a href="https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/rinnovo-dei-consigli-pastorali-materiali-per-la-riflessione-2802851.html">leggi qui</a>), che possono utilmente essere letti da tutti: preti, diaconi, consacrati, consacrati, laici per prepararsi al rinnovo e per vivere, poi con uno sguardo più profetico, il servizio che, come consiglieri, potranno essere chiamati a sostenere.</p>
  598. <figure id="attachment_2515637" aria-describedby="caption-attachment-2515637" style="width: 680px" class="wp-caption alignleft"><img loading="lazy" class="size-medium wp-image-2515637" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/11/Intervento_Mons-Azzimonti-680x382.jpg" alt="" width="680" height="382" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/11/Intervento_Mons-Azzimonti-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/11/Intervento_Mons-Azzimonti-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/11/Intervento_Mons-Azzimonti-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><figcaption id="caption-attachment-2515637" class="wp-caption-text">Monsignor Carlo Azzimonti</figcaption></figure>
  599. <p><strong>Cosa si aspetta da questo rinnovo? <br />
  600. </strong>Credo che occorra aiutare le comunità a esprimere persone capaci di mettersi in gioco come consiglieri, ma anche sollecitare coloro che partecipano alle Messe domenicali a una responsabilità più profonda, a partire dalla stessa domenica 26 maggio, quando i fedeli, anche solo come “elettori”, dovrebbero sentirsi promotori di una corresponsabilità più diffusa. Questo è anche ciò che l’Arcivescovo si attende. In secondo luogo, una volta costituiti i nuovi Consigli, bisogna imparare a lavorare in modo magari diverso rispetto al passato, apprendendo quella metodologia, peraltro citata nell’appendice del “Direttorio”, che è lo strumento della “conversazione nello Spirito”.</p>
  601. <p><strong>Come si configura tale conversazione all’interno dei Consigli?  <br />
  602. </strong>Vogliamo stimolare ciascuno a prendere la parola nel Consiglio pastorale, vivendo alcune sessioni di lavoro in un tempo più disteso e non solo nella ristrettezza di un paio d’ore serali. Si tratta di creare, come sottolineiamo nei materiali, una relazionalità e una fraternità tra i consiglieri più ampia e più ricca. Questo è un altro frutto che ci attendiamo, perché il tema della consulenza non significa semplicemente “dare un consiglio”, ma vuole dire concorrere insieme a una decisione comune espressa dal Consiglio nella sua ricchezza di figure, dal parroco agli altri presbiteri fino ai consiglieri tutti.</p>
  603. <p><strong>Tra i documenti disponibili vi è un’ampia sezione intitolata “Artigiani di sinodalità” i cui paragrafi offrono già una precisa indicazione di cammino, dal primo «Imparare a pensare insieme» al quinto «arrivare ad una decisione comune»…<br />
  604. </strong>Questi testi non sono ideati in una logica sistemica e sono frutto anche di elaborazione in tempi diversi, tuttavia condividono il desiderio di offrire modalità per imparare a pensare insieme &#8211; anche nel vivere e affrontare eventuali conflitti -, cercando sempre l’unità.</p>
  605. <p><strong>Il rinnovo avviene in un tempo segnato, nella nostra Chiesa e quella universale, dai cammini sinodali. L’esperienza dei Gruppi Barnaba e delle Assemblee Sinodali Decanali, ha inciso sulla scelta di una maggiore comunità di intenti a livello consiliare sul territorio? <br />
  606. </strong>Temo che coloro che ne sono davvero consapevoli rappresentino ancora una minoranza rispetto alla platea di quanti andranno a costituire i Consigli pastorali. Quindi, quelli che hanno vissuto tali esperienze dovrebbero contagiare positivamente gli altri, ma c’è tanto lavoro ancora da fare e, appunto per questo, abbiamo previsto strumenti e materiali di facile consultazione per tutti.</p>
  607. ]]></content:encoded>
  611. </item>
  612. <item>
  613. <title>I Centri culturali cattolici pellegrini alla Madonna del Bosco</title>
  614. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/i-centri-culturali-cattolici-pellegrini-alla-madonna-del-bosco-2804444.html</link>
  616. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  617. <pubDate>Wed, 15 May 2024 06:22:12 +0000</pubDate>
  618. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  619. <category><![CDATA[Centri culturali cattolici]]></category>
  620. <category><![CDATA[Madonna del Bosco]]></category>
  621. <category><![CDATA[pellegrinaggi]]></category>
  622. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2804444</guid>
  623.  
  624. <description><![CDATA[Il tradizionale appuntamento del mese mariano è in programma sabato 25 maggio al Santuario di Imbersago (Lc). Nella mattinata anche un incontro con padre Francesco Ielpo, presidente della Fondazione Terra Santa. Iscrizioni entro il 20 maggio]]></description>
  625. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2017/08/Madonna-del-Bosco-Imbersago-santuario-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2017/08/Madonna-del-Bosco-Imbersago-santuario-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2017/08/Madonna-del-Bosco-Imbersago-santuario-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2017/08/Madonna-del-Bosco-Imbersago-santuario-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Il Santuario della Madonna del Bosco</span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2017/08/Madonna-del-Bosco-Imbersago-santuario-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Il Santuario della Madonna del Bosco</span><p>Anche quest’anno i Centri culturali cattolici della Diocesi di Milano propongono un pellegrinaggio per vivere a pieno il mese di maggio, dedicato tradizionalmente alla Madonna.</p>
  626. <p>Sono dunque aperte le iscrizioni per il pellegrinaggio al Santuario della Madonna del Bosco a Imbersago (Lc), previsto per la mattina di sabato 25 maggio. Un invito rivolto a tutti i Centri culturali cattolici della Diocesi, l’occasione giusta per raccogliersi insieme in un momento di preghiera, ascolto e condivisione nella splendida cornice della Valle dell’Adda (<a href="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Locandina-Pellegrinaggio-Imbersago_Centri_Culturali_Cattolici.png" data-rel="gallery-gallery-88oNyxrU" data-rl_title="" data-rl_caption="" title="">vedi qui la locandina</a>).</p>
  627. <p>Il Santuario, costruito in posizione panoramica a metà del XVII secolo, è un prezioso esempio del Barocco lombardo ed è immerso in un ampio giardino. Particolarmente caro a Paolo VI, è considerato uno dei Santuari di devozione mariana più frequentati della Lombardia.</p>
  628. <h2>Il programma</h2>
  629. <p>Ore 9.30: accoglienza alla scalinata e salita al Santuario con recita del Santo Rosario<br />
  630. Ore 10.30: visita al Santuario con il rettore padre Giulio Binaghi<br />
  631. Ore 11.15: «Terra Santa tra guerra e desiderio di pace», incontro tenuto da padre Francesco Ielpo, delegato della Custodia di Terra Santa per l’Italia e presidente della Fondazione Terra Santa.<br />
  632. Ore 12.30: conclusione del Pellegrinaggio e saluti</p>
  633. <p>Info e iscrizioni (entro lunedì 20 maggio): <a href="mailto:centri_cult@diocesi.milano.it">centri_cult@diocesi.milano.it</a>.</p>
  634. <p>&nbsp;</p>
  635. ]]></content:encoded>
  639. </item>
  640. <item>
  641. <title>Filma le opere sostenute dall’8&#215;1000 nella tua comunità</title>
  642. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/filma-le-opere-sostenute-dall8x1000-nella-tua-comunita-2804139.html</link>
  644. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  645. <pubDate>Wed, 15 May 2024 05:00:51 +0000</pubDate>
  646. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  647. <category><![CDATA[8x1000]]></category>
  648. <category><![CDATA[sovvenire]]></category>
  649. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2804139</guid>
  650.  
  651. <description><![CDATA[Concorso rivolto in particolare ai video-maker parrocchiali e finalizzato a promuovere i progetti territoriali realizzati con questi fondi. Iscrizioni aperte fino al 31 luglio, i migliori tre filmati premiati con 1000, 500 e 250 euro]]></description>
  652. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/ZIF9443-low-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/ZIF9443-low-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/ZIF9443-low-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/ZIF9443-low-768x432.jpg 768w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/ZIF9443-low-1536x864.jpg 1536w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/ZIF9443-low-195x110.jpg 195w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/ZIF9443-low.jpg 1920w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/ZIF9443-low-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/ZIF9443-low-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/ZIF9443-low-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><p>Parlando dei «moderni», T.S. Eliot li descriveva con questo verso di poesia: «Distratti dalla distrazione per distrazione» (<em>Burnt Norton</em>, 1936). Un rischio che pure oggi può essere corso. I <em>social</em> lo favoriscono. Ma così come può essere corso, può anche essere evitato. Grazie agli stessi <em>social</em>.</p>
  653. <p>Per tale motivo l’Ufficio del Sovvenire della Arcidiocesi di Milano indice un concorso &#8211; per la promozione dei progetti territoriali sostenuti coi fondi 8&#215;1000 &#8211; rivolto a chi utilizza le nuove tecniche. La generazione Z, ma non solo, potrà realizzare &#8211; con telefonino o Ipad &#8211; brevi video che mostrino un’opera &#8211; presente nella propria comunità e/o territorio &#8211; destinataria di 8&#215;1000. </p>
  654. <p>Da quarant’anni, in Italia, è in vigore tale strumento di scelta fiscale. Migliaia sono i soggetti che ne hanno usufruito. Farne memoria, anche attraverso i nuovi canali comunicativi, non è semplice bilancio economico. È opera di <em>accountability</em>, per usare un termine tecnico. Vale a dire, di capacità di rendere conto, spiegare, rispondere di ciò che si fa. L’8&#215;1000 raggiunge in maniera capillare tutti i territori. Il concorso in oggetto aiuterà a narrare un’opera, vicino casa, che resta attiva anche grazie a questo cespite.  Il contrario di «distrazione», è «concentrazione», «applicazione».</p>
  655. <p>Buon lavoro ai volenterosi video-maker parrocchiali.</p>
  656. <h2>Il regolamento</h2>
  657. <p>a) Le opere da presentare, attraverso i video, sono quelle che &#8211; nel territorio della diocesi di Milano &#8211; hanno ricevuto fondi 8&#215;1000, sia nell’ultimo anno, sia negli anni precedenti. Si ricorda che, per legge, tali risorse sono riservate alla carità, al culto e alla pastorale, alla integrazione del sostentamento del clero, ai beni culturali e alla edilizia di culto.<br />
  658. A titolo di esempio, <a href="https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/dietro-l8x1000-un-gesto-damore-ma-non-per-pochi-2801665.html">a questo link</a> si trova l’elenco dei micro-progetti, divisi per Zone pastorali, aiutati lo scorso anno con l’8&#215;1000.<br />
  659. Mentre <a href="https://www.chiesadimilano.it/news/arte-cultura/12-perle-diocesi-di-milano-chiese-aperte-da-scoprire-2801521.html">da quest’altro link</a> si può trarre spunto per individuare edifici di culto e manufatti artistici (come gli organi) che hanno avuto dall’8xmille un effettivo rincalzo.<br />
  660. Più precise informazioni sui progetti locali potranno essere richieste al proprio decano. Egli conosce dettagliatamente le attribuzioni dell’8&#215;1000 del territorio a lui affidato. Domande generali sul progetto, invece, vanno indirizzate a <a href="mailto:sostegnochiesa@diocesi.milano.it">sostegnochiesa@diocesi.milano.it</a></p>
  661. <p>b) È possibile proporre un solo video, per ciascuna opera del territorio, della durata massima di 3 minuti.</p>
  662. <p>c) Il video dovrà essere caricato su un canale social della parrocchia/oratorio/associazione&#8230;</p>
  663. <p>d) Al deputato ufficio di Curia si dovrà inviare SOLO il link del video. Questo l’indirizzo dedicato: <a href="mailto:sostegnochiesa@diocesi.milano.it">sostegnochiesa@diocesi.milano.it</a></p>
  664. <p>e) Il concorso chiuderà il 31 luglio 2024.</p>
  665. <p>f) Al primo video classificato sarà associato un premio di 1000 euro; al secondo, 500 euro; al terzo, 250 euro. Tali somme saranno riconosciute alle parrocchie che hanno promosso il presente concorso.</p>
  666. <p>g) La premiazione è prevista, dopo l’estate, alla ripresa dell’anno pastorale.</p>
  667. <p>h) Alcuni video &#8211; tra i più meritevoli, pur fuori dal podio &#8211; saranno ospitati sui canali informativi diocesani.</p>
  668. <p>i) Insieme al link del video, si dovrà inviare all’ufficio diocesano del Sostegno economico alla Chiesa anche <a href="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/scheda-di-iscrizione.pdf">la scheda di iscrizione</a> con i dati richiesti, oltre alla <a href="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Liberatoria-immagini.docx">liberatoria per le immagini</a>.</p>
  669. <p>Secondo la propria agenda, infine, l’Arcivescovo visiterà l’opera mostrata dal video premiato come primo.</p>
  670. <p>L’iniziativa può essere rilanciata tramite #unafirmachefabene</p>
  671. ]]></content:encoded>
  675. </item>
  676. <item>
  677. <title>L’Arcivescovo in visita pastorale ad Azzate</title>
  678. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/larcivescovo-in-visita-pastorale-ad-azzate-2804329.html</link>
  680. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  681. <pubDate>Wed, 15 May 2024 05:00:43 +0000</pubDate>
  682. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  683. <category><![CDATA[Il Segno]]></category>
  684. <category><![CDATA[Mario Delpini]]></category>
  685. <category><![CDATA[visita pastorale]]></category>
  686. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2804329</guid>
  687.  
  688. <description><![CDATA[Un Decanato piccolo, ma attivo, affacciato sul Lago di Varese, tra dimore storiche, aziende e diverse realtà che operano a favore delle persone con disabilità]]></description>
  689. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/IMG-20240417-WA0005-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/IMG-20240417-WA0005-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/IMG-20240417-WA0005-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/IMG-20240417-WA0005-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/IMG-20240417-WA0005-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/IMG-20240417-WA0005-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/IMG-20240417-WA0005-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><p><em><strong>Da </strong><strong><a href="https://ilsegno.chiesadimilano.it/numeri_rivista/maggio-2024/">Il Segno</a> di maggio</strong></em></p>
  690. <p>È una comunità «che fa e che pensa» quella del Decanato di Azzate, affacciato sul Lago di Varese, dove monsignor Delpini è in visita pastorale fino al 2 giugno. Sono le parole del decano don Cesare Zuccato, parroco ad Azzate, Buguggiate e Brunello, per la Caritas locale, che colgono lo spirito di molte altre iniziative in un territorio che, pur non superando i 30 mila abitanti, conta però dodici Comuni e altrettante parrocchie, riunite in tre Comunità pastorali.</p>
  691. <p>Una zona caratterizzata da ville e dimore storiche, ma anche da tante aziende, al punto che, per i giorni della visita pastorale, don Cesare ha esteso anche agli imprenditori l’invito a dialogare con l’Arcivescovo.</p>
  692. <p>Nel territorio spiccano &#8211; attente alla dimensione lavorativa, ma non solo &#8211; le diverse realtà che operano a favore delle persone con disabilità. Tra queste, a Inarzo, «Mirabilia Dei», una comunità-alloggio dove gli ospiti con disabilità intellettiva, affidati alla responsabilità e alla cura di un nucleo familiare, sperimentano il calore e l’affetto di una vera e propria casa.</p>
  693. <p>Sempre a Inarzo ha sede ora la «Cooperativa Abad», fondata nel 1994 da don Franco Pozzi, allora parroco di Buguggiate, per dare lavoro alle persone del territorio con forme di svantaggio e di fragilità sociale, cresciuta fino a contare 72 dipendenti. Ultima attività avviata è la coltivazione di funghi alimentari, che si trovano (soprattutto nelle reti di acquisto solidale) con il marchio «L’Orto del Borgo».</p>
  694. <p>Dare lavoro è l’obiettivo condiviso anche dalla cooperativa «Magari Domani», nata nel 2014 dall’incontro tra un imprenditore di Gazzada con alcuni genitori di ragazzi con disabilità intellettiva. La richiesta di una prestazione, per quanto semplice, è parte del percorso di cura attraverso cui «possono scoprire e ampliare la propria autonomia», spiega Andrea Avila, tra i fondatori della cooperativa: circa 80 ragazzi frequentano i luoghi di Gazzada e di Morazzone, vivendo così, da adulti, il territorio.</p>
  695. <p><a href="https://ilsegno.chiesadimilano.it/abbonamenti/"><strong><em>Abbonati al mensile e leggi l’articolo completo</em></strong></a></p>
  696. ]]></content:encoded>
  700. </item>
  701. <item>
  702. <title>Samarate festeggia i “Cento anni di Cielo” di padre Daniele</title>
  703. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/samarate-festeggia-i-cento-anni-di-cielo-di-padre-daniele-2803533.html</link>
  705. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  706. <pubDate>Wed, 15 May 2024 05:00:19 +0000</pubDate>
  707. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  708. <category><![CDATA[Mario Delpini]]></category>
  709. <category><![CDATA[missione]]></category>
  710. <category><![CDATA[Vita consacrata]]></category>
  711. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2803533</guid>
  712.  
  713. <description><![CDATA[La memoria del Venerabile cappuccino, morto lebbroso tra i lebbrosi il 19 maggio 1924, è sempre presente nel suo paese d’origine, che attende la visita dell’Arcivescovo]]></description>
  714. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/unnamed-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/unnamed-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/unnamed-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/unnamed-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Padre Daniele da Samarate</span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/unnamed-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/unnamed-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/unnamed-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Padre Daniele da Samarate</span><p>Il 19 maggio 1924, nel lebbrosario di Tucunduba, nel Nord Est del Brasile, moriva padre Daniele da Samarate, cappuccino, Venerabile dal 23 marzo 2017. Al secolo Felice Rossini, nativo della frazione di San Macario del paese varesino, partì per il Brasile non ancora sacerdote. Realizzò opere sociali per venire incontro ai bisogni dei poveri, ma si fece lui stesso ultimo fra gli ultimi quando la lebbra lo colpì, costringendolo a lasciare la vita in convento per un nuovo genere di missione.</p>
  715. <p>Sono quindi trascorsi dalla sua morte “Cento anni di Cielo”, come recita il motto che ha accompagnato in un percorso di preparazione (<a href="https://www.cpsamarate.org/padre-daniele.html" target="_blank" rel="noopener">vedi qui</a>) la Comunità pastorale Maria Madre della Speranza, che comprende anche la chiesa parrocchiale della Purificazione di Maria a San Macario, dove padre Daniele fu battezzato.</p>
  716. <p>La chiusura del centenario sarà preceduta dal concerto-meditazione del Gruppo Shekinah «Ai confini della Terra», alle 21 di sabato 18, nella chiesa della Santissima Trinità a Samarate. Nella stessa chiesa, domenica 19 maggio alle 18.30, la celebrazione conclusiva: l’Eucaristia della solennità di Pentecoste presieduta dall’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini e concelebrata da una delegazione di Frati Cappuccini in rappresentanza dei conventi di viale Piave 2 a Milano (dove padre Daniele si è formato e dov’è sepolto) e di Bergamo, dai membri del clero diocesano che hanno vissuto il ministero sul territorio e dagli attuali sacerdoti della Comunità pastorale (<a href="https://www.cpsamarate.org/uploads/2/8/2/4/28245937/published/whatsapp-image-2024-05-06-at-23-08-56.jpeg?1715031363" target="_blank" rel="noopener">qui la locandina</a>).</p>
  717. <p>Uno di essi, don Antonio Giovannini, che con padre Daniele ha in comune una lunga esperienza missionaria e la sensibilità verso i poveri, descrive il percorso di quest’anno centenario.</p>
  718. <p><strong>Può raccontarci brevemente la vostra preparazione?<br />
  719. </strong>È partita circa l’anno scorso, con interventi nelle scuole e riferimenti nella predicazione. Il 16 di ogni mese, esclusi i sabati e le domeniche, abbiamo recitato il Rosario dopo la Messa delle 8.30 a San Macario, in ricordo del Battesimo del futuro padre Daniele. Lo stesso avveniva il 19, a Samarate, ricordando il giorno della sua morte. Il 19 marzo, giorno in cui padre Daniele è stato ordinato sacerdote, abbiamo vissuto un pellegrinaggio a Milano, visitando la chiesa e il convento di viale Piave. Il 15 maggio percorreremo in processione la strada dalla casa natale alla chiesa, sempre per ricordare il suo Battesimo.</p>
  720. <p><strong>Qual è stato il coinvolgimento dei giovani?<br />
  721. </strong>Proprio per ricordare padre Daniele, sono stati loro a volere una fiaccolata, partita il 25 aprile da Ventimiglia, luogo di transito delle rotte migratorie, e arrivata a Samarate il 29. A questi quaranta giovani e ai loro accompagnatori si sono uniti anche tre ragazzi della comunità di accoglienza per stranieri vicina alla parrocchia di San Macario.</p>
  722. <p><strong>Il vostro paese ha una lunga storia di missionari <em>ad gentes</em> che ha seguito padre Daniele&#8230;<br />
  723. </strong>Parecchi parrocchiani e anche alcuni sacerdoti passati da qui sono poi partiti per la missione. È di Samarate anche padre Dario Bossi, superiore provinciale dei Comboniani in Brasile: la sua testimonianza al Festival della Missione lo scorso anno, circa la difesa della foresta amazzonica e dei diritti della popolazione, ha lasciato il segno.</p>
  724. <p><strong>Padre Daniele è ancora per voi una presenza che, nonostante le fatiche e le sofferenze, indica il Cielo&#8230;<br />
  725. </strong>Lui ha parenti sia qui sia a Samarate centro, ed è molto conosciuto e stimato. C’è poi una cappellina, in via padre Daniele, dedicata a lui: la apriamo raramente, ma a volte accompagniamo gruppi di ragazzi a visitarla. Proprio ai piedi della sua statua, in piazza Mantegazza a San Macario, abbiamo concluso la fiaccolata del 28 aprile. Alla sua intercessione sento di affidare la popolazione di Samarate, affinché vinca la paura dello straniero e si apra alla lode di Dio, come faceva lui.</p>
  726. <p>&nbsp;</p>
  727. <p><em><strong>Per saperne di più: <a href="https://www.itl-libri.com/prodotto/il-fiore-di-tucunduba">Il fiore di Tucunduba. La storia di padre Daniele da Samarate</a></strong></em></p>
  728. ]]></content:encoded>
  732. </item>
  733. <item>
  734. <title>Festa dei Fiori, Delpini: «Ispirati dalla sapienza che viene dall’alto»</title>
  735. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/seminario-di-venegono-festa-dei-fiori-20242804367-2804367.html</link>
  737. <dc:creator><![CDATA[stefaniacecchetti]]></dc:creator>
  738. <pubDate>Tue, 14 May 2024 14:01:52 +0000</pubDate>
  739. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  740. <category><![CDATA[Festa dei Fiori]]></category>
  741. <category><![CDATA[Pierbattista Pizzaballa]]></category>
  742. <category><![CDATA[Seminario]]></category>
  743. <category><![CDATA[Venegono]]></category>
  744. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2804367</guid>
  745.  
  746. <description><![CDATA[La tradizionale Festa, occasione per presentare al clero diocesano i candidati al presbiterato, ha visto quest'anno la predicazione del Patriarca di Gerusalemme, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, collegato dalla sua sede episcopale per parlare della condizione attuale in Terra santa. Il Porporato ha rivolto un pensiero particolare alle comunità cristiana «che vive, anch’essa un momento difficilissimo»]]></description>
  747. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Fiori_FGR4109513-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Fiori_FGR4109513-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Fiori_FGR4109513-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Fiori_FGR4109513-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Foto Fotogramma</span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Fiori_FGR4109513-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Fiori_FGR4109513-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Fiori_FGR4109513-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Foto Fotogramma</span><p>Una Festa dei Fiori dedicata, in questo tempo di guerra anche nella terra del Signore, alla pace, alla speranza che vi sia pace. Quella pace dei cuori che si respira, tra i quadriportici dell’imponente complesso del Seminario arcivescovile di Venegono, dove, come tradizione, il secondo martedì di maggio va in scena &#8211; è proprio il caso di dirlo, per la festa che segue la celebrazione eucaristica &#8211; la Festa della Madonna dei Fiori, laddove i fiori sono i candidati al presbiterato: per il 2024, i 17 che diventeranno preti ambrosiani il prossimo 8 giugno in Duomo.</p>
  748. <p>Con loro, a essere festeggiati, anche alcune classi di ordinazione presbiterale, dai 70 anni di Messa &#8211; gli ultimi a essere ordinati dal cardinale Schuster nel 1954 &#8211;  ai 10, passando per i 65, 60, 50, 25.</p>
  749. <p>Insomma, un momento sempre intenso nel quale il clero diocesano, stretto intorno all’Arcivescovo, si ritrova a partire dall’inizio della mattinata, dedicato alla riflessione, quest’anno, affidata al Patriarca di Gerusalemme dei Latini, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, collegato dalla sua sede episcopale, proprio per parlare della condizione attuale in Terra santa.</p>
  750. <h2><strong>La situazione sociale e umanitaria </strong></h2>
  751. <p>«Una situazione &#8211; chiarisce subito il Patriarca &#8211; molto difficile e pesante dal punto di vista sociale e umanitario, per gli ormai sette mesi di guerra. Un periodo lungo che qui si realizza per la prima volta. In questo momento», continua, «i palestinesi sono circa 5 milioni compreso la zona di Gaza, 3 milioni in Cisgiordania, 45.000 i cristiani».</p>
  752. <p><iframe loading="lazy" title="Festa dei Fiori in Seminario: collegamento online con il cardinale Pizzaballa da Gerusalemme" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/VoaFdE4ikUE?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>
  753. <p>Tutta gente che, prima del conflitto, viveva lavorando in Israele, o che era occupata nel turismo. «Ovvio che adesso sia tutto fermo. Ogni giorno ci sono scontri diffusi tra i coloni, i militari e la popolazione palestinese. I permessi per passare da una parte all’altra sono stati cancellati e, oltre la guerra, vi verificano situazioni surreali, con conseguenze soprattutto sulle famiglie. Così si stanno segnando in maniera, non voglio dire irreversibile, ma molto profonda i rapporti tra israeliani e palestinesi», ammette Pizzaballa, che spiega.</p>
  754. <p>«Tutta la parte al centro e nord di Gaza, dove vive mezzo milione di persone, è distrutta, scarseggia l’acqua, che è comunque fonte di malattia, tanto che tutte le nostre suore di Madre Teresa di Calcutta si sono ammalate di epatite. I bambini orfani sono migliaia e così i mutilati e, in questo momento, non siamo nemmeno in grado di definire la portata reale della situazione. Anche in Israele, la zona sud del Negev, è bloccata per la guerra e, nella striscia nord al confine con il Libano, sono stati evacuati mezzo milione di israeliani, per i razzi lanciati dagli hezbollah: una situazione del genere non era mai stata prevista».</p>
  755. <p>In tutto questo, per il Cardinale, la grande assente è la politica. «Non si vede né quando né come finirà e, soprattutto, come sarà il dopo, perché cosa si fa “dopo” non lo decidono i militari, ma la politica. Vi è un’evidente mancanza di leadership e né Benyamin Netanyah  né Abu Mazen, che non si capisce chi rappresenti, possono essere il futuro. Questo rende tutto molto più complicato. Il governo israeliano non vuole la soluzione dei due Stati, non dice però cosa vuole e il negoziato tra Israele e Hamas, che passa attraverso l’Egitto e gli Stati Uniti, in sostanza è in stallo e si stanno cercando altre soluzioni».</p>
  756. <p>Il pensiero del Porporato, va all’azione e al ruolo della comunità cristiana «che vive, anch’essa un momento difficilissimo».</p>
  757. <h2><strong>Il ruolo dei cristiani </strong></h2>
  758. <p>Come ben si comprende, considerando che la Diocesi guidata dal cardinale Pizzaballa si estende su 4 realtà:  Israele, Giordania, Palestina e Cipro.</p>
  759. <p>«Parlare di unità nella vita della mia Diocesi è complicato anche perché i confini sono chiusi. Tecnicamente non è possibile avere un incontro con tutti e l’unico elemento di unità sono io che posso viaggiare».</p>
  760. <p>«Anche tra noi &#8211; non si nasconde &#8211; ci sono sensibilità diverse, con parroci che, magari, in parrocchia hanno ragazzi in carcere accusati di essere troppo filopalestinesi e altri che sono sotto le armi. Il rischio è che ciascuno si chiuda nella sua visione. Come cristiani dobbiamo tenere confini aperti, dire la verità, non per buonismo, ma con parresia. È vero che Gesù unisce, ma ognuno vive la fede in modo differente, e ci salvano i tanti dalla fede semplice che vogliono solo andare in Chiesa e pregare, lontano dalle elaborazioni politiche». </p>
  761. <p>Gente che prega e aiuta. «Come Chiesa siamo attivi nel supporto umanitario, specie per chi è rimasto senza lavoro in Cisgiordania, in modo semplice e informale. A Gaza, invece, si tratta di  assistenza pura, sostenendo in tutto chi, ad esempio, ha trovato rifugio nel nostro complesso cattolico della Sacra Famiglia, circa 500 persone cui se aggiungono 200 nel vicino complesso ortodosso. La rabbia è comprensibile, ma occorre andare oltre».</p>
  762. <p>Dove incontrare, allora, Cristo risorto? «Nelle tante persone cristiane, ma non solo, che vogliono fare qualcosa, non si arrendono e vivono, comunque, gesti di amicizia. Lì vedo piccoli segni di speranza da cui si potrà ripartire. Ci sono ancora le persone che vogliono la pace, ma occorre cercarle e tenerle vicine, perché dopo avremo bisogno di loro. Cerchiamo, anche se siamo pochi, di fare la differenza, con il desiderio forte di esserci», conclude Pizzaballa.</p>
  763. <div id="gallery-66493b3580434" class="gallery-container cdm_images_gallery "><div class="gall-modal fade" id="staticBackdrop66493b3580434" tabindex="-1" role="dialog" aria-labelledby="staticBackdrop66493b3580434" aria-hidden="true">
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  774.                                            <div class='caption-in-modal' >I candidati al presbiterato 2024 (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  779.                                            <div class='caption-in-modal' >Messa solenne presieduta da mons. Delpini (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  784.                                            <div class='caption-in-modal' >L'Arcivescovo di Milano (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  789.                                            <div class='caption-in-modal' >La comunità del Seminario riunita (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  794.                                            <div class='caption-in-modal' >(©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  799.                                            <div class='caption-in-modal' >Un momento della Celebrazione (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  804.                                            <div class='caption-in-modal' >Festa dei Fiori al Seminario Arcivescovile di Venegono Inferiore (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  809.                                            <div class='caption-in-modal' >Un momento della Festa (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  814.                                            <div class='caption-in-modal' >Il rettore del Seminario, don Enrico Castagna e mons. Delpini (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  819.                                            <div class='caption-in-modal' >65° anniversaio di Ordinazione sacerdotale (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  824.                                            <div class='caption-in-modal' >60° anniversario di Ordinazione sacerdotale (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  828.                                            <img src='https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Agenzia_Fotogramma_FGR4109498-scaled.jpg' >
  829.                                            <div class='caption-in-modal' >50° anniversario di Ordinazione sacerdotale (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  833.                                            <img src='https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Agenzia_Fotogramma_FGR4109499-scaled.jpg' >
  834.                                            <div class='caption-in-modal' >25° anniversario di Ordinazione sacerdotale (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  839.                                            <div class='caption-in-modal' >10° anniversaio di Ordinazione sacerdotale (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  844.                                            <div class='caption-in-modal' >Anniversario di Ordinazione sacerdotale (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  849.                                            <div class='caption-in-modal' >Mons. Agnesi, mons. Busti con l'Arcivescovo di Milano e mons. De Scalzi (©Fotogramma)</div> </div></div></div></div>
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  872.                                    </div><div class='caption-in-slide'>L'Arcivescovo di Milano (©Fotogramma)</div> </div><div class='swiper-slide' style='flex-direction: column'>
  873.                            <div data-uniqid='66493b3580434' data-fotoID='2804407' data-index='4' class='gall-modal_button in-preview'
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  875.  
  876.                                    <img src='https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Agenzia_Fotogramma_FGR4109461-980x551.jpg' data-media="(min-width: 400px)">
  877.                                    </div><div class='caption-in-slide'>La comunità del Seminario riunita (©Fotogramma)</div> </div><div class='swiper-slide' style='flex-direction: column'>
  878.                            <div data-uniqid='66493b3580434' data-fotoID='2804408' data-index='5' class='gall-modal_button in-preview'
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  880.  
  881.                                    <img src='https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Agenzia_Fotogramma_FGR4109472-980x551.jpg' data-media="(min-width: 400px)">
  882.                                    </div><div class='caption-in-slide'>(©Fotogramma)</div> </div><div class='swiper-slide' style='flex-direction: column'>
  883.                            <div data-uniqid='66493b3580434' data-fotoID='2804410' data-index='6' class='gall-modal_button in-preview'
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  885.  
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  887.                                    </div><div class='caption-in-slide'>Un momento della Celebrazione (©Fotogramma)</div> </div><div class='swiper-slide' style='flex-direction: column'>
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  892.                                    </div><div class='caption-in-slide'>Festa dei Fiori al Seminario Arcivescovile di Venegono Inferiore (©Fotogramma)</div> </div><div class='swiper-slide' style='flex-direction: column'>
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  895.  
  896.                                    <img src='https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Agenzia_Fotogramma_FGR4109520-980x551.jpg' data-media="(min-width: 400px)">
  897.                                    </div><div class='caption-in-slide'>Un momento della Festa (©Fotogramma)</div> </div><div class='swiper-slide' style='flex-direction: column'>
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  900.  
  901.                                    <img src='https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Agenzia_Fotogramma_FGR4109504-980x551.jpg' data-media="(min-width: 400px)">
  902.                                    </div><div class='caption-in-slide'>Il rettore del Seminario, don Enrico Castagna e mons. Delpini (©Fotogramma)</div> </div><div class='swiper-slide' style='flex-direction: column'>
  903.                            <div data-uniqid='66493b3580434' data-fotoID='2804423' data-index='10' class='gall-modal_button in-preview'
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  905.  
  906.                                    <img src='https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Agenzia_Fotogramma_FGR4109496-980x551.jpg' data-media="(min-width: 400px)">
  907.                                    </div><div class='caption-in-slide'>65° anniversaio di Ordinazione sacerdotale (©Fotogramma)</div> </div><div class='swiper-slide' style='flex-direction: column'>
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  910.  
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  912.                                    </div><div class='caption-in-slide'>60° anniversario di Ordinazione sacerdotale (©Fotogramma)</div> </div><div class='swiper-slide' style='flex-direction: column'>
  913.                            <div data-uniqid='66493b3580434' data-fotoID='2804416' data-index='12' class='gall-modal_button in-preview'
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  915.  
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  917.                                    </div><div class='caption-in-slide'>50° anniversario di Ordinazione sacerdotale (©Fotogramma)</div> </div><div class='swiper-slide' style='flex-direction: column'>
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  922.                                    </div><div class='caption-in-slide'>25° anniversario di Ordinazione sacerdotale (©Fotogramma)</div> </div><div class='swiper-slide' style='flex-direction: column'>
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  925.  
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  927.                                    </div><div class='caption-in-slide'>10° anniversaio di Ordinazione sacerdotale (©Fotogramma)</div> </div><div class='swiper-slide' style='flex-direction: column'>
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  930.  
  931.                                    <img src='https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Agenzia_Fotogramma_FGR4109500-980x551.jpg' data-media="(min-width: 400px)">
  932.                                    </div><div class='caption-in-slide'>Anniversario di Ordinazione sacerdotale (©Fotogramma)</div> </div><div class='swiper-slide' style='flex-direction: column'>
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  935.  
  936.                                    <img src='https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Agenzia_Fotogramma_FGR4109494-980x551.jpg' data-media="(min-width: 400px)">
  937.                                    </div><div class='caption-in-slide'>Mons. Agnesi, mons. Busti con l'Arcivescovo di Milano e mons. De Scalzi (©Fotogramma)</div> </div></div><div class="swiper-pagination"></div>
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  1000.                        </script>
  1001. <h2><strong>Le parole dell’Arcivescovo </strong></h2>
  1002. <p>Al termine del collegamento, il grazie, a nome dei presenti riuniti nell’Aula Paolo VI, viene dall’Arcivescovo.</p>
  1003. <p>«Grazie, lei interpreta i sentimenti di tutti. Nel presbiterio diocesano c’è gente che vuole molto bene alla Terra santa e che spera di tornarvi. Di fronte alla situazione descritta che ci spezza il cuore, credo che i preti possano offrire solo il nostro essere uomini di pace, che pregano per la pace in questa Babele in cui prevalgono spesso parole che non possono essere coerenti con il Vangelo. Continuiamo a credere che nel cuore di ogni uomo ci sia il segno di Dio e, quindi, un seme di pace».</p>
  1004. <h2><strong>La Messa </strong></h2>
  1005. <p>Poi, la celebrazione in basilica dove il saluto è stato portato dal rettore, don Enrico Castagna. «Siamo radicalmente inseriti in un presbiterio, è la nostra casa, benvenuti, diaconi, nella nostra famiglia presbiterale», dice, in apertura della Messa concelebrata 300 sacerdoti, 5 vescovi, tra cui monsignor Erminio De Scalzi, nel 60esimo di Ordinazione presbiterale e XXV episcopale, monsignor Roberto Busti, anche lui nel 60esimo e monsignor Franco Agnesi, 50 anni di Messa e 10 da vescovo.</p>
  1006. <p>Dalla I lettura tratta dagli Atti degli Apostoli 1,12 prende avvio l’omelia.</p>
  1007. <p><iframe loading="lazy" title="Festa dei Fiori in Seminario: omelia di mons. Delpini nella celebrazione eucaristica in Basilica" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/5rwelsiiI4A?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>
  1008. <p>«Giustamente ci si può domandare come mai fossero presenti nella stanza al piano superiore Giuda figlio di Giacomo, Simone lo zelota, Giacomo figlio di Alfeo. Gente di cui non si sa nulla, gente che non ha mai fatto niente che meriti attenzione, uomini che non hanno mai fatto un discorso memorabile. Rappresentano i preti e i vescovi qualsiasi, quelli che hanno incarichi qualsiasi, quelli che non scrivono libri, non sono citati in eventi pubblici. Gli uomini qualsiasi sono quelli chiamati da Gesù: sono presenti perché Gesù ha desiderato averli vicino, chiamarli amici. E Maria, una qualsiasi donna di Nazaret, parla con loro, si intende facilmente e parlando li invita ad essere perseveranti e concordi nella preghiera. Maria, semplice ragazza di Nazaret canta per gli uomini qualsiasi il suo cantico».</p>
  1009. <p>Ma come potevano essere concordi «Bartolomeo e Matteo, il progressista e il tradizionalista, Giacomo e Andrea, quelli del protagonismo, Filippo e Tommaso, quelli che hanno sempre obiezioni e dubbi, gli intellettuali incontentabili? Stavano insieme, perseveranti e concordi nella preghiera, Pietro e Giovanni il giovane e il vecchio». Poterono perché c’era Maria per invocare una sapienza più alta, non la sapienza del mondo, ma la stoltezza della croce.».</p>
  1010. <p>E così, suggerisce il vescovo Mario, Maria accompagna anche noi «in questa transizione perché possiamo camminare insieme, essere lieti di appartenere a questa Chiesa e a questo presbiterio, lasciandoci ispirare dalla sapienza che viene dall’alto, dalla fede che si fonda sulla parola della croce».</p>
  1011. <p>Infine, nel grande quadriportico all’aperto, la presentazione dei candidati, impegnati in una simbolica caccia al tesoro per trovare simbolici frutti. «Andate e portate frutto, mi auguro che possiate raggiungere grandi frutti», l’auspicio finale dell’Arcivescovo.</p>
  1012. ]]></content:encoded>
  1016. </item>
  1017. <item>
  1018. <title>Festa delle Genti, «Folla immensa» al Giambellino</title>
  1019. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/festa-delle-genti-folla-immensa-al-giambellino-2803590.html</link>
  1021. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  1022. <pubDate>Tue, 14 May 2024 06:00:25 +0000</pubDate>
  1023. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  1024. <category><![CDATA[Alberto Vitali]]></category>
  1025. <category><![CDATA[Festa delle Genti]]></category>
  1026. <category><![CDATA[migranti]]></category>
  1027. <category><![CDATA[Pentecoste]]></category>
  1028. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2803590</guid>
  1029.  
  1030. <description><![CDATA[Il 19 maggio l’evento in concomitanza con la Pentecoste, quest'anno nella parrocchia del Santo Curato d'Ars. Don Vitali, responsabile della Pastorale dei migranti: «La vera sfida oggi è vivere un'unica Chiesa dalle diverse culture, senza mortificarle»]]></description>
  1031. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/La-Festa-delle-genti-dello-scorso-anno-a-Rozzano-Agenzia-Fotogramma-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/La-Festa-delle-genti-dello-scorso-anno-a-Rozzano-Agenzia-Fotogramma-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/La-Festa-delle-genti-dello-scorso-anno-a-Rozzano-Agenzia-Fotogramma-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">La Festa delle genti dello scorso anno a Rozzano (Agenzia Fotogramma)</span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/La-Festa-delle-genti-dello-scorso-anno-a-Rozzano-Agenzia-Fotogramma-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" /><span style="display:none;" class="bso_caption">La Festa delle genti dello scorso anno a Rozzano (Agenzia Fotogramma)</span><p>Pentecoste uguale Festa delle Genti. Il binomio, ormai consolidato in Diocesi, torna domenica 19 maggio, nella parrocchia del Santo Curato d&#8217;Ars (via Giambellino 127, Milano). Alle 10.30 la Messa con l&#8217;Arcivescovo, a seguire il pranzo e la festa, a partire dalle 13.30 (<a href="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/20_A4_Festa-delle-genti_2024_5.pdf">vedi qui la locandina</a>). Un momento colorato e festoso, ma soprattutto un&#8217;occasione preziosa per radunare le comunità di cristiani cattolici migranti della Diocesi: filippini e latino-americani (i più numerosi), ma anche cinesi, coreani, srilankesi, eritrei, copti, libanesi, albanesi, polacchi; e poi, rumeni e ucraini di rito latino e di rito bizantino e le comunità di francofoni e di anglofoni. Alla vigilia della Festa, abbiamo interpellato don Alberto Vitali, responsabile diocesano della Pastorale dei migranti.</p>
  1032. <p><strong>Qual è il tema della Festa delle Genti di quest&#8217;anno?<br />
  1033. </strong>Il tema è «Vidi una folla immensa», tratto da un versetto dell&#8217;Apocalisse, quando Giovanni, sull&#8217;isola di Patmos, ha la visione di questa folla immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, lingua e popolo. L&#8217;idea di fondo è di ricordare il progetto definitivo di Dio sulla storia degli uomini: che cioè l&#8217;umanità sia una sola grande famiglia. Se è così, allora le migrazioni non sono un accidente storico, ma rispondono a un preciso progetto di Dio. Certo, ci sono le motivazioni politiche ed economiche, ma noi sappiamo che Dio può scrivere dritto anche sulle righe storte della storia.</p>
  1034. <p><strong>In un momento così turbolento a livello mondiale ci sarà un <em>focus</em> particolare sulla pace?<br />
  1035. </strong>Certo, e non solo perché alla Festa avremo presenti la comunità ucraina e libanese, interessate dai conflitti più conosciuti. Ci sarà per esempio anche la comunità eritrea, che soffre al proprio interno per una dittatura che di fatto ha chiuso le frontiere. Ci sono molti Paesi che vivono forme diverse di violenza, non solo guerre: dittature, persecuzioni politiche, narcotraffico. L&#8217;invocazione alla pace è molto concreta, perché parecchi migranti vivono qui con la costante preoccupazione dei familiari rimasti a casa in situazioni molto pericolose. Abbiamo addirittura dei cappellani che hanno parenti in guerra come militari.</p>
  1036. <p><strong>La Festa si terrà nella parrocchia del Santo Curato d&#8217;Ars. Come mai questa scelya?<br />
  1037. </strong>Il quartiere Giambellino è sicuramente una delle zone a più alta densità di migranti della città. La stessa parrocchia, e tutta la Comunità pastorale di cui fa parte, si è spesa parecchio sull&#8217;accoglienza, tanto che avevano già programmato una Festa delle Genti a livello locale, che si svolgerà in questi giorni e che culminerà ospitando la Festa diocesana.</p>
  1038. <p><strong>Quale lo stato dell&#8217;arte dell&#8217;accoglienza migranti in Diocesi dal punto di vista pastorale?<br />
  1039. </strong>Siamo nella fase attuativa del Sinodo minore Chiesa dalle genti. Diciamo che rimane vera e urgente la dimensione dell&#8217;accoglienza, in quanto ci sono migranti che continuano ad arrivare nella nostra Diocesi. Ma la vera sfida, ormai, si gioca sul come vivere un&#8217;unica Chiesa dalle diverse provenienze e dalle diverse culture, senza mortificarle, ma cercando di valorizzare ciascuno nella propria originalità e identità. Un po&#8217; come un tessuto colorato, formato da fili di colori diversi, che è molto più vivace e ricco di un tessuto monocolore.</p>
  1040. <p><strong>Siamo alle porte del rinnovo dei Consigli pastorali parrocchiali (<a href="https://www.chiesadimilano.it/percorsiecclesiali/il-rinnovo-dei-consigli-parrocchiali">vedi qui il Percorso ecclesiale dedicato</a>). Maurizio Amborsini, intervistato sul mensile diocesano <a href="https://ilsegno.chiesadimilano.it/"><em>Il Segno</em></a>, incoraggia la partecipazione dei migranti a questi organismi di rappresentanza. Cosa ne pensa?<br />
  1041. </strong>È una bella cosa, ma a condizione che il migrante eletto non sia percepito come «la quota etnica», per sentirsi a posto con la coscienza, senza che questo corrisponda a una partecipazione vera dei migranti nella vita della parrocchia. Che perlomeno sia il segno di un&#8217;aspirazione e di un bisogno della comunità cristiana di cominciare ad ascoltare la voce ai migranti, anche se fino a quel momento non è riuscita a farlo.</p>
  1042. ]]></content:encoded>
  1046. </item>
  1047. <item>
  1048. <title>Memoria e profezia di Dossetti per ricordare Lazzati</title>
  1049. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/memoria-e-profezia-di-dossetti-per-ricordare-lazzati-2803582.html</link>
  1051. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  1052. <pubDate>Tue, 14 May 2024 06:00:23 +0000</pubDate>
  1053. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  1054. <category><![CDATA[Città dell'Uomo]]></category>
  1055. <category><![CDATA[Giuseppe Lazzati]]></category>
  1056. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2803582</guid>
  1057.  
  1058. <description><![CDATA[Sabato 18 maggio, a 38 anni dalla morte del Professore, il tradizionale appuntamento con la Messa in suffragio e la tavola rotonda, dedicata al discorso («Sentinella, quanto resta della notte?») che il monaco tenne nel 1994, otto anni dopo la scomparsa dell’amico fraterno]]></description>
  1059. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2018/05/Giuseppe-Lazzati-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2018/05/Giuseppe-Lazzati-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2018/05/Giuseppe-Lazzati-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Giuseppe Lazzati</span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2018/05/Giuseppe-Lazzati-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Giuseppe Lazzati</span><p>Sabato 18 maggio, nel XXXVIII anniversario della morte del Venerabile Giuseppe Lazzati, i promotori del tradizionale incontro di preghiera e riflessione (Fondazione Lazzati, Azione Cattolica Ambrosiana, Istituto Secolare Cristo Re, La Città dell’uomo Aps – <a href="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Lazzati-18Maggio2024.pdf">vedi qui la locandina</a>) propongono, dopo la celebrazione eucaristica, una tavola rotonda di ripresa e rilancio del memorabile discorso di Giuseppe Dossetti tenuto a Milano il 18 maggio 1994 in ricordo dell’amico fraterno scomparso da otto anni (18 maggio 1986). Titolo dell’intervento: <em>Sentinella, quanto resta della notte? (Isaia 21, 11-12)</em>.</p>
  1060. <p>Nelle tre sale gremite della palazzina di Largo Corsia dei Servi, a Milano, Dossetti rendeva omaggio alla memoria di Lazzati, elogiandone la limpida testimonianza cristiana e sottoscrivendo le sue accorate analisi ecclesiali, socio-culturali e politiche degli ultimi anni di vita. A più riprese, Lazzati aveva denunciato le carenze dei cattolici italiani sul piano formativo, con particolare riguardo alla maturazione nei laici di una coscienza che, nella scia del Concilio Vaticano II, avrebbe dovuto renderli consapevoli delle responsabilità storiche di animazione cristiana delle realtà terrene (fra cui la politica), da saldarsi con il senso di responsabilità per l’edificazione della “città dell’uomo”.</p>
  1061. <p>Dossetti ravvisava negli esiti delle ultime elezioni nazionali, che avevano visto il successo del centro-destra (Forza Italia, Lega, An), con la costituzione il 10 maggio 1994 del primo Governo Berlusconi, una delle spie rivelatrici della deriva nazionale, nel segno di un individualismo spinto, come esito della galoppante secolarizzazione, a determinare la quale avevano concorso anche le inadempienze del mondo cattolico. Con parole nette, il relatore invitava a chiamare con il nome più appropriato di «notte», cioè di «buio profondo», la situazione determinatasi. Una situazione, a suo dire, difficile da rimediare e, considerata dal punto di vista ecclesiale, bisognosa d’interventi che trovavano nella formazione di coscienze cristiane mature l’elemento determinante.</p>
  1062. <p>La tavola rotonda, con Franco Monaco (nel 1994 presidente de La Città dell’uomo), Mariam Dignatici (monaca della Piccola Famiglia dell’Annunziata) e don Giuseppe Grampa (rettore dell’Università Terza Età card. G. Colombo), intende riprendere e discutere l’intervento dossettiano riguardo due profili interconnessi: quello della <em>memoria</em>, ricostruendo il contesto ecclesiale e politico dell’epoca, nonché le vicende che consentirono di arrivare all’illustre relatore; quello della <em>profezia</em>, svolgendo e applicando all’oggi i severi richiami e ammonimenti della sua indimenticabile lezione.</p>
  1063. ]]></content:encoded>
  1067. </item>
  1068. <item>
  1069. <title>Semi di speranza per la nostra Terra</title>
  1070. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/semi-di-speranza-per-la-nostra-terra-2803980.html</link>
  1072. <dc:creator><![CDATA[stefaniacecchetti]]></dc:creator>
  1073. <pubDate>Mon, 13 May 2024 10:54:38 +0000</pubDate>
  1074. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  1075. <category><![CDATA[ambiente]]></category>
  1076. <category><![CDATA[Laudato si']]></category>
  1077. <category><![CDATA[preghiera]]></category>
  1078. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2803980</guid>
  1079.  
  1080. <description><![CDATA[In occasione della settimana Laudato si', dal 19 al 26 maggio, l'omonimo Movimento propone una Guida per organizare momenti di riflessione e preghiera. Le iniziative nella diocesi ambrosiana.]]></description>
  1081. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/laudato-1-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/laudato-1-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/laudato-1-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/laudato-1-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/laudato-1-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/laudato-1-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/laudato-1-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><p>Dal 19 al 26 maggio si celebrerà come di consueto la Settimana Laudato si’ che avrà la particolarità di iniziare quest’anno con la domenica di Pentecoste. «Semi di speranza» è il titolo scelto e si ispira al simbolo del Tempo della Creazione 2024, “primizie”.  </p>
  1082. <p>Mai forse come quest’anno si avverte l’esigenza di riunirsi in comunità per «coltivare semi di speranza per il nostro “pianeta sofferente” (<em>Laudate Deum</em> 2)», come riporta il sito del<a href="https://laudatosiweek.org/it/"> movimento Laudato si’</a>. Dove si legge anche: «La <em>Laudate Deum</em> ci ricorda l’urgenza del messaggio della <em>Laudato Si</em>’ e la necessità di una trasformazione personale e culturale in mezzo alle nostre crisi ecologiche e climatiche». L&#8217;invito è come sempre ad un&#8217;azione feconda: «Cerchiamo di essere semi di speranza nella nostra vita e nel nostro mondo, radicati nella fede e nell’amore».</p>
  1083. <p>In tal senso diversi circoli Laudato si’ della nostra diocesi hanno deciso di aderire all’iniziativa con momenti di preghiera e di riflessione in luoghi suggestivi che richiamano la bellezza del Creato (<a href="https://www.chiesadimilano.it/eventi/tags/laudato-si">vai alla pagina di tutte le iniziative diocesane</a>)</p>
  1084. <p>Sul sito del movimento Laudato si&#8217; è anche scaricabile una <a href="https://drive.google.com/file/d/1-nKX3-gqxW6xElVus_F5w2-VhjzFKeW6/view">Guida alla Celebrazione</a>, con proposte, giorno dopo giorno, per vivere appieno questa Settimana Laudato si&#8217;.</p>
  1085. <p></p>
  1086. ]]></content:encoded>
  1090. </item>
  1091. <item>
  1092. <title>Istituto Maria Consolatrice, a scuola come a casa</title>
  1093. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/istituto-maria-consolatrice-a-scuola-come-a-casa-2803837.html</link>
  1095. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  1096. <pubDate>Mon, 13 May 2024 06:08:36 +0000</pubDate>
  1097. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  1098. <category><![CDATA[Mario Delpini]]></category>
  1099. <category><![CDATA[scuola]]></category>
  1100. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2803837</guid>
  1101.  
  1102. <description><![CDATA[Un cammino educativo lungo 90 anni, quello della scuola paritaria milanese, che il 16 maggio accoglie l’Arcivescovo per una Messa. Parlano dirigenti e docenti]]></description>
  1103. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/WhatsApp-Image-2024-05-10-at-15.04.16-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/WhatsApp-Image-2024-05-10-at-15.04.16-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/WhatsApp-Image-2024-05-10-at-15.04.16-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/WhatsApp-Image-2024-05-10-at-15.04.16-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/WhatsApp-Image-2024-05-10-at-15.04.16-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/WhatsApp-Image-2024-05-10-at-15.04.16-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/WhatsApp-Image-2024-05-10-at-15.04.16-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><p>Tessere, per 90 anni, la tela di una continua «relazione». Educare, è stato questo, nella parabola lunga quasi un secolo, che l&#8217;Istituto Maria Consolatrice festeggia proprio quest&#8217;anno. E lo è tutt&#8217;ora, perché entrare nelle aule della scuola paritaria di via Melchiorre Gioia, che accoglie un migliaio di iscritti, dal Nido alla Secondaria Superiore, con 139 insegnanti, significa respirare una reciproca, instancabile scommessa sull&#8217;altro. E proprio giovedì 16 maggio, alle 9.30, monsignor Mario Delpini presiederà la Santa Messa all&#8217;interno dell&#8217;Istituto, alla presenza di educatori e ragazzi, come segno di gratitudine per la lunga e profittevole storia della scuola.</p>
  1104. <h2>Nella relazione il cuore</h2>
  1105. <p>Madre Daniela Tasca, Superiora generale dell&#8217;ordine delle Suore di Maria Consolatrice, condensa il cuore delle attività educative in quel termine, «relazione», e cita il fondatore dell&#8217;Ordine, il beato Arsenio da Trigolo: «Non c&#8217;è educazione se non c&#8217;è amore». A questo cardine se ne aggiunge un secondo, che è anzi il punto d&#8217;origine del primo: appartenenza.</p>
  1106. <p>«I legami che qui si creano – dice Madre Daniela – non sono annacquati, ma pieni di identità, di tratti rintracciabili nella storia che ci ha portato fin qui e nel suo riconoscerla, ancora oggi, fondante. Non vogliamo né possiamo essere autoreferenziali».</p>
  1107. <h2>Il carisma di Migliavacca</h2>
  1108. <p>I novant&#8217;anni di questo istituto si sono tutti susseguiti nel solco di un carisma che inizia con la vita di Giuseppe Antonio Migliavacca e da lui si è trasferito alle suore dell&#8217;Ordine che ha fondato ed è attivo ancora oggi. Un&#8217;esistenza tutta puntata all&#8217;obbedienza alla Chiesa, quella di padre Giuseppe, e alla cura dei “minuscoli greggi”.</p>
  1109. <p>Sono infatti le “orfanelle” a ricevere per prime un’accoglienza nella struttura milanese, la cui costruzione inizia nel 1895 ma solo nel 1934 riceve il riconoscimento degli enti preposti. L&#8217;attenzione a chi ha bisogno è l&#8217;elemento distintivo del sacerdote fondatore, poi divenuto gesuita e infine cappuccino nell&#8217;ultimo tratto di vita, quando ricevette il saio e scelse il nome di Arsenio Maria, perché dal santo vissuto a cavallo tra il IV e il V secolo era sempre stato attratto.</p>
  1110. <p><img loading="lazy" class="alignnone wp-image-2803841 size-full" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/P1050616-scaled.jpg" alt="" width="2560" height="1441" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/P1050616-scaled.jpg 2560w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/P1050616-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/P1050616-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/P1050616-768x432.jpg 768w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/P1050616-1536x865.jpg 1536w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/P1050616-2048x1153.jpg 2048w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/P1050616-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 2560px) 100vw, 2560px" /></p>
  1111. <h2>«Saldi e amabili»</h2>
  1112. <p>Sempre dal fondatore – e, in continuità con lui, dalle suore dell&#8217;Ordine – la proposta educativa dell&#8217;istituto Maria Consolatrice mutua il motto dei Gesuiti “fortiter et suaviter”. «Saldi nei principi e amabili nei modi – spiega Madre Daniela –: è questo che dà autorevolezza nel rapporto coi ragazzi. Non il sentimentalismo lassista che lascia loro briglia sciolta, ma nemmeno l’autoritarismo, che cala dall&#8217;alto e non concede spazio».</p>
  1113. <p>In tanti si accorgono del risultato e lo descrivono (quasi sempre) con lo stesso termine. «Qualche giorno fa la mamma di una bambina ha parlato di questa scuola definendola “casa” – racconta Madre Daniela –. È un&#8217;espressione semplice e commovente. Dice della percezione di un ambiente familiare, capace di un&#8217;accoglienza esigente ma che non mette distanza, anzi: ti fa “sentire parte”».</p>
  1114. <p>“Casa” è lo stesso nome che Alessia Oppizio usa pensando proprio alla scuola Maria Consolatrice. Alessia è la coordinatrice delle sezioni di Infanzia e di Nido, lavora alla scuola dal 2003, prima come maestra e, dieci anni dopo, nel ruolo di coordinamento. «Dico “casa” per due ragioni – spiega -: c&#8217;è un aspetto valoriale in cui mi riconosco e che mi ha sempre permesso di restare ancorata qui; poi, perché mi sono sentita accolta dall&#8217;inizio come se fossi una di famiglia, di cui oggi mi sento parte. Ho sempre avvertito una stima e una fiducia decisivi per farmi crescere». Attualmente 6 le sezioni dell&#8217;Infanzia, diventeranno 7 il prossimo settembre.</p>
  1115. <p>Oppizio parla di un lavoro quotidiano «dinamico, in cui ci sforziamo di non fermarci alla ripetitività». Anche lo spazio della scuola è un fattore educativo: «Le nostre aule non sono mai uguali, sono sempre in trasformazione: le insegnanti osservano come i bambini le utilizzano e le modificano per aiutarli a viverle al meglio». Così come la progettazione didattica, «mai decisa a tavolino, ma basata sull&#8217;osservazione di chi si ha davanti».</p>
  1116. <p><img loading="lazy" class="alignnone wp-image-2803840 size-full" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/P1050622_censored.jpg" alt="" width="2048" height="1153" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/P1050622_censored.jpg 2048w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/P1050622_censored-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/P1050622_censored-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/P1050622_censored-768x432.jpg 768w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/P1050622_censored-1536x865.jpg 1536w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/P1050622_censored-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 2048px) 100vw, 2048px" /></p>
  1117. <h2>Scoprire il bello</h2>
  1118. <p>Ricchissima è l&#8217;offerta didattica della Primaria. Monica Regis, coordinatrice dal 2023, è entrata all&#8217;istituto di via Melchiorre Gioia all&#8217;età di cinque anni, ha frequentato tutti i cicli scolastici e ci è tornata da insegnante, dopo un&#8217;esperienza in un&#8217;altra scuola. «Il nostro punto di partenza è chiaro – dice Regis -: si educa solo se noi adulti siamo consapevoli che nella realtà c&#8217;è qualcosa di bello.</p>
  1119. <p>Aiuteremo i nostri alunni a studiare bene se li aiuteremo a scoprire questo “bello”, a verificarlo». E allora via ai tanti progetti didattici che sono possibilità di questa scoperta: la conoscenza della Geografia e delle Scienze attraverso una madrelingua inglese; momenti di teatro per le classi III, IV e V; l&#8217;ora settimanale di Informatica per gli alunni dalla II alla V; il progetto “Gocce di Filosofia”, rivolto alle V, perché, dice Regis, «è vero che i bambini sono ancora piccoli, ma hanno grandi risorse. Parleremo di temi proposti da loro, oggi abbiamo bambini che hanno talmente tutto programmato che smettono quasi di pensare».</p>
  1120. <p>Tra le cose più belle, Regis annovera l&#8217;incontro «con lo sguardo degli alunni: gli occhi sono davvero lo specchio dell&#8217;anima», mentre la fatica più grande è «l&#8217;essere consapevoli dei propri limiti. Quando li accettiamo, però, le relazioni ci guadagnano».</p>
  1121. <h2>Costruire alleanze</h2>
  1122. <p>«Corresponsabilità» è quello che vive con i propri insegnanti Francesco Riva, preside della Secondaria di Primo grado. «La differenza, nell&#8217;educare a scuola, è se il docente è parte di un corpo unico, dentro cui si condivide, per i ragazzi, la proposta di un cammino. Quando in un consiglio di classe si dice che un alunno fa fatica, non si esce di lì senza l&#8217;ipotesi di una strada». La fatica più grande, per lui, è anche la più bella: «Costruire un&#8217;alleanza tra noi, i ragazzi e la famiglia. Tutto parte dal riconoscere che siamo bisognosi della stessa cosa: l&#8217;essere voluti bene, l&#8217;essere felici».</p>
  1123. <p>Riva riscontra questo: i ragazzi «sono affamati di un rapporto reale, concreto. Io ho insegnato musica nella scuola precedente. Quest&#8217;anno ho fatto supplenza in una terza e ho chiesto: fatemi ascoltare una canzone che vi piace. Abbiamo sentito un pezzo di Baby Gang, i ragazzi mi hanno raccontato da cos&#8217;erano colpiti. Ecco, con loro si può andare a fondo delle questioni, sfidandoli su ciò che gli interessa». Sono occasioni di nuova relazione, appunto.</p>
  1124. <p><img loading="lazy" class="alignnone wp-image-2803842 size-full" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/WhatsApp-Image-2024-05-10-at-14.43.01.jpeg" alt="" width="1600" height="1200" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/WhatsApp-Image-2024-05-10-at-14.43.01.jpeg 1600w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/WhatsApp-Image-2024-05-10-at-14.43.01-768x576.jpeg 768w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/WhatsApp-Image-2024-05-10-at-14.43.01-1536x1152.jpeg 1536w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/WhatsApp-Image-2024-05-10-at-14.43.01-360x270.jpeg 360w" sizes="(max-width: 1600px) 100vw, 1600px" /></p>
  1125. <h2>Un luogo di proposta cristiana</h2>
  1126. <p>Gianluigi Vaiani è approdato nella scuola di via Melchiorre Gioia 14 anni fa. Ha cominciato come insegnante di lingua spagnola, cattedra che tutt&#8217;ora detiene, e da due anni è preside dei percorsi di Secondaria Superiore: Liceo Linguistico, Liceo Scientifico, Liceo delle Scienze Umane e istituto Tecnico nel settore Amministrazione, Finanza e Marketing. Se pensa al lavoro di questi anni, Gianluigi parla di “vocazione”: «È stato ed è un sentirsi chiamati alla costruzione di un luogo di proposta cristiana – dice –. Nel quale l&#8217;aspetto più faticoso coincide con quello più affascinante: i rapporti umani: tutto comincia e ricomincia con la sfida delle relazioni. Ma senza un&#8217;origine, che è il carisma del nostro fondatore, rimarrebbe solo la fatica».</p>
  1127. <h2>Non progetti, ma cammini</h2>
  1128. <p>Novant&#8217;anni di storia sono anche un patrimonio che lancia l&#8217;istituto verso il futuro. «Il domani si costruisce con l&#8217;oggi e con la ricchezza del cammino fatto – dice in conclusione suor Daniela Tasca –. Il nostro presente è il consolidamento del nucleo degli insegnanti, degli educatori e dei coordinatori. Vuol dire rafforzare, sostenere, accompagnare e aprirci alle loro proposte e ai bisogni che incontriamo». Non ci sono progetti predefiniti nel cassetto, assicura Madre Daniela: «Come diceva il nostro fondatore, padre Arsenio: “Non partiamo da progetti, ma seguiamo cammini”. E i cammini richiedono attenzione, flessibilità, capacità di risposta alle necessità della persona». Insomma: sempre in relazione.</p>
  1129. <p>&nbsp;</p>
  1130. ]]></content:encoded>
  1134. </item>
  1135. <item>
  1136. <title>Gli insegnanti di religione incontrano l&#8217;Arcivescovo</title>
  1137. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/delpini-insegnanti-religione-duomo-2-2803807.html</link>
  1139. <dc:creator><![CDATA[lorenzogarbarino]]></dc:creator>
  1140. <pubDate>Mon, 13 May 2024 06:07:03 +0000</pubDate>
  1141. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  1142. <category><![CDATA[arcivescovo]]></category>
  1143. <category><![CDATA[Duomo]]></category>
  1144. <category><![CDATA[Duomo di Milano]]></category>
  1145. <category><![CDATA[Insegnamento della religione cattolica]]></category>
  1146. <category><![CDATA[Mario Delpini]]></category>
  1147. <category><![CDATA[scuola]]></category>
  1148. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2803807</guid>
  1149.  
  1150. <description><![CDATA[L’appuntamento di sabato 18 maggio in Duomo è l’ultima tappa del ciclo di formazione in servizio di quest'anno. Seguirà la celebrazione vigiliare di Pentecoste e al termine monsignor Delpini saluterà i docenti andati in pensione nell'ultimo biennio]]></description>
  1151. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/01/Insegnanti-religione-cattolica-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="Insegnanti di religione cattolica" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/01/Insegnanti-religione-cattolica-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/01/Insegnanti-religione-cattolica-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/01/Insegnanti-religione-cattolica-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">(Foto Siciliani - Gennari/SIR)</span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/01/Insegnanti-religione-cattolica-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="Insegnanti di religione cattolica" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/01/Insegnanti-religione-cattolica-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/01/Insegnanti-religione-cattolica-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">(Foto Siciliani - Gennari/SIR)</span><p>Sabato 18 maggio, alle 15.30, nel Duomo di Milano l’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, incontrerà in Duomo gli insegnanti di religione della Diocesi di Milano.</p>
  1152. <p>L’appuntamento sarà l’ultima tappa del ciclo di formazione in servizio, cominciato quest’anno con i docenti. Una novità, e riedizione, di un percorso che da diverso tempo non avveniva in Diocesi, come spiega don Gian Battista Rota, responsabile del Servizio per l&#8217;insegnamento della religione cattolica. «Questa formula ha il sapore del <em>novum</em>, che esula dalla normale formazione in servizio, nella misura in cui quest&#8217;anno l’abbiamo rimodellata per offrire agli insegnanti la libertà di studiare meglio, di più e prepararsi quindi bene per il prossimo, spero, imminente concorso, che migliorerà chiaramente la loro posizione di docenti rispetto a ora. Modificando la tradizionale formazione in servizio, si è quindi pensato di concluderla con l’Arcivescovo».</p>
  1153. <figure id="attachment_162151" aria-describedby="caption-attachment-162151" style="width: 680px" class="wp-caption alignleft"><img loading="lazy" class="wp-image-162151 size-medium" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2017/05/G.B.-Rota-680x382.jpg" alt="" width="680" height="382" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2017/05/G.B.-Rota-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2017/05/G.B.-Rota-768x432.jpg 768w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2017/05/G.B.-Rota-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2017/05/G.B.-Rota-195x110.jpg 195w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2017/05/G.B.-Rota.jpg 1024w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><figcaption id="caption-attachment-162151" class="wp-caption-text">Don Gian Battista Rota</figcaption></figure>
  1154. <p>Quest’anno la formazione è cominciata lo scorso ottobre con la tutela dei minori, dal punto di vista sia del docente, sia dell’insegnante di religione cattolica. Invece dei consueti incontri programmati, a chi insegna si è offerto lo spazio per seguire corsi pensati da diverse realtà e attori del territorio, che li preparassero in vista del concorso.</p>
  1155. <p>L’incontro (a cui seguirà la celebrazione eucaristica vigiliare di Pentecoste) sarà caratterizzato da tre interventi. Ernesto Diaco, responsabile nazionale dell&#8217;insegnamento della religione cattolica, si occuperà dell’appartenenza ecclesiale. Seguirà Nicola Incampo, uno dei maggiori esperti della giurisdizione che norma l&#8217;insegnamento della religione in Italia. Concluderà monsignor Delpini.</p>
  1156. <p>L’Arcivescovo coglierà l’occasione dell’incontro per un ulteriore gesto simbolico: per l’occasione sono stati invitati gli insegnanti che sono andati in pensione negli ultimi due anni. «Non abbiamo ancora avuto la possibilità di offrire loro un grazie vero, sincero e significativo &#8211; spiega don Rota -. Monsignor Delpini li saluterà uno per uno e consegnerà loro un regalo da lui pensato appositamente. Un gesto che di certo saprà far emergere ancora di più la grande famiglia che esiste all&#8217;interno della Chiesa: la comunità degli insegnanti di religione».</p>
  1157. ]]></content:encoded>
  1161. </item>
  1162. <item>
  1163. <title>Csi, 80 anni “da prendere sul serio”</title>
  1164. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/csi-80-anni-da-prendere-sul-serio-2-2802428.html</link>
  1166. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  1167. <pubDate>Mon, 13 May 2024 05:58:58 +0000</pubDate>
  1168. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  1169. <category><![CDATA[Basilica Sant'Ambrogio]]></category>
  1170. <category><![CDATA[Csi]]></category>
  1171. <category><![CDATA[Mario Delpini]]></category>
  1172. <category><![CDATA[Massimo Achini]]></category>
  1173. <category><![CDATA[sport]]></category>
  1174. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2802428</guid>
  1175.  
  1176. <description><![CDATA[Il 17 maggio la Messa presieduta dall’Arcivescovo in Sant’Ambrogio apre il ciclo di eventi che a Milano festeggeranno l’anniversario dell’ente di promozione sportiva, nato in Italia nel 1944. Il presidente Massimo Achini: «Svolgiamo un compito determinante, le istituzioni lo riconoscano»]]></description>
  1177. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/06/CSI-A-bordo-campo-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/06/CSI-A-bordo-campo-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/06/CSI-A-bordo-campo-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/06/CSI-A-bordo-campo-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/06/CSI-A-bordo-campo-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/06/CSI-A-bordo-campo-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/06/CSI-A-bordo-campo-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><p>La vera festa sarà il 14 settembre, quando piazza Duomo si trasformerà in una grande palestra a cielo aperto, colorata di arancione e blu. Ma è nutrito e articolato il calendario di eventi con cui il Csi Milano celebrerà in Diocesi gli 80 anni dell’ente di promozione sportiva, nato in Italia nel 1944. «Potevamo limitarci a una serata o a un convegno &#8211; spiega il presidente Massimo Achini -. Invece vogliamo approfittare di questa occasione per ribadire come, dopo 80 anni, ci sia ancora bisogno, oggi più di ieri, di questa rete delle società sportive, che continua a crescere, a impegnarsi sul fronte educativo e a fungere da “acceleratore” del territorio. Così abbiamo pensato ad appuntamenti belli, affascinanti, in qualche modo sfidanti».</p>
  1178. <p>La prima data da segnare, in barba alla scaramanzia, è quella di venerdì 17 maggio quando, alle 21 nella Basilica di Sant’Ambrogio, l’Arcivescovo celebrerà una Messa per tutte le società sportive. «Il Csi è nato per volontà e all&#8217;interno della Chiesa italiana &#8211; ricorda Achini -. Per questo ci ancoreremo alle nostre origini con un gesto semplice, ma vero: sentirci convocati dall’Arcivescovo nella “chiesa dei milanesi” e chiamati a grandi responsabilità».</p>
  1179. <p>«Volare Alto con i piedi per terra» è invece il titolo del secondo appuntamento, in programma la sera di martedì 28 maggio sulle Terrazze del Duomo e dedicato a tutti gli amici e sostenitori del Csi. «La nostra alleanza educativa è davvero a 360 gradi, vuole portare un pallone dappertutto, soprattutto nei contesti più fragili della nostra società &#8211; rileva Achini -. Un impegno che ci ha portato a stringere molti rapporti con le istituzioni, il terzo settore, la società civile, che guardano a noi con attenzione e simpatia. Dobbiamo ulteriormente allargare questa cerchia, coinvolgendo realtà che hanno ruoli di responsabilità». In occasione dell’evento, arricchito dall’accompagnamento musicale dei Cameristi della Scala, sarà inaugurato ufficialmente il Club “Amici del Csi” riservato a tutti coloro che vogliono contribuire a valorizzare lo sport in oratorio.</p>
  1180. <figure id="attachment_498567" aria-describedby="caption-attachment-498567" style="width: 680px" class="wp-caption alignleft"><img loading="lazy" class="size-medium wp-image-498567" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/03/STE_0335.JPG-680x382.jpg" alt="" width="680" height="382" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/03/STE_0335.JPG-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/03/STE_0335.JPG-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/03/STE_0335.JPG-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><figcaption id="caption-attachment-498567" class="wp-caption-text">L&#8217;Arcivescovo con Massimo Achini (presidente provinciale del Csi)</figcaption></figure>
  1181. <p>Dopo l’estate ecco il momento-<em>clou</em>, la grande giornata del 14 settembre in Piazza Duomo: «Sarà una festa, con tutto il popolo delle società sportive convocato dalle 9 del mattino alle 20», annuncia Achini. Verranno installati campi da calcetto, pallavolo e basket, una parete di roccia, una pista d’atletica, uno spazio dedicato alle arti marziali e diversi punti di riferimento per numerose altre discipline. Sono attesi ex campioni dello sport nati e cresciuti in oratorio, nel pomeriggio sarà presente l’Arcivescovo.</p>
  1182. <p>Questo il programma ufficiale dell’80°, a cui però si affiancano altre due iniziative. Tra venerdì 21 e sabato 22 giugno al Centro Sportivo Pertini di Cornaredo, in collaborazione con la Fom, la prima Notte rosa dello sport in oratorio. «A Milano, su circa 118 mila tesserati complessivi, donne e ragazze sono più di 20 mila &#8211; puntualizza il presidente -. Una presenza importante, che merita di essere valorizzata, con uno sguardo attento nei confronti di tutto l’universo della parità di genere».</p>
  1183. <p>Infine un gesto simbolico, ma molto forte. Il Csi nacque nel pieno del secondo conflitto mondiale, oggi la guerra travaglia molte aree del globo. Così, dopo avere “decorato” con i colori della pace i volti di circa 80 mila persone durante la scorsa stagione, probabilmente in concomitanza con l’avvio dei campionati a settembre, nei campi, nelle palestre e nei palazzetti di ogni oratorio si rinnoverà l’appuntamento con la Giornata per la pace promossa con Caritas e Fom.</p>
  1184. <p>«Ottant’anni dopo festeggiamo il fatto che Csi abbia “tenuto” e anzi continui a crescere», scandisce Achini, che per questo compleanno ha in mente un “regalo” particolare: «Vogliamo prenderci ed essere presi sul serio. Spesso, nell&#8217;immaginario collettivo, noi siamo “quelli dell’oratorio”. A forza di sentirlo dire, finisce che ci crediamo anche noi&#8230; Invece deve essere chiaro che abbiamo svolto e svolgiamo un compito determinante nella vita delle persone e della società. Abbiamo responsabilità importanti, le potenzialità educative dello sport sono enormi, ma occorre che le istituzioni, politiche e non, le riconoscano, trasformando una semplice benevolenza in una reale concretezza».</p>
  1185. ]]></content:encoded>
  1189. </item>
  1190. <item>
  1191. <title>A Peschiera Borromeo apre l’Emporio della Solidarietà</title>
  1192. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/a-peschiera-borromeo-apre-lemporio-della-solidarieta-2803794.html</link>
  1194. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  1195. <pubDate>Mon, 13 May 2024 05:00:39 +0000</pubDate>
  1196. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  1197. <category><![CDATA[Caritas Ambrosiana]]></category>
  1198. <category><![CDATA[Mario Delpini]]></category>
  1199. <category><![CDATA[solidarietà]]></category>
  1200. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2803794</guid>
  1201.  
  1202. <description><![CDATA[È la 18ma struttura realizzata da Caritas Ambrosiana e verrà inaugurata in località Zeloforamagno giovedì 16 maggio alla presenza dell’Arcivescovo]]></description>
  1203. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/07/empori-tessera-base1-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/07/empori-tessera-base1-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/07/empori-tessera-base1-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/07/empori-tessera-base1-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Acquisti a un Emporio della Solidarietà</span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/07/empori-tessera-base1-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/07/empori-tessera-base1-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/07/empori-tessera-base1-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Acquisti a un Emporio della Solidarietà</span><p>Verrà inaugurato nel tardo pomeriggio di giovedì 16 maggio (ore 18), alla presenza dell’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, l’Emporio della Solidarietà di Peschiera Borromeo (Mi), che ha sede nella località Zeloforamagno del Comune metropolitano (<a href="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Emporio-Peschiera-Borromeo_loghi.pdf">vedi qui la locandina</a>).</p>
  1204. <p>Voluto da Caritas Ambrosiana insieme alle realtà Caritas territoriali, l’Emporio di Peschiera sarà il 18° aperto nelle 7 zone pastorali della diocesi; agli Empori vanno poi aggiunte 14 Botteghe della Solidarietà, che si distinguono dagli Empori per le dimensioni più contenute.</p>
  1205. <p>Gli Empori (e le Botteghe) sono l’evoluzione più recente del sistema di aiuti alimentari allestito da Caritas Ambrosiana, con l’obiettivo di riconoscere maggior dignità e autonomia ai beneficiari degli aiuti stessi. A costoro, segnalati e inviati dai Centri d’ascolto, viene consegnata una tessera a punti, che può essere utilizzata facendo spese libere, adeguate ai bisogni delle persone e delle loro famiglie, entro una determinata scadenza.</p>
  1206. <p>Insieme, i 31 centri di distribuzione gestiti dalle sedi locali di Caritas Ambrosiana hanno consentito nel 2023 a più di 18 mila persone di fare acquisti di beni alimentari (79%), prodotti per l’igiene (9%) e prodotti per la pulizia della casa (12%). I beni distribuiti nel 2023 hanno raggiunto un volume di 894 tonnellate (delle quali 262 frutto di acquisti, le altre frutto di raccolte solidali, di recuperi dalla grande distribuzione e dall’ortomercato e di erogazioni da fonti comunitarie e governative), corrispondenti a un valore economico di quasi 4,3 milioni di euro.</p>
  1207. <p>Il lavoro di Empori e Botteghe, oggi quasi completamente gestito da team di volontari (in totale almeno 650 persone), rappresenta un valido strumento di contrasto della povertà alimentare: le persone aiutate sono aumentate del 255% tra 2018 e 2023, sia per l’estensione dell’area di bisogno, sia per effetto dell’irrobustimento della rete di punti di erogazione. Nel 2023, dopo il picco massimo di oltre 21 mila persone aiutate nel ’22 (strascico della stagione pandemica), a beneficiare della spesa solidale sono stati 18.381 individui (dei quali 6.919 minori), appartenenti a 5.854 nuclei famigliari.</p>
  1208. <p>«Grazie al lavoro di tanti volontari, specificamente formati – spiega Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana –, proseguiamo con convinzione nell’opera di consolidamento della rete degli Empori, che si affiancano ad altri canali di sostegno a persone in difficoltà. La povertà alimentare, esasperata dall’ampliamento dell’area di povertà assoluta e del fenomeno del lavoro povero, va contrastata attraverso strumenti plurali. Che aiutino le comunità, civili ed ecclesiali, anche a fare decisivi passi avanti sul fronte della lotta allo spreco di cibo».</p>
  1209. ]]></content:encoded>
  1213. </item>
  1214. <item>
  1215. <title>Musica, liturgia e bellezza nelle tre conferenze di «Exsultet!»</title>
  1216. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/musica-liturgia-e-bellezza-nelle-tre-conferenze-di-exsultet-2802936.html</link>
  1218. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  1219. <pubDate>Sun, 12 May 2024 06:00:25 +0000</pubDate>
  1220. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  1221. <category><![CDATA[liturgia]]></category>
  1222. <category><![CDATA[musica]]></category>
  1223. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2802936</guid>
  1224.  
  1225. <description><![CDATA[Nel pomeriggio di sabato 1° giugno relatori appartenenti a varie realtà ecclesiali porteranno il loro contributo in tre conferenze aperte a tutti]]></description>
  1226. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/PAG0002-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/PAG0002-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/PAG0002-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/PAG0002-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Il Coro di Comunione e Liberazione (foto Giovanni Panizza)</span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/PAG0002-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/PAG0002-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/PAG0002-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Il Coro di Comunione e Liberazione (foto Giovanni Panizza)</span><p>Continua il percorso di avvicinamento a «<em>Exsultet!</em> &#8211; Un popolo che suona, canta, ascolta con passione», il festival musicale che, il 1° giugno, vedrà convergere a Monza da tutta la Diocesi animatori del canto e della liturgia, musicisti e semplici appassionati (<a href="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/04/21_PieghevoleA5_Festival-Musica_2024_3.pdf">vedi qui il pieghevole</a>). A questi ultimi sono particolarmente offerte tre conferenze che si svolgeranno dalle 14.45 alle 16.30, in alcune sale del centro storico: «Compositori per la liturgia a confronto», «La Spiritualità dei Responsoria della settimana santa» e «La pedagogia della bellezza».</p>
  1227. <h2>Incontri in contemporanea e aperti a tutti</h2>
  1228. <p>«Le conferenze del pomeriggio sono state pensate come eventi pubblici, aperti anche a chi non si è iscritto in anticipo agli atelier della mattina, quindi potenzialmente anche al pubblico cittadino &#8211; spiega Daniele Filippi, membro del comitato organizzatore e moderatore della terza conferenza -. Intendiamo offrire una varietà di contenuti in questo che è il momento più aperto per una riflessione condivisa».</p>
  1229. <p>La pensa allo stesso modo Silvia Berardi, anche lei componente del comitato organizzatore: «Abbiamo cercato di prendere tre argomenti che potessero essere di interesse comune di tutti i partecipanti, ma che fossero accessibili anche a chi magari ha minori conoscenze musicali».</p>
  1230. <h2>Compositori e approcci diversi nella prima conferenza</h2>
  1231. <p>Nella prima conferenza sono state coinvolte persone che, nell’ambiente liturgico-musicale diocesano e non solo, hanno differenti visioni sul comporre per la liturgia. Moderata dall’organista del Duomo Emanuele Vianelli, vede la partecipazione di Giacomo Mezzalira, compositore di molti canti presenti nel repertorio <em>Cantemus Domino</em>, di Francesco Meneghello, che ha dato veste musicale al testo già proposto da monsignor Pierangelo Sequeri per l’inno del Giubileo 2025 «Pellegrini di speranza», e di Guido Meregalli, cui si devono altri canti diffusi nei repertori <em>Insieme</em> dell’Azione Cattolica Ambrosiana.</p>
  1232. <p>È volutamente l’incontro più polifonico, dove si ripercorreranno «le vie che sono state prese dal Concilio Vaticano II in avanti e i diversi approcci, da quello più vicino al mondo giovanile a quello più legato alla tradizione», riferisce Filippi. «Ci aspettiamo una conferenza molto vivace &#8211; auspica Berardi -, dove chi ascolta possa sentire anche pareri differenti rispetto a determinati repertori».</p>
  1233. <h2>L’esperienza di Comunione e Liberazione nella seconda conferenza</h2>
  1234. <p>La seconda conferenza, moderata da Paola Versetti, è affidata a Pippo Molino e al coro degli adulti di Comunione e Liberazione, movimento che non si è limitato a proporre un proprio repertorio nuovo, ma è andato anche ad attingere dal tesoro della musica sacra dei secoli passati o, in prospettiva ecumenica, di altre tradizioni cristiane.</p>
  1235. <p>La scelta di coinvolgere questo coro è, secondo Filippi, per riflettere «su come possiamo accostarci spiritualmente anche a questi grandi repertori del passato e saperli integrare nella nostra spiritualità, quantomeno, se non per forza, nella nostra liturgia». Berardi precisa: «L’obiettivo di questa conferenza rispetto alle altre è quello di dare anche un esempio pratico e, insieme, una testimonianza tangibile di quello che andrà trattato».</p>
  1236. <h2>La prospettiva educativa della terza conferenza</h2>
  1237. <p>La prospettiva del terzo incontro, infine, è all&#8217;insegna di una riflessione sulla bellezza. Don Alberto Lolli offrirà il suo punto di vista come educatore e rettore dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia. Berardi riferisce: «Forse è l&#8217;unica conferenza un po’ meno pratica rispetto alle altre due, ma abbiamo scelto quest’esperienza perché potesse portare una visione nuova e più attuale di quello che può essere la pedagogia».</p>
  1238. <h2>Iscrizioni fino al 19 maggio</h2>
  1239. <p><a href="https://www.centropastoraleambrosiano.it/events/exultet/" target="_blank" rel="noopener">Le iscrizioni online</a> a <em>Exsultet!</em> sono aperte fino al 19 maggio sul sito del Centro Pastorale Ambrosiano: valgono per gli atelier del mattino, mentre le conferenze sono a ingresso libero. La proposta formativa completa è <a href="https://www.chiesadimilano.it/servizioperlapastoraleliturgica/news/exsultet-festival-di-musica-liturgica-a-monza-9861.html">visualizzabile qui</a>, </p>
  1240. <p>&nbsp;</p>
  1241. ]]></content:encoded>
  1245. </item>
  1246. <item>
  1247. <title>Festa dei Fiori in Seminario pregando per la pace</title>
  1248. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/festa-dei-fiori-in-seminario-pregando-per-la-pace-2803560.html</link>
  1250. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  1251. <pubDate>Sun, 12 May 2024 06:00:15 +0000</pubDate>
  1252. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  1253. <category><![CDATA[Festa dei Fiori]]></category>
  1254. <category><![CDATA[Franco Agnesi]]></category>
  1255. <category><![CDATA[Mario Delpini]]></category>
  1256. <category><![CDATA[Pierbattista Pizzaballa]]></category>
  1257. <category><![CDATA[Seminario]]></category>
  1258. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2803560</guid>
  1259.  
  1260. <description><![CDATA[Il 14 maggio il tradizionale appuntamento per celebrare significativi anniversari di ordinazione presbiterale ed episcopale e per presentare i 17 diaconi che diventeranno preti l’8 giugno. Prima della Messa presieduta dall’Arcivescovo, collegamento online con il cardinale Pizzaballa da Gerusalemme]]></description>
  1261. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/05/STE_6318-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/05/STE_6318-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/05/STE_6318-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/05/STE_6318-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/05/STE_6318-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/05/STE_6318-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/05/STE_6318-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption"></span><p>Martedì 14 maggio, al Seminario di Venegono Inferiore, si svolgerà la tradizionale Festa dei Fiori per ricordare, insieme all’arcivescovo Mario Delpini, significativi anniversari di ordinazione presbiterale ed episcopale e per presentare ufficialmente al clero diocesano i 17 diaconi che verranno ordinati in Duomo il prossimo 8 giugno (<a href="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Festa-dei-fiori-1.pdf">vedi qui la locandina</a>).</p>
  1262. <p>Tra i vescovi festeggiati ci sono monsignor Emilio Patriarca e monsignor Carlo Redaelli, rispettivamente nel venticinquesimo e ventesimo di ordinazione episcopale, il Vicario generale della Diocesi, monsignor Franco Agnesi, che ricorda i dieci anni di ordinazione episcopale e insieme i cinquant’anni di ordinazione presbiterale. Tanti poi i preti che hanno svolto o ancora svolgono un servizio educativo in Seminario e che ricordano dal primo al settantesimo anniversario di ordinazione. Per anzianità ricordiamo don Angelo Casati (che è stato docente a Masnago e a Seveso), monsignor Lino Cerutti (professore a Masnago e Seveso) e monsignor Claudio Livetti (rettore del liceo di Venegono e delle medie ad Arcore). Tra i padri spirituali don Angelo Cazzaniga, nel cinquantesimo di ordinazione, e don Romano Martinelli, a sessant’anni dalla prima Messa.</p>
  1263. <p>Sarà una giornata di festa, certo, ma anche un’occasione per riflettere su tematiche che toccano da vicino la Chiesa e la società civile. «Quest’anno abbiamo pensato che fosse necessario abbracciare il mondo con i suoi conflitti e le sue lacerazioni e dedicarci a invocare, insieme, la pace &#8211; spiega il rettore del Seminario, don Enrico Castagna -. Fra le diverse situazioni di guerra, la vicenda israelo-palestinese ci tocca da vicino; noi tutti ci sentiamo particolarmente legati a quelle terre e a ciò che esse rappresentano. Per questo motivo, alle 10, in aula Paolo VI, ascolteremo la significativa testimonianza del cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, in collegamento <em>online</em>». Tema dell’incontro sarà «Il coraggio della comunione e della speranza» e, visto il contesto sacerdotale della Festa dei Fiori, il Patriarca potrà soffermarsi su come essere pastori servi della comunione e testimoni della speranza in scenari difficili.</p>
  1264. <p>Alle 11.15, nella Basilica del Seminario, l’Arcivescovo presiederà una Messa solenne. «La conferenza con il cardinale Pizzaballa e la celebrazione eucaristica sono aperte anche ai fedeli che intendono unirsi al rendimento di grazie dei loro pastori», sottolinea il Rettore.</p>
  1265. <p>Come da tradizione, al termine della Messa, ci si radunerà, insieme all’Arcivescovo, nel quadriportico per assistere alla presentazione, con nastri e palloncini colorati, dei futuri preti della Chiesa di Milano, i veri “fiori” di questa festa. A uno a uno, i 17 diaconi verranno chiamati per nome e poi tutti insieme presenteranno il motto «Siete miei amici», tratto dal Vangelo di Giovanni, che hanno scelto per farsi accompagnare verso l’ordinazione e poi nel ministero. A partire dall’amore di Dio e dall’amicizia che li lega, nonostante l’età e i percorsi di vita differenti, i futuri preti si prefiggono di annunciare l’amore e l’amicizia di Cristo per la sua Chiesa e per il mondo intero.</p>
  1266. <p>La festa continuerà alle 13 in refettorio con il pranzo per gli anniversari di sacerdozio e il buffet per tutti gli iscritti.</p>
  1267. <p>&nbsp;</p>
  1268. ]]></content:encoded>
  1272. </item>
  1273. <item>
  1274. <title>Sinodo, la Diocesi verso la conclusione della Fase sapienziale</title>
  1275. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/sinodo-la-diocesi-verso-la-conclusione-della-fase-sapienziale-2803367.html</link>
  1277. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  1278. <pubDate>Sun, 12 May 2024 06:00:11 +0000</pubDate>
  1279. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  1280. <category><![CDATA[Sinodo]]></category>
  1281. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2803367</guid>
  1282.  
  1283. <description><![CDATA[L'Équipe diocesana presenta il testo di restituzione inviato alla Segreteria nazionale alla fine di aprile. Un contributo che riassume il lavoro di discernimento svolto attraverso un’ampia consultazione e indica gli elementi di premessa alle scelte da compiere]]></description>
  1284. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/IMG-20240109-WA0003-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/IMG-20240109-WA0003-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/IMG-20240109-WA0003-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/IMG-20240109-WA0003-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Uno dei "tavoli" in cui ha avuto luogo la consultazione degli Uffici di Curia e delle realtà collegate</span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/IMG-20240109-WA0003-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/IMG-20240109-WA0003-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/IMG-20240109-WA0003-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Uno dei "tavoli" in cui ha avuto luogo la consultazione degli Uffici di Curia e delle realtà collegate</span><p><strong>di Susanna POGGIONI, Simona BERETTA e Stefano POZZATI<br />
  1285. </strong><em>Équipe sinodale</em></p>
  1286. <p>
  1287. Alla fine di aprile è stata inviata alla Segreteria del Sinodo delle Chiese in Italia la restituzione della nostra diocesi per la Fase Sapienziale (<a href="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Fase-Sapienziale_RESTITUZIONE_diocesi-Milano_30-aprile-2024.pdf">leggi qui</a>).</p>
  1288. <p>Si tratta del frutto del discernimento a cui siamo stati invitati &#8211; come ogni diocesi d’Italia -, scegliendo fra i temi riconosciuti come prioritari per la nostra Chiesa nei percorsi di ascolto della fase precedente (Narrativa) e che per noi sono stati i temi della <em>sinodalità e corresponsabilità</em> e il <em>cambiamento delle strutture</em>, nella loro connessione con la tensione a vivere la <em>missione secondo lo stile di prossimità</em> (<a href="https://www.chiesadimilano.it/percorsiecclesiali/il-percorso-diocesano-allinterno-del-cammino-della-chiesa-universale">vedi qui il Percorso ecclesiale dedicato</a>).</p>
  1289. <h2>Il lavoro svolto</h2>
  1290. <p>Si è lavorato sui temi in diversi momenti e in vari percorsi di confronto, che hanno visto il coinvolgimento di diversi interlocutori: le Assemblee sinodali decanali (<a href="https://www.chiesadimilano.it/percorsiecclesiali/la-chiesa-ambrosiana-dai-gruppi-barnaba-alle-assemblee-decanali">vedi qui il Percorso ecclesiale dedicato</a>) &#8211; col percorso <a href="https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/realizzare-il-volto-di-una-chiesa-sinodale-non-burocratica-ma-relazionale-2516040.html"><em>Artigiani di una Chiesa Sinodale</em></a> -, gli Istituti di Vita consacrata, la Consulta missionaria diocesana, i preti <em>Fidei donum</em> rientrati dalla missione, la Pastorale familiare, il Coordinamento delle Associazioni e i Movimenti, gli Uffici di Curia. Momenti decisivi di questo percorso, invece, sono state le sedute del Consiglio presbiterale (novembre 2023) e del Consiglio pastorale diocesano (novembre 2023 e aprile 2024).</p>
  1291. <p>Questo lavorio di confronto e discernimento per uno stile sinodale ha portato alla realizzazione del nuovo <a href="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/02/Direttorio-Consigli-parrocchiali-e-di-CP-2024-con-collegamenti.pdf"><em>Direttorio per i Consigli Pastorali parrocchiali e di comunità pastorale</em></a> e al <a href="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Fase-Sapienziale_RESTITUZIONE_diocesi-Milano_30-aprile-2024.pdf"><em>Documento di restituzione per la Segreteria del Sinodo</em></a>, che raccoglie i principali esiti del cammino sinodale percorso e alcune prospettive di lavoro possibili per la nostra Diocesi, che l’Arcivescovo e il Consiglio episcopale si propongono di tenere in considerazione per l’immediato futuro.</p>
  1292. <p>La restituzione sottolinea i passi di un processo sinodale che già aveva preso avvio in Diocesi di Milano nel momento dell’apertura dei cammini sinodali italiano e universale (autunno 2021): il cammino di revisione dei Consigli pastorali decanali che ha portato alla costituzione dei Gruppi Barnaba prima (autunno 2021) e delle Assemblee sinodali decanali poi e il percorso per il rinnovo del <em>Direttorio delle Comunità pastorali</em>, conclusosi nell’autunno 2022.</p>
  1293. <h2>Fare rete</h2>
  1294. <p>Si evidenzia poi il frutto del cammino di quest’anno, che vede alcune prospettive promettenti, anzitutto nel percorso verso il rinnovo dei Consigli pastorali e nell’orientamento a accompagnarne successivamente il lavoro. Ancora, nel processo di trasformazione in chiave più sinergica del lavoro degli Uffici di Curia e delle realtà a essa collegate, anche attraverso il neonato Tavolo dei venti, organismo che intende favorire il “fare rete” e la formazione, in vista di un servizio sempre più adeguato alle necessità del territorio diocesano. Infine, altra prospettiva promettente è il processo, appena avviato, di conversione delle strutture pastorali – a partire dall’organizzazione della vita pastorale delle parrocchie -, perché le nostre comunità cristiane assumano un volto e uno stile sempre più missionario, nella prossimità.</p>
  1295. <h2>Cambiare mentalità, facendo</h2>
  1296. <p>In quest’ultima direzione vengono sottolineate anzitutto alcune premesse (soprattutto di approccio), che potrebbero favorire un reale progresso. Si tratterà di scegliere di «cambiare mentalità, facendo», perché ogni cambio di mentalità e atteggiamento – imprescindibili per ogni autentica trasformazione – saranno favoriti dall’iniziare a mettere in atto alcune sperimentazioni, unitamente a dei percorsi di “valutazione” (rilettura di esperienze, approfondimenti a partire dalle esperienze fatte, progettazioni condivise, ecc.) che li accompagnino. Tutto questo ricordando la scelta fondamentale di rimanere in costante ascolto dello Spirito, attraverso l’utilizzo di metodi di discernimento quale quello della Conversazione nello Spirito.</p>
  1297. <h2>Scelte di stile</h2>
  1298. <p>Fondamentali saranno alcune scelte di stile, come dare priorità alla cura delle relazioni tra le persone e i gruppi, dando tempo all’ascolto che evita che gli aspetti organizzativi prevalgano sulla missionarietà. Di qui ne verrà lo spazio per una reale corresponsabilità e insieme crescerà la capacità di “essere per tutti”.</p>
  1299. <p>Gli aspetti su cui si intravvede la possibilità di lavorare in modo efficace sono quelli della cura del METODO sinodale, dell’organizzazione del TEMPO (domandandosi, <em>come questa attività aiuta l’annuncio del Vangelo?</em>) e della FORMAZIONE, in uno stile “laboratoriale” più che frontale, per favorire la condivisione e valorizzazione delle competenze ed esperienze acquisite – come tipico della formazione degli adulti. Un’ultima prospettiva emersa è quella di attivare delle sperimentazioni rigorose – magari in ambiti già sottoposti a revisione, per un’organizzazione maggiormente sinodale della vita della Diocesi (per esempio, la presenza di referenti non presbiteri per alcune parrocchie nelle comunità pastorali) – così da valutarne i limiti o favorirne una compiuta realizzazione.</p>
  1300. <p><em>Il Documento di</em> <em>restituzione</em> consegnato è il punto di arrivo del cammino degli ultimi tre anni di lavoro sinodale in diocesi, che, prima del tempo di discernimento descritto sopra, ha visto una fase di due anni di ascolto. Nel primo anno (2021/2022) è stata attuata attraverso i Gruppi Barnaba (precursori delle Asd), i Consigli diocesani (Pastorale e Presbiterale) e diverse altre realtà specifiche e ha portato a <a href="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2022/04/DIOCESI-DI-MILANO-Sintesi-della-Consultazione-Sinodale-27-aprile-2022.pdf">una prima restituzione</a> a cura di monsignor Walter Magni, allora referente diocesano per il Sinodo.</p>
  1301. <p>Nel secondo anno si è tentato un ascolto più diffuso nelle parrocchie e comunità pastorali, anche se l’organizzazione temporale non lo ha favorito. È stato però possibile l’ascolto di realtà specifiche (Pastorale familiare, Vita consacrata, Diaconi permanenti, alcune comunità pastorali) e si è proposto un lavoro più diffuso attraverso la rilettura dell’esperienza dei Consigli Pastorali, in vista del loro rinnovo e l’aggiornamento del Direttorio che li riguarda. Anche di questa fase è stata data <a href="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2023/10/Diocesi-di-Milano_Restituzione-fase-narrativa.pdf">restituzione alla Segreteria del Sinodo</a> e alla diocesi, in un incontro lo scorso 15 ottobre.</p>
  1302. <p>Entro questo mese di maggio la Conferenza Episcopale Italiana raccoglierà i contributi di tutte le diocesi italiane e indicherà i passi per l’ultima fase del processo sinodale, quella detta Profetica, dalla quale emergeranno le direzioni in cui la Chiesa italiana sarà chiamata a camminare nei prossimi anni.</p>
  1303. <p>Affidiamo allo Spirito quest’ultima fase del cammino e gli chiediamo di saper attuare poi i passi che vorrà indicarci per la missione.</p>
  1304. <p>&nbsp;</p>
  1305. <p><a href="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Passi-nella-sinodalita-in-Diocesi-di-Milano.pdf">Passi nella sinodalità in Diocesi di Milano</a></p>
  1306. ]]></content:encoded>
  1310. </item>
  1311. <item>
  1312. <title>Delpini: «Invitate in oratorio i ragazzi della vostra età»</title>
  1313. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/chierichetti-milano-delpini-2803600.html</link>
  1315. <dc:creator><![CDATA[lorenzogarbarino]]></dc:creator>
  1316. <pubDate>Sat, 11 May 2024 16:56:35 +0000</pubDate>
  1317. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  1318. <category><![CDATA[chierichetti]]></category>
  1319. <category><![CDATA[Duomo]]></category>
  1320. <category><![CDATA[Mario Delpini]]></category>
  1321. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2803600</guid>
  1322.  
  1323. <description><![CDATA[Più di 4000 ministranti della Diocesi di Milano si sono riuniti per il Meeting Chierichetti in Duomo, dove l’Arcivescovo ha esortato i ragazzi a vivere intensamente la loro fede tramite tre parole]]></description>
  1324. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Agenzia_Fotogramma_FGR4108444-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Agenzia_Fotogramma_FGR4108444-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Agenzia_Fotogramma_FGR4108444-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Agenzia_Fotogramma_FGR4108444-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">L'incontro diocesano con i chierichetti in Duomo (Foto Agenzia Fotogramma)</span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Agenzia_Fotogramma_FGR4108444-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Agenzia_Fotogramma_FGR4108444-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Agenzia_Fotogramma_FGR4108444-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">L'incontro diocesano con i chierichetti in Duomo (Foto Agenzia Fotogramma)</span><p><span style="font-weight: 400;">Entrano alla spicciolata, con le loro vesti bianche e rosse, o con la semplice tunica candida, alcuni &#8211; i più piccoli &#8211; un poco intimoriti dalla maestosità del Duomo inondato di luce, altri &#8211; i più grandicelli &#8211; con gli immancabili smartphone in una mano e il libretto per seguire la celebrazione nell’altra. Tutti, comunque, richiamati dai loro doni, dagli educatori, da genitori e catechiste che tentano di mantenere l’ordine. Ma anche di cercare un posto dove sedersi, perché la Cattedrale si riempie in pochi attimi. </span></p>
  1325. <p><span style="font-weight: 400;">La carica degli oltre 4000 ministranti che arrivano da tutta la Diocesi per l’attesissimo Meeting Chierichetti, che di anno in anno registra un numero di presenze maggiori, è questo. Una festa di suoni e colori prima dell’incontro e, poi, durante il momento con l’Arcivescovo Mario Delpini, una gioia vissuta nella preghiera e nell’ascolto della Parola di Dio, delle testimonianze, di ciò che il vescovo Mario dice ai ragazzini e ragazzine che si affollano fin ai piedi dell’altare maggiore. </span></p>
  1326. <p><iframe loading="lazy" title="Chierichetti, Meeting in Duomo sullo Spirito Santo: omelia di mons. Delpini" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/lv9ZnLTq4O8?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>
  1327. <p><span style="font-weight: 400;">Aperto dal rito della luce, il Meeting, preparato dal direttore del Mo.Chi, Movimento Chierichetti, don Michele Galli, con la collaborazione di alcuni seminaristi, prende il titolo dal capitolo 2 degli </span><i><span style="font-weight: 400;">Atti, </span></i><span style="font-weight: 400;">“Apparvero loro lingue come di fuoco”,</span> <span style="font-weight: 400;">naturalmente in riferimento alla discesa dello Spirito nel giorno di Pentecoste, ormai imminente quest’anno. Tre i momenti in cui si articola la celebrazione, il primo intitolato “Lo Spirito chiama nella creazione”, al quale segue il secondo, “Lo Spirito chiama mio fratello”, in cui 3 diaconi che verranno ordinati sacerdoti il prossimo 8 giugno, raccontano cosa abbia significato aver accolto lo Spirito nella propria vita aprendosi agli altri.</span></p>
  1328. <h2>Le testimonianze dei diaconi </h2>
  1329. <p><span style="font-weight: 400;">Inizia don Manuel Mazzucco che richiama la centralità delle relazioni. «In modo sorprendente, nella mia vocazione, mi hanno aiutato le amicizie e mi sono aperto a coloro che, in oratorio, mi hanno fatto incontrare Gesù. Proprio una di queste persone mi ha fatto la semplice domanda se avevo mai pensato di diventare prete e da lì è partita un’incredibile avventura: così ho scoperto l’amicizia più importante, il Signore, l’amicizia con Gesù». </span></p>
  1330. <figure id="attachment_2803898" aria-describedby="caption-attachment-2803898" style="width: 2560px" class="wp-caption alignright"><img loading="lazy" class="size-full wp-image-2803898" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Delpini-6-scaled.jpg" alt="" width="2560" height="1707" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Delpini-6-scaled.jpg 2560w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Delpini-6-768x512.jpg 768w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Delpini-6-1536x1024.jpg 1536w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Delpini-6-2048x1365.jpg 2048w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Delpini-6-272x182.jpg 272w" sizes="(max-width: 2560px) 100vw, 2560px" /><figcaption id="caption-attachment-2803898" class="wp-caption-text">(Foto Agenzia Fotogramma)</figcaption></figure>
  1331. <p><span style="font-weight: 400;">Parole cui fa eco don Stefano Pedroli. «Ragazzi, vi raccomando di riconoscere lo Spirito santo: è Dio che ci abbraccia e che ci riempie del suo amore. Lo spirito chiama», osserva sottolineando l’esempio venuto dai genitori e dai suoi 3 fratelli (uno già sacerdote) e una sorella, tutti maggiori di lui. «Ringraziate e chiedete tanto soprattutto ai nonni che hanno una grande fede. Volete bene al gruppo chierichetti, seguite le proposte della Diocesi, perché insieme agli altri sentirete l’abbraccio sempre più stretto e caldo dello Spirito e scoprirete anche voi la vostra vocazione». </span></p>
  1332. <p><span style="font-weight: 400;">Infine, don Alessandro Tacchi. «Ho capito la mia strada donandomi con il desiderio di mettermi a servizio degli altri. Ho sempre sentito, infatti, il desiderio di fare qualcosa per la comunità che mi ha trasmesso la fede e, quindi, sono stato animatore in oratorio, poi nel coro, catechista e lettore prima di entrare in seminario. Ho sempre detto il mio sì mettendomi a servizio. Il secondo modo con cui lo Spirito mi ha parlato è stato mettere nel mio cuore la domanda della ricerca di un senso e la preghiera mi ha messo davanti al Signore. Vi faccio l’augurio di vivere il compito di chierichetti come servizio, come qualcosa che è bello per voi e per gli altri». </span></p>
  1333. <h2>L’omelia dell’Arcivescovo </h2>
  1334. <p><span style="font-weight: 400;">Nel terzo momento, dal titolo “Lo Spirito mi ha consacrato con l’unzione”, arriva forte e chiara, scandita in ogni suo passaggio talvolta ripetuto dal vescovo Delpini, l’omelia. «Oggi, voglio suggerirvi tre parole per accompagnare altrettante posizioni che si prendono nelle celebrazioni. Pensatele intensamente, iniziate da quando vi sedete: dovere dire dentro di voi: “Parlami Gesù! Mi incanta la tua parola. Tu sei l’amico che mi riempie di gioia. Parlami, Gesù! La tua parola mi dà coraggio: tu sei il Signore che mi indica la strada, la via della vita; tu sei il Maestro, che sa riconoscere le mie paure e le mie domande. Parlami, Gesù! Tu sai perché sono triste e mi consoli, tu sai quello che mi spaventa e mi tieni per mano».</span></p>
  1335. <figure id="attachment_2803899" aria-describedby="caption-attachment-2803899" style="width: 1707px" class="wp-caption alignright"><img loading="lazy" class="size-full wp-image-2803899" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Delpini-4-scaled.jpg" alt="" width="1707" height="2560" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Delpini-4-scaled.jpg 1707w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Delpini-4-768x1152.jpg 768w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Delpini-4-1024x1536.jpg 1024w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Delpini-4-1365x2048.jpg 1365w" sizes="(max-width: 1707px) 100vw, 1707px" /><figcaption id="caption-attachment-2803899" class="wp-caption-text">(Foto Agenzia Fotogramma)</figcaption></figure>
  1336. <p><span style="font-weight: 400;">La seconda parola &#8211; «Eccomi» &#8211; è legata a quando ci si alza in piedi. </span><span style="font-weight: 400;">«Eccomi: seguirti mi aiuta a conoscere la strada e la meta. Eccomi: mi sento libero e contento di stare con te e con gli altri tuoi amici: è un’avventura affascinante. Eccomi: non voglio restare da solo, restare bambino, non voglio sentirmi inutile». </span></p>
  1337. <p><span style="font-weight: 400;">«Alzatevi e gridate eccomi», quasi grida, a sua volta, l’Arcivescovo mentre il Duomo, al suo invito, risuona di migliaia di voci. Come, poco dopo, accade con la terza espressione, «Mio Signore e mio Dio», quando «guardate verso il pane e il vino consacrati e si fa una genuflessione».</span></p>
  1338. <p><span style="font-weight: 400;">«Mio Signore e mio Dio: tu sei colui che ha vinto la morte; tu mi parli di Dio e mi insegni a chiamarlo, Padre; tu sei qui e io ti posso incontrare. Mio Signore e mio Dio: tu sei il pane della vita, mi dai la forza per vivere e amare, vivere e sperare, vivere, cantare e dare la vita. Tu sei la luce che vince le tenebre, la nostra pace, la via, la verità, la vita, il buon pastore che mi cerca quando sono perduto, la rivelazione che chi vuole essere il primo deve essere il servo di tutti».</span></p>
  1339. <h2>La conclusione</h2>
  1340. <p><span style="font-weight: 400;">E a conclusione del Meeting, dopo la consegna di un adesivo in ricordo della giornata, da attaccare sulle candele che ogni ragazzo ha acceso vicino a sé e che dovranno accendere ogni giorno per vivere un momento di preghiera serale, c’è ancora tempo per una raccomandazione.</span></p>
  1341. <figure id="attachment_2803900" aria-describedby="caption-attachment-2803900" style="width: 2560px" class="wp-caption aligncenter"><img loading="lazy" class="size-full wp-image-2803900" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Delpini-2-scaled.jpg" alt="" width="2560" height="1707" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Delpini-2-scaled.jpg 2560w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Delpini-2-768x512.jpg 768w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Delpini-2-1536x1024.jpg 1536w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Delpini-2-2048x1365.jpg 2048w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Delpini-2-272x182.jpg 272w" sizes="(max-width: 2560px) 100vw, 2560px" /><figcaption id="caption-attachment-2803900" class="wp-caption-text">(Foto Agenzia Fotogramma)</figcaption></figure>
  1342. <p><span style="font-weight: 400;">«A me piacerebbe &#8211; spiega l’Arcivescovo &#8211; che invitaste in oratorio dei ragazzi della vostra età che conoscete e che, a volte, fanno fatica a inserirsi nelle nostre comunità. Il Mo.Chi. è una porta di ingresso raccomandabile anche se, magari, questi vostri amici e compagni di scuola non parlano bene l’italiano. Se vengono dall’Africa o dall’India possono essere una presenza utile per il gruppo chierichetti e per loro stessi: fate così anche se ci sono ragazzi con qualche difficoltà. Abbiate gli occhi aperti non solo per fare bene i chierichetti, ma anche verso qualcuno che si sente messo da parte perché venga valorizzato». </span></p>
  1343. <p><span style="font-weight: 400;">La benedizione finale, la consegna degli attestati di partecipazione al Corso cerimonieri, svoltosi nei mesi scorsi in 5 diverse sedi dell’intera Diocesi e un’infinita serie di strette di mano e</span><i><span style="font-weight: 400;"> selfie</span></i><span style="font-weight: 400;"> con l’Arcivescovo che percorre, la navata centrale, sostando accanto a ciascun gruppo, suggellano un Meeting riuscitissimo.</span></p>
  1344. <div id="gallery-66493b3598153" class="gallery-container cdm_images_gallery "><div class="gall-modal fade" id="staticBackdrop66493b3598153" tabindex="-1" role="dialog" aria-labelledby="staticBackdrop66493b3598153" aria-hidden="true">
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  1355.                                            <div class='caption-in-modal' >Incontro diocesano con i chierichetti (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  1360.                                            <div class='caption-in-modal' >L'accensione delle candele (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  1365.                                            <div class='caption-in-modal' >Un momento del Meeting (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  1370.                                            <div class='caption-in-modal' >La Celebrazione nel Duomo di Milano (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  1375.                                            <div class='caption-in-modal' >Scambio di saluti con l'Arcivescovo (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  1379.                                            <img src='https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Agenzia_Fotogramma_FGR4108445-scaled.jpg' >
  1380.                                            <div class='caption-in-modal' >Mons. Delpini con alcuni chierichetti (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  1418.                                    </div><div class='caption-in-slide'>La Celebrazione nel Duomo di Milano (©Fotogramma)</div> </div><div class='swiper-slide' style='flex-direction: column'>
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  1423.                                    </div><div class='caption-in-slide'>Scambio di saluti con l'Arcivescovo (©Fotogramma)</div> </div><div class='swiper-slide' style='flex-direction: column'>
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  1506. </item>
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  1508. <title>La Pastorale giovanile al servizio delle nuove generazioni</title>
  1509. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/la-pastorale-giovanile-al-servizio-delle-nuove-generazioni-2803828.html</link>
  1511. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  1512. <pubDate>Fri, 10 May 2024 12:51:13 +0000</pubDate>
  1513. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  1514. <category><![CDATA[Cei]]></category>
  1515. <category><![CDATA[giovani]]></category>
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  1517.  
  1518. <description><![CDATA[A Sacrofano si è tenuto il XVIII Convegno nazionale, a cui hanno partecipato anche i responsabili diocesani. Don Guidi: «Partire dalle domande per costruire percorsi di fede e di vita»]]></description>
  1519. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Z625278-scaled-1-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Z625278-scaled-1-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Z625278-scaled-1-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Z625278-scaled-1-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Foto Siciliani / Gennari / Sir</span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Z625278-scaled-1-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Z625278-scaled-1-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/Z625278-scaled-1-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">Foto Siciliani / Gennari / Sir</span><p>Si è concluso il XVIII Convegno nazionale di Pastorale giovanile, che si è tenuto quest’anno a Sacrofano (Roma), alla Fraterna Domus, dal 6 al 9 maggio. Il titolo di questo incontro «Domine, quo vadis?», era l’interrogativo che è risuonato in questi giorni e che implica una riflessione sul tempo complesso che stiamo vivendo.</p>
  1520. <h2>Una motivazione per continuare</h2>
  1521. <p>Tra i 500 incaricati diocesani e regionali di pastorale giovanile, i responsabili di pastorale giovanile di associazioni, movimenti, aggregazioni e congregazioni religiose e secolari, presenti anche i responsabili e collaboratori della diocesi di Milano, insieme agli incaricati di ODL (Oratori diocesi lombarde), segno di un cammino di pastorale giovanile regionale sempre più condiviso.</p>
  1522. <p>Come evidenzia anche don Stefano Guidi, direttore della Fondazione Oratori Milanesi e coordinatore di ODL (Oratori diocesi lombarde): «Il titolo del convegno è una domanda, non è soltanto la definizione di un argomento da trattare, perché la pastorale giovanile è caratterizzata proprio da questo, tante domande che abitano la vita dei giovani e tante domande che abitano anche la Chiesa che incontra i giovani. Dobbiamo stare in queste domande, senza avere la fretta, l’impazienza, di risolvere troppo velocemente le questioni, ma partire dalle domande per costruire dei percorsi di fede e di vita».</p>
  1523. <p>Aggiungendo che il convegno ha permesso «di incontrarci insieme da tutta Italia, per riscoprire un corpo ecclesiale che vive nella nostra realtà nazionale e che con modalità diverse cerca di costruire qualcosa di grande e di importante, restituendo ancora una volta una grande motivazione per continuare».</p>
  1524. <p>«Una realtà interessata ai giovani, ma composita ha permesso di fare un momento di sintesi per confrontarsi su quello che sentiamo, proviamo, viviamo, per aprirci a delle prospettive future in vista dell’accoglienza dello stile sinodale che il Sinodo della Chiesa sta proponendoci», commenta monsignor Maurizio Gervasoni, vescovo di Vigevano, nel ruolo di <em>delegato</em> della Conferenza episcopale lombarda per la Pastorale giovanile.</p>
  1525. <h2>Sfide pastorali ed educative</h2>
  1526. <p>L’incontro è stato modulato alternando approfondimenti, relazioni e attività laboratoriali, con un atteggiamento di ascolto e valorizzazione reciproca ma anche con l’intento di individuare quello che di creativo e di positivo c’è in tutti. Questo atteggiamento può creare un’attenzione, una sensibilità comune in tutta Italia, in vista delle sfide pastorali ed educative che vogliamo assumerci. Consapevoli che i giovani hanno qualcosa da dirci e allo stesso tempo che ciascuno ha qualcosa di prezioso da consegnarci, sono state quattro le parole che hanno fatto da filo rosso al convegno &#8211; cura, adultità, comunione e comunità &#8211; declinate attraverso i diversi interventi.</p>
  1527. <p>Maria Pia Colella, psicoterapeuta e scrittrice, ha messo in luce la difficoltà di diventare adulti e la necessità di ridonare fiducia perché da progetto abbozzato si possa diventare adulti compiuti, “opere d’arte” piene di senso. A sottolineare il cambiamento che questa stagione dell’umanità ci pone davanti, per mezzo della tecnologia, fino all’intelligenza artificiale, è padre Paolo Benanti, membro del <em>New Artificial Intelligence</em>, che evidenzia come la macchina si umanizza e l’uomo si macchinizza. Nell’uscita culturale a Roma, dopo lo sguardo sull’Urbe affidato all’archeologa Alessandra Milella, sono stati quattro i percorsi artistico-culturali-ecologici proposti, che hanno ampliato la visione: S. Bartolomeo all’Isola con la comunità Sant’Egidio, un altro con le suore di S. Giovanna Antida oppure gli annunci di Pietre Vive alla Chiesa di S. Ignazio di Loyola, Chiesa del Gesù e alla Basilica di San Pietro in Vincoli.</p>
  1528. <h2>Preghiera e testimonianze</h2>
  1529. <p>Non poteva mancare una sessione dedicata alla Gmg: l’esperienza forte di Chiesa e di fede vissuta dai giovani a Lisbona è stata riletta da Dalila Raccagni e don Giordano Goccini, presentando una ricerca dell’Osservatorio giovani dell’Istituto Toniolo.</p>
  1530. <p>Intensi i momenti di preghiera e di lectio, le celebrazioni, le testimonianze ed il significativo momento interreligioso di spiritualità che ha visto insieme giovani cristiani, ebrei, musulmani, buddisti, Soka Gakkai, nel segno di una comunione che ha permesso di guardare l’altro negli occhi trovando l’armonia delle differenze e nei messaggi letti lo stesso desiderio di pace e fratellanza, per porre al centro la cura delle nuove generazioni.</p>
  1531. <h2>Tre dimensioni</h2>
  1532. <p>Don Riccardo Pincerato, nuovo responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile, a raccogliere, al termine, il senso di queste giornate insieme, sottolineando da dove nasce l’idea di questo convegno, dove il titolo individuato per quest’occasione è legato all’episodio narrato negli Atti apocrifi e a una chiesetta che proprio sulla via Appia ricorda l’incontro di Pietro che fugge da Roma per paura di morire e del Maestro, il Signore, con Pietro che dice: «Domine, quo vadis? Signore, dove vai?». «È la tentazione che a volte possiamo avere di fronte alle provocazioni dei giovani. Allora siamo tornati a Roma, per tornare nel cuore del giovane, nella sua vita, nella sua quotidianità. Uno dei desideri legato al brano del Vangelo di Giovanni 13, “Signore, dove vai? Darai la tua vita per me?” con il Signore che continuamente rimette al centro “Non sia turbato il vostro cuore”. Di fronte alle sfide del mondo giovanile, domandare, ripartire, stare con il Signore. Un convegno che ha una risposta plurale, su tre dimensioni: identità, domande, accompagnamento. Di un “io” che si prende cura, facendo intelligenza comune, di un “noi” come Chiesa che ci prendiamo cura, avviando alleanze».</p>
  1533. ]]></content:encoded>
  1537. </item>
  1538. <item>
  1539. <title>«Nel carisma di Giussani la bellezza di una grazia ricevuta»</title>
  1540. <link>https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/nel-carisma-di-giussani-la-bellezza-di-una-grazia-ricevuta-2803593.html</link>
  1542. <dc:creator><![CDATA[maurocolombo]]></dc:creator>
  1543. <pubDate>Fri, 10 May 2024 06:53:58 +0000</pubDate>
  1544. <category><![CDATA[Chiesa & Diocesi]]></category>
  1545. <category><![CDATA[Basilica Sant'Ambrogio]]></category>
  1546. <category><![CDATA[beatificazione]]></category>
  1547. <category><![CDATA[Ennio Apeciti]]></category>
  1548. <category><![CDATA[Luigi Giussani]]></category>
  1549. <category><![CDATA[Mario Delpini]]></category>
  1550. <guid isPermaLink="false">https://www.chiesadimilano.it/?p=2803593</guid>
  1551.  
  1552. <description><![CDATA[Nella Basilica di Sant’Ambrogio gremita di fedeli, l’Arcivescovo ha presieduto l’apertura della fase testimoniale della causa di beatificazione del fondatore di Cl, esprimendo l’auspicio che tutti camminino sulle strade della condivisione e dell’unità]]></description>
  1553. <content:encoded><![CDATA[<img width="680" height="382" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-28-680x382.jpg" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" alt="" loading="lazy" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear:both;max-width: 100%;" link_thumbnail="" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-28-680x382.jpg 680w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-28-980x551.jpg 980w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-28-195x110.jpg 195w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">La firma dei documenti (Agenzia Fotogramma)</span><img width="150" height="150" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-28-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-28-150x150.jpg 150w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-28-560x560.jpg 560w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><span style="display:none;" class="bso_caption">La firma dei documenti (Agenzia Fotogramma)</span><p>«Sentiamoci uniti e tutta la nostra Chiesa si senta convocata dal bene fatto, superando anche fatiche, talvolta, sofferte con asprezza. Uniti nel riconoscere ciò che abbiamo ricevuto, vogliamo accogliere questa grazia e che la gioia prevalga su ogni esitazione. Noi vogliamo rendere grazie al Signore perché il carisma di don Giussani ha fatto bene a tante persone e perché tutti siano invitati a trovare un punto può alto di unità. Voi che siete qui e tutti coloro che hanno incontrato il carisma di don Luigi devono rendere grazie, perché la Chiesa, nella sua verità antica, ha avuto un n uovo splendore, perché il cammino personale si è svegliato a una gioia e a una gratitudine».</p>
  1554. <figure id="attachment_2803763" aria-describedby="caption-attachment-2803763" style="width: 2560px" class="wp-caption alignnone"><img loading="lazy" class="wp-image-2803763 size-full" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-1-scaled.jpg" alt="" width="2560" height="1707" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-1-scaled.jpg 2560w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-1-768x512.jpg 768w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-1-1536x1024.jpg 1536w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-1-2048x1365.jpg 2048w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-1-272x182.jpg 272w" sizes="(max-width: 2560px) 100vw, 2560px" /><figcaption id="caption-attachment-2803763" class="wp-caption-text">L&#8217;inizio della celebrazione (Agenzia Fotogramma)</figcaption></figure>
  1555. <h2>Il rito</h2>
  1556. <p>È un auspicio a camminare sulle strade della condivisione e dell’unità, quello che l’Arcivescovo, in un suo breve intervento, rivolge ai moltissimi fedeli riuniti nella Basilica di Sant’Ambrogio per un momento molto atteso, fin dal suo annuncio il 14 aprile scorso: l’apertura della fase testimoniale della causa di beatificazione e canonizzazione del servo di Dio monsignor Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione. </p>
  1557. <p>Decine i sacerdoti che non hanno voluto mancare, tra cui alcuni vescovi come monsignor Massimo Camisasca, emerito di Reggio Emilia e Guastalla, l’abate generale dell’Ordine Cistercense Mauro Giuseppe Lepori, l’assistente ecclesiastico diocesano di Cl don Mario Garavaglia. Così come i vertici del Movimento e della Fraternità di Cl, con il presidente Davide Prosperi e il suo predecessore don Julián Carron, il responsabile della Fraternità in Diocesi Francesco Cassese, rappresentanti ai massimi livelli dell’Associazione laicale Memores Domini e don Francesco Ferrari, responsabile degli Universitari e della Fraternità San Carlo, solo pe citare alcuni.</p>
  1558. <p>E, poi, volti noti della politica, anche a livello nazionale, gente comune di tutte le età e tantissimi ragazzi, seduti semplicemente a terra in basilica. Un migliaio di persone a cui si sono aggiunti gli 8000 collegati da remoto sul portale della Diocesi che ha trasmesso in diretta il rito, svoltosi nel contesto dei secondi vespri dell’Ascensione, data scelta non caso per la devozione sempre dimostrata da «don Gius» per tale solennità.</p>
  1559. <p><iframe loading="lazy" title="Beatificazione di don Luigi Giussani: aperta la “Fase testimoniale” - l&#039;Arcivescovo mons. Delpini" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/i-vYfidON-0?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>
  1560. <h2>L’invito all’unità</h2>
  1561. <p>E proprio riflettendo sull’avvio dalla fase testimoniale, «che sia un invito a riconoscere l’unità», monsignor Delpini ha aggiunto. «Come è affascinante un carisma della Chiesa: le cose che si sono sempre sentite, diventano rivelazione, le pratiche normali diventano entusiasmo, si aprono a una nuova vita. E come è nuovo un carisma, la cui verità si inserisce nella storia della Chiesa con un ardore che può magari causare sconcerto. Questo è stato presente nella storia di Cl che ha segnato soprattutto il nostro tempo e la nostra Diocesi, ma adesso, dando avvio al processo testimoniale, noi non vogliamo riepilogare eventi che hanno creato tensioni, ma entriamo in una fase nuova in cui la bellezza può essere apprezzata e dove il rapporto con altre istituzioni può essere interpretata come una grazia ricevuta».</p>
  1562. <p>Poi, le parole d’augurio dell’Arcivescovo. «Voglio augurarvi che, conservando questa gratitudine e questa gioia, si formino un cuor solo e un anima sola per la storia di un movimento così numeroso, diffuso in tanti luoghi della terra, pur nelle tensioni che possono accadere. Mi pare che tutti coloro che hanno riconosciuto in don Luigi un interprete della vita cristiana, debbano vivere l’essenziale di questo atteggiamento».</p>
  1563. <figure id="attachment_2803761" aria-describedby="caption-attachment-2803761" style="width: 2560px" class="wp-caption alignnone"><img loading="lazy" class="wp-image-2803761 size-full" src="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-12-scaled.jpg" alt="" width="2560" height="1707" srcset="https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-12-scaled.jpg 2560w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-12-768x512.jpg 768w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-12-1536x1024.jpg 1536w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-12-2048x1365.jpg 2048w, https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-12-272x182.jpg 272w" sizes="(max-width: 2560px) 100vw, 2560px" /><figcaption id="caption-attachment-2803761" class="wp-caption-text">I fedeli in Basilica (Agenzia Fotogramma)</figcaption></figure>
  1564. <h2>L’avvio della fase testimoniale</h2>
  1565. <p>A 12 anni dall’inizio della prima fase di raccolta di documenti &#8211; l’annuncio venne fatto in Duomo il 24 febbraio 2012 dall’allora arcivescovo, il cardinale Angelo Scola, in occasione della celebrazione di suffragio per il settimo anniversario della scomparsa di Giussani &#8211; continua così il processo canonico con un secondo <em>step</em> inserito, comunque, nella più complessiva fase diocesana e detto, appunto, testimoniale. Fase nella quale, secondo le previsioni, verranno ascoltati tra i 60 e gli 80 testimoni nel prossimo anno e mezzo.</p>
  1566. <p>Per questo, durante gli adempimenti formali del rito, l’Arcivescovo ha giurato e apposto il suo sigillo e la firma sui verbali della prima sessione pubblica della fase stessa, unitamente ai membri del tribunale, tra cui il delegato arcivescovile, monsignor Ennio Apeciti, responsabile diocesano del Servizio per le Cause dei Santi, Chiara Minelli, postulatrice, e il nuovo notaio attuario, monsignor Virginio Pontiggia.  </p>
  1567. <p><iframe loading="lazy" title="Beatificazione di don Luigi Giussani: apertura della “Fase testimoniale”: interviste" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/kzIx0k6l8Gg?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>
  1568. <h2>Il ringraziamento del presidente Prosperi</h2>
  1569. <p>«Siamo molto grati a papa Francesco, per l’attenzione e la stima che ha più volte espresso, anche pubblicamente, per la figura di don Giussani e per il cammino che il movimento sta facendo in questo periodo», ha detto, nel suo saluto conclusivo, Prosperi, ringraziando monsignor Delpini e coloro che da anni sono impegnati nell’istruire il processo e lo faranno in futuro. «Ora il compito principale a cui siamo chiamati è quello di intensificare le nostre preghiere per il bene della causa, nella speranza di poter vedere presto il servo di Dio don Giussani annoverato tra i beati e i santi della Chiesa».   </p>
  1570. <div id="gallery-66493b35a01a1" class="gallery-container cdm_images_gallery "><div class="gall-modal fade" id="staticBackdrop66493b35a01a1" tabindex="-1" role="dialog" aria-labelledby="staticBackdrop66493b35a01a1" aria-hidden="true">
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  1581.                                            <div class='caption-in-modal' >I tanti fedeli riuniti per la Celebrazione (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  1586.                                            <div class='caption-in-modal' >(©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  1591.                                            <div class='caption-in-modal' >Un momento della Celebrazione (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  1596.                                            <div class='caption-in-modal' >Il cortile della Basilica di S. Ambrogio a Milano (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  1601.                                            <div class='caption-in-modal' >Il discorso di mons. Delpini (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  1605.                                            <img src='https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-25-scaled.jpg' >
  1606.                                            <div class='caption-in-modal' >L'Arcivescovo di MIlano durante la fase tesimoniale (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  1608.                                    <div class='gall-modal_button in-modal'>
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  1610.                                            <img src='https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-47-scaled.jpg' >
  1611.                                            <div class='caption-in-modal' >Prima sessione pubblica per la causa  di beatificazione di mons. Giussani (©Fotogramma)</div> </div></div></div><div class='swiper-slide'>
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  1613.                                    <div class='gall-modal_button in-modal'>
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  1615.                                            <img src='https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-51-scaled.jpg' >
  1616.                                            <div class='caption-in-modal' >(©Fotogramma)</div> </div></div></div></div>
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  1629.                                    </div><div class='caption-in-slide'>I tanti fedeli riuniti per la Celebrazione (©Fotogramma)</div> </div><div class='swiper-slide' style='flex-direction: column'>
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  1639.                                    </div><div class='caption-in-slide'>Un momento della Celebrazione (©Fotogramma)</div> </div><div class='swiper-slide' style='flex-direction: column'>
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  1654.                                    </div><div class='caption-in-slide'>L'Arcivescovo di MIlano durante la fase tesimoniale (©Fotogramma)</div> </div><div class='swiper-slide' style='flex-direction: column'>
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  1657.  
  1658.                                    <img src='https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-47-980x551.jpg' data-media="(min-width: 400px)">
  1659.                                    </div><div class='caption-in-slide'>Prima sessione pubblica per la causa  di beatificazione di mons. Giussani (©Fotogramma)</div> </div><div class='swiper-slide' style='flex-direction: column'>
  1660.                            <div data-uniqid='66493b35a01a1' data-fotoID='2803758' data-index='8' class='gall-modal_button in-preview'
  1661.                            data-toggle='modal' data-target='#staticBackdrop66493b35a01a1'>
  1662.  
  1663.                                    <img src='https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2024/05/NvP1d57-51-980x551.jpg' data-media="(min-width: 400px)">
  1664.                                    </div><div class='caption-in-slide'>(©Fotogramma)</div> </div></div><div class="swiper-pagination"></div>
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  1668.                            window.addEventListener('load', (event) => {
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  1685.                                            direction: 'horizontal',
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  1713.                                 jQuery('body').on('click', '#gallery-66493b35a01a1 .swiper-slide-active .gall-modal_button', function(e){
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  1720.  
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  1726.                                    });
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