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<title>XXI secolo?</title>
<subtitle>Vivere e sopravvivere nel nuovo medioevo italiano</subtitle>
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<title type="text">putin vs carlson</title>
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<published>2024-02-13T19:12:02+01:00</published>
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<content type="html"><p>&nbsp;</p><p style="text-align: center;"><iframe title="YouTube video player" class="youtube-player" type="text/html" width="200" height="166" src="https://www.youtube.com/embed/s2kjyONRVgg?si=o40ynva7aeS0Pza5" frameborder="0" allowFullScreen></iframe></p></content>
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<title type="text">Trump bannato da Facebook, � giusto affidare l�etica dell�informazione a un social network?</title>
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<published>2021-06-06T21:58:27+01:00</published>
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<summary type="text">Fonte: Il Fatto Quotidiano Loretta Napoleoni Economia Occulta - 6 Giugno 2021La notizia che l&rsquo;...</summary>
<content type="html"><p>Fonte: <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/06/06/trump-bannato-da-facebook-e-giusto-affidare-letica-dellinformazione-a-un-social-network/6221113/" target="_blank">Il Fatto Quotidiano</a> <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/blog/lnapoleoni/" target="_blank">Loretta Napoleoni</a> <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/economia-occulta/" target="_blank">Economia Occulta <span class="date-top">- 6 Giugno 2021</span></a></p><p><br />La notizia che l&rsquo;organo preposto da <strong>Facebook</strong> alle questioni etiche abbia permutato da permanente a <strong>due anni</strong> l&rsquo;esclusione di <strong>Donald Trump</strong> da tutti i social controllati dall&rsquo;impresa ha fatto il giro del mondo. Si &egrave; cos&igrave; colta l&rsquo;occasione di rivisitare gli eventi che hanno portato lo scorso gennaio all&rsquo;assalto a <strong>Capital Hill</strong>. Tutti gli opinionisti sono tornati a parlare della censura esercitata da Facebook nei confronti dell&rsquo;ex presidente, quelli a favore dell&rsquo;ex presidente hanno ricordato che pi&ugrave; di 70 milioni di americani hanno votato per Trump, e dunque mettergli la museruola nei social equivale a privarli della possibilit&agrave; di interagire con lui attraverso questi canali. Chi invece &egrave; anti Trump &egrave; rimasto sorpreso che l&rsquo;esclusione sia stata ridotta a due anni, meglio quella permanente insomma.</p><p>Prima di proseguire soffermiamoci per un paragrafo sul potere immenso di organizzazioni come Facebook, <strong>imprese private</strong> bisogna ricordare, <strong>multinazionali</strong> che grazie alla loro presenza capillare nel villaggio globale riescono a pagare le tasse dove le aliquote sono pi&ugrave; basse e anche a evitarle. Facebook pu&ograve; mettere a tacere chiunque, questa volta &egrave; toccato all&rsquo;ex presidente degli Stati Uniti, la prossima potrebbe toccare a uno di noi. La decisione viene inizialmente presa dagli algoritmi e, nel caso di personaggi come Trump, revisionata dal management e da un gruppo di 20 consulenti. Nessuno di costoro &egrave; stato eletto democraticamente e quindi non deve rispondere all&rsquo;elettorato. A prescindere da quello che Trump abbia scritto sui post e tweet la vera domanda da porsi &egrave; la seguente: &egrave; giusto affidare l&rsquo;etica dell&rsquo;informazione ad un sistema di questo tipo?</p><p>La notizia che invece non ha fatto il giro del mondo ed &egrave; rimasta confinata nei periodici specialistici &egrave; un&rsquo;altra: la Commissione europea ha aperto <strong>un&rsquo;indagine antitrust</strong> formale nei confronti di Facebook. Lo scopo &egrave; valutare se l&rsquo;impresa abbia violato le regole di concorrenza dell&rsquo;Ue utilizzando i dati pubblicitari raccolti, in particolare quelli degli inserzionisti, per competere con loro nei mercati in cui Facebook &egrave; attivo come gli annunci economici. L&rsquo;indagine formale valuter&agrave; anche se Facebook collega il suo servizio di annunci pubblicitari online &ldquo;<strong>Facebook Marketplace</strong>&rdquo; al suo social network, in violazione delle regole di concorrenza dell&rsquo;Ue.</p><p>Il vicepresidente esecutivo <strong>Margrethe Vestager</strong>, responsabile della politica di concorrenza dell&rsquo;Ue, ha dichiarato: &ldquo;Facebook &egrave; utilizzato da quasi <strong>3 miliardi di persone</strong> su base mensile e quasi <strong>7 milioni di aziende</strong> fanno pubblicit&agrave; su Facebook in totale. Facebook raccoglie grandi quantit&agrave; di dati sulle attivit&agrave; degli utenti del suo social network e oltre, consentendogli di rivolgersi a gruppi di clienti specifici. Esamineremo in dettaglio se questi dati diano a Facebook un vantaggio competitivo indebito, in particolare nel settore degli annunci economici online, dove le persone acquistano e vendono beni ogni giorno e dove Facebook compete anche con le aziende da cui raccoglie i dati. Nell&rsquo;economia digitale di oggi, i dati non dovrebbero essere utilizzati in modi che distorcono la concorrenza&rdquo;.</p><p>Il modello di Facebook poggia sulla raccolta e sullo sfruttamento dei nostri dati, <strong>Facebook &egrave; il minatore e noi la miniera</strong>. Si tratta di un&rsquo;organizzazione a scopo di lucro che non ha quale fine la divulgazione dell&rsquo;informazione, ad esempio un quotidiano o una rete televisiva, ma la massimizzazione dei profitti. &Egrave; quanto l&rsquo;indagine dell&rsquo;UE ci ricorda.</p><p>Tornando alla domanda di cui sopra forse &egrave; il caso di riformularla: non &egrave; pericoloso affidare l&rsquo;etica dell&rsquo;informazione ad un&rsquo;impresa che la usa quale materia prima di scambio?</p></content>
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<title type="text">Bitcoin, euro digitale e contanti: indovina chi � l�intruso</title>
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<published>2021-06-01T16:05:45+01:00</published>
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<summary type="text">Fonte: Il Fatto Quotidiano Beppe Scienza Economia &amp; Lobby - 30 Maggio 2021&nbsp;Parlano e strapa...</summary>
<content type="html"><p>Fonte: <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/05/30/bitcoin-euro-digitale-e-contanti-indovina-chi-e-lintruso/6211552/" target="_blank">Il Fatto Quotidiano</a> <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/blog/bscienza/" target="_blank">Beppe Scienza</a> <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/economia-lobby/" target="_blank">Economia &amp; Lobby <span class="date-top">- 30 Maggio 2021</span></a></p><p>&nbsp;</p><p>Parlano e straparlano di <strong>bitcoin</strong> soprattutto soggetti in conflitto d&rsquo;interesse: intermediari che guadagnano sulle compravendite o docenti di corsi sulle cosiddette <strong>criptovalute</strong>, sciaguratamente anche in ambito universitario. Costoro addirittura lo consigliano come riserva di valore e per la diversificazione dei propri investimenti. Merita quindi chiarire alcuni punti.</p><p><strong>Non &egrave; una moneta.</strong> A parte le intenzioni di chi l&rsquo;ha inventato e i vaneggi di tanti suoi adoratori, il bitcoin non &egrave; una moneta. Non &egrave; usato come strumento di pagamento &ndash; una delle tre funzioni della moneta &ndash; salvo in fattispecie insignificanti. Ma soprattutto <strong>non funge da unit&agrave; di conto</strong>, altra funzione precipua della moneta. In nessuna parte del mondo i prezzi di merci e servizi sono espressi in bitcoin, salvo forse in ambito criminale: offerta di materiale pedopornografico eccetera. Alcuni accettano pagamenti in bitcoin, ma mica li usano nei loro listini.</p><p><strong>Un nuovo genere di attivit&agrave;.</strong> Il bitcoin rientra in una nuova categoria di investimenti (o attivit&agrave;), inesistente fino ad alcuni anni fa, quella appunto delle criptovalute. &Egrave; innegabile poi che il bitcoin sia altamente <strong>speculativo</strong>. Si veda nel dicembre 2017 un crollo nell&rsquo;ordine del 40% in due giorni. O negli ultimi due mesi un&rsquo;escursione dai 63.000 ai 35.000 dollari. Per cui esso &egrave; <strong>inadatto</strong> a svolgere la terza funzione peculiare delle monete, quella di <strong>riserva di valore</strong>. Per giunta un&rsquo;autorevole scuola di pensiero lo ritiene una versione digitale delle catene di sant&rsquo;Antonio o schema Ponzi. Un risparmiatore prudente non metter&agrave; quindi nulla in bitcoin.</p><p><strong>Euro digitale.</strong> La sua emissione &egrave; nei programmi della Bce e anche al riguardo c&rsquo;&egrave; molta confusione. Infatti per alcuni aspetti informatici il futuro euro digitale assomiglia alle criptovalute. Ma giuridicamente e sostanzialmente &egrave; tutt&rsquo;altra cosa: si tratta di una forma <strong>pi&ugrave; evoluta</strong>, in quanto elettronica e non cartacea, del denaro contante. Per capire l&rsquo;euro digitale bisogna quindi partire da esso, che non &egrave; quella cosa brutta e sporca, in odore di evasione e criminalit&agrave;, che le banche e la stampa italiana vogliono fare credere. Al riguardo si veda una <a rel="noopener noreferrer" href="https://www.ecb.europa.eu/euro/cash_strategy/html/index.it.html" target="_blank">dichiarazione</a> di <strong>Christine Lagarde</strong>: &ldquo;Le banconote fanno parte della nostra economia, della nostra identit&agrave; e della nostra cultura&rdquo; o anche il mio precedente post &ldquo;Ecco perch&eacute; ho scritto &lsquo;<em>Viva i contanti</em>&rsquo;&rdquo;.</p><p>Che l&rsquo;euro digitale veda la luce non &egrave; certo. In ogni caso l&rsquo;obiettivo &egrave; fornire ai cittadini <strong>un&rsquo;alternativa digitale</strong> altrettanto affidabile quanto le banconote, che sono pi&ugrave; sicure dei conti in banca, perch&eacute; moneta della banca centrale e non delle banche private. Queste ultime infatti a volte saltano, mentre la Banca Centrale Europea non pu&ograve; fallire.</p><p>Per altro in nessun caso la nascitura moneta elettronica si prester&agrave; ad attivit&agrave; speculative. Un euro digitale varr&agrave; n&eacute; pi&ugrave; n&eacute; meno di una moneta da un euro e 100 euro digitali n&eacute; pi&ugrave; n&eacute; meno di una verdeggiante banconota da 100 euro. Banconote ed euro digitale sono <strong>due facce della stessa medaglia.</strong><em></em></p><p><em>Segnalo un webinar gratuito sull&rsquo;argomento per il 10 giugno, richiestomi da alcune associazioni di consumatori: <a rel="noopener noreferrer" href="https://www.ilrisparmiotradito.it/evento/webinar10giugno" target="_blank">https://www.ilrisparmiotradito.it/evento/webinar10giugno</a></em></p><p>&nbsp;</p></content>
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<title type="text">Khaby Lame, se l�italiano pi� seguito sui social non � italiano</title>
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<published>2021-05-24T19:38:53+01:00</published>
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<summary type="text">Fonte: Il Fatto Quotidiano Erasmo Palazzotto Diritti - 23 Maggio 2021&nbsp;Nei giorni scorsi i media...</summary>
<content type="html"><p>Fonte: <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/05/23/khaby-lame-se-litaliano-piu-seguito-sui-social-non-e-italiano/6206701/" target="_blank">Il Fatto Quotidiano</a> <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/blog/epalazzotto/" target="_blank">Erasmo Palazzotto</a> <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/diritti/" target="_blank">Diritti <span class="date-top">- 23 Maggio 2021</span></a></p><p>&nbsp;</p><p>Nei giorni scorsi i media si sono molto occupati della<a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/05/13/khaby-lame-ecco-chi-e-litaliano-che-ha-piu-follower-di-mark-zuckerberg-ed-e-diventato-una-star-dei-social-senza-mai-dire-una-parola/6196830/" target="_blank"> storia di <strong>Khaby Lame</strong>, l&rsquo;italiano pi&ugrave; seguito sui social</a>, cos&igrave; &egrave; stato raccontato. Con una bizzarra peculiarit&agrave;: <strong>in realt&agrave; non &egrave; italiano</strong>.</p><p>Si sono accorti di lui perch&eacute; <strong>65 milioni di follower non passano inosservati</strong> e l&rsquo;hanno ritratto come un emblema dell&rsquo;italico genio che a 21 anni, con una lettera di licenziamento in tasca, ha un&rsquo;idea brillante e ottiene <strong>pi&ugrave; follower di Mark Zuckerberg</strong>.</p><p>Solo che Khaby ha lasciato il Senegal con i suoi genitori ed &egrave; arrivato in Italia quando aveva un anno. Oggi lo immagino parlare con cadenza piemontese.</p><p>Per tutto il mondo &egrave; italiano ma non per lo Stato di quello che lui ritiene il suo Paese. <strong>E come lui migliaia di ragazze e ragazzi senza cittadinanza</strong>. Bambini e bambine, che vivono in Italia che si percepiscono come italiani e tali sono percepiti dai loro coetanei ma che di fatto non sono giuridicamente cittadini italiani.</p><p>&Egrave; esattamente su temi come questi, politicamente irrisolti, e in generale nell&rsquo;ambito pi&ugrave; ampio dei diritti civili e umani, che in questi anni<strong> la sinistra</strong> e pi&ugrave; in generale il campo progressista <strong>ha fallito</strong>.</p><p>Ha fallito perch&eacute; i diritti umani e civili o sono veramente di tutti o non sono di nessuno.</p><p>Davvero abbiamo bisogno del caso eccezionale per sollevare di nuovo la mai compiuta battaglia dello <strong>Ius Soli e Ius Culturae</strong>? &Egrave; parecchio deprimente oltre che anacronistico.</p><p>Ancora una volta, nel momento in cui noi <strong>accettiamo che i diritti di una persona valgano meno di un&rsquo;altra</strong> per il colore della sua pelle, per il passaporto che ha in tasca, per il Dio in cui crede, allora accettiamo che questa discriminazione toccher&agrave; anche noi cittadini europei, fermamente convinti di esserne esenti e intoccabili.</p><p><strong>Khaby &egrave; cittadino italiano ed &egrave; ingiusto che non lo sia anche giuridicament</strong>e.</p><p>Viviamo in un mondo in cui tutto si muove molto rapidamente. Tutto tranne le persone, il cui movimento &egrave; sempre ostacolato da muri e frontiere. Un mondo cos&igrave; &egrave; un mondo destinato a crollare. Dobbiamo ripensare le nostre politiche e dobbiamo farlo in modo che guardino al fenomeno migratorio e alla mobilit&agrave; umana come qualcosa di strutturale del nostro tempo.</p><p>Nelle <strong>nuove generazioni nel nostro Paese</strong> non devono e non possono esistere differenze legate al colore della pelle, all&rsquo;orientamento sessuale, alla religione o provenienza geografica. Non sia lo Stato a creare diseguali tra gli uguali, negando la cittadinanza a chi &egrave; nato in Italia solo perch&eacute; ha genitori nati in un altro Paese. Come possiamo pensare di costruire una societ&agrave; inclusiva se permettiamo che <strong>un ragazzo attenda la cittadinanza per vent&rsquo;anni?</strong></p><p>Non abbiamo pi&ugrave; scuse, riformare le regole per l&rsquo;ottenimento della cittadinanza &egrave; s&igrave; un atto di giustizia ma soprattutto di buonsenso.</p><p>&nbsp;</p></content>
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<title type="text">Soros, dopo il crac Archegos ha acquistato i titoli pi� svenduti dalle banche</title>
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<published>2021-05-18T09:48:39+01:00</published>
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<summary type="text">fonte: W.S.I.&nbsp; 17 Maggio 2021, di Alberto Battaglia&nbsp;La Soros Fund Management ha acquistato...</summary>
<content type="html"><p><a href="https://www.wallstreetitalia.com/soros-archegos-banche/" target="_blank">fonte: W.S.I.</a>&nbsp; <span class="info">17 Maggio 2021, di <a href="https://www.wallstreetitalia.com/author/a-battaglia/" target="_blank">Alberto Battaglia</a></span></p><p>&nbsp;</p><p>La <strong>Soros Fund Management</strong> ha acquistato per svariati milioni di dollari una rosa di titoli azionari fortemente colpiti dal default del family office <strong>Archegos</strong> guidato da <strong>Bill Hwang</strong>.</p><p>Gli acquisti sono avvenuti nel corso del primo trimestre e, a quanto <a href="https://www.bloomberg.com/news/articles/2021-05-15/soros-bought-up-stocks-linked-to-bill-hwang-s-archegos-implosion?sref=TBDibEcD" target="_blank">appreso</a> da <em>Bloomberg</em> in via riservata, sono avvenuti <em>dopo</em> il crac di <strong>Archegos</strong> di fine marzo. La societ&agrave; d&rsquo;investimento del finanziere <a href="https://www.wallstreetitalia.com/trend/george-soros/" target="_blank">George Soros</a>, secondo quanto si legge in una dichiarazione resa alle autorit&agrave; di vigilanza, ha acquistato nel primo trimestre azioni ViacomCBS per 194 milioni di dollari, Baidu per 77 milioni, Vipshop Holdings per 46 milioni, Tencent Music Entertainment per 34 milioni. Infine Soros si sarebbe aggiudicato anche una quota in <strong>Discovery</strong>, societ&agrave; che oggi (17 maggio) &egrave; sotto i riflettori in seguito all&rsquo;annuncio di una futura fusione con <strong>WarnerMedia</strong> (lo ha annunciato la AT&amp;T, dall&rsquo;operazione nascerebbe un nuovo colosso in cui Cnn, Eurosport, HBO e Discovery sarebbero parte della stesso gruppo).</p>Soros, acquisti &ldquo;scontati&rdquo; dal caso Archegos<div class="tbm-code tbm-code-container box-mobile-inside-content"><div class="banner-content"></div></div><p>Il crac di Archegos, che secondo le dichiarazioni delle banche colpite, sarebbe<a href="https://www.wallstreetitalia.com/archegos-sale-a-10-miliardi-di-dollari-limpatto-accertato-sulle-banche/" target="_blank"> costato circa 10 miliardi di dollari</a> agli istituti con i quali Hwang faceva affari, si sarebbe cos&igrave; trasformato in un&rsquo;opportunit&agrave; d&rsquo;investimento per George Soros.<strong> Per il momento per&ograve;, nessuno fra i titoli svenduti in seguito al caso Archegos si &egrave; poi ripreso in Borsa: tutti, rispetto alla chiusura del 31 marzo, si trovano oggi ulteriormente indeboliti.</strong></p><p>Ricordiamo che le banche pi&ugrave; colpite dall&rsquo;implosione del family office di Bill Hwang sono state Credit Suisse (impatto da 5,5 miliardi di dollari); Nomura (2,9 miliardi); Morgan Stanley (911 milioni); Ubs (861 milioni).</p><div class="tbm-code tbm-code-container teads"><div class="banner-content"></div></div><p>Parallelamente la Soros Fund Management ha venduto circa 435 milioni di dollari in azioni Palantir Technologies, che sono risultate l&rsquo;operazione di alleggerimento pi&ugrave; notevole nel primo trimestre.<br /> Dal rapporto trimestrale della societ&agrave; d&rsquo;investimenti di Soros, che gestisce 27 miliardi di dollari, &egrave; emersa una<strong> performance del 30% nei 12 mesi al febbraio 2021.</strong></p><p>&nbsp;</p><p>&nbsp;</p></content>
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